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BIOMARKERS DI COMORBIDITA' CARDIOVASCOLARI IN PAZIENTI CON BPCO: RUOLO DELLE INFEZIONI VIRALI RESPIRATORIE

1. Definizione di biomarkers predittivi di aumentato rischio cardiovascolare in pazienti con BPCO ricoverati con diagnosi di esacerbazione da infezione respiratoria: Pazienti con BPCO (n=10) ricoverati a causa di riacutizzazione per infezione respiratoria presso il reparto di Pneumologia della AOU S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno verranno fenotipizzati raccogliendo i parametri clinici e di fisiopatologia respiratoria secondo le linee guida GOLD, selezionati per lo studio e seguiti clinicamente (Prof. Vatrella). Pazienti con BPCO di grado lieve o moderato verranno inclusi nello studio. Pazienti con aggiuntive comorbidita’ maggiori: ipertensione, diabete, obesita’ o carcinoma polmonare verranno esclusi. Prima dell’inizio della terapia necessaria per il controllo dell’esacerbazione verranno raccolti campioni di sangue periferico, secreto e brushing nasale ed espettorato indotto (EI). Antigeni specifici per 11 virus ad RNA ed uno a DNA (adenovirus) umani saranno valutati nei campioni descritti utilizzando il kit xTAG® Respiratory Viral Panel (RVP) (Luminex) o il Respiratory Virus Detection Kit (Biogene). Indici di infiammazione sistemica (PCR) e parametri cellulari e biochimici standard misurati dal sangue periferico all’ammissione in ospedale saranno raccolti e considerati per indagini correlative. Da un prelievo dedicato di 40 cc di sangue periferico saranno isolati i PBMC destinati all’isolamento dell’RNA messaggero da destinare allo screening genomico mediante gene arrays (Illumina HT12 versione 4) e delle proteine totali, queste ultime da utilizzare per validazione dei risultati per un piu’ ristretto numero di geni candidati (Profs. Stellato e Casolaro). Cellule epiteliali isolate dal brushing nasale saranno isolate ed utilizzate analogamente (Prof. Stellato). La componente cellulare dell’EI sara’ valutata in particolare per la presenza di macrofagi e mediatori infiammatori lipidici (Prof. Triggiani), e verra’ caratterizzato il fenotipo delle popolazioni linfocitarie e le citochine prodotte (Prof. Casolaro). I pazienti saranno sottoposti ad analoga fenotipizzazione del rischio cardiovascolare mediante inquadramento clinico-anamnestico, analisi strumentali (ECG Holter, ecocardiografia, TAC coronarica) e rilevazione di specifici parametri biochimici ematici (IL-6, PCR, proteina di fase acuta siero amiloide A, omocisteina, ceruloplasmina, BNP) (Prof. Iaccarino). Lo stesso protocollo sara’ ripetuto alla dimissione dei pazienti considerati in remissione dalla esacerbazione secondo linee guida. Differenze, correlazioni ed una analisi globale dei parametri clinici, cellulari e molecolari raccolti alla ammissione ed alla dimissione dal reparto saranno elaborate statisticamente e con programmazione bioinformatica. 2. Valutazione in vitro degli effetti dei virus respiratori maggiormente rappresentati sui biomarkers identificati, utilizzando cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC), cellule epiteliali respiratorie e corrispondenti linee cellulari umane. I dati generati nel primo obbiettivo saranno utilizzati per sviluppare specifici protocolli sperimentali sui meccanismi attraverso cui infezioni virali respiratorie ad alta prevalenza influenzino risposte infiammatorie immuni con impatto multisistemico e per validare, fra i putativi biomarkers identificati, la fattibilita’ del loro utilizzo clinico per individuare pazienti con BPCO a maggiore rischio di eventi acuti cardiovascolari in seguito ad esacerbazioni di origine virale.

StrutturaDipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”/DIPMED
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo9.356,97 euro
Periodo7 Novembre 2014 - 6 Novembre 2017
Gruppo di RicercaSTELLATO Cristiana (Coordinatore Progetto)
CASOLARO Vincenzo (Ricercatore)
IACCARINO Guido (Ricercatore)
TRIGGIANI Massimo (Ricercatore)
VATRELLA Alessandro (Ricercatore)