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INCREMENTI OSSEI DEI MASCELLARI

Per ottenere i risultati che ci siamo prefissi nei cinque punti del protocollo di ricerca abbiamo elaborato uno studio che comporta il reclutamento di pazienti nei gruppi soggetti a intervento sperimentale e nei gruppi di controllo.I criteri di inclusione dei pazienti nei cinque punti del protocollo di ricerca sono:Pazienti adulti con deficit ossei dei mascellari.Criteri di esclusione:Pazienti in condizioni generali scadenti (rischio anestesiologico ASA3)Pazienti affetti da neplasie o alterazioni ematologicheDonne in stato di gravidanza accertata o presunta (dichiarazione paziente)Pazienti con rilevanti alterazioni psichiche.I dati dei gruppi di pazienti saranno sottoposti ad analisi statistiche.Per ottenere i risultati che ci siamo prefissi al punto n° 1(allungamento mandibolare), useremo un distrattore tridimensionale intraorale (MDO-M by Orthognathics GmBH Zurigo), su 5 pazienti portatori di malocclusione di seconda classe grave (overjet maggiore di 10 mm) o affetti da open bite scheletrico.Per perseguire i risultati che abbiamo indicato al punto n° 2 (espansione mascellare), applicheremo il distrattore transpalatale sviluppato dal Dott. Cortese su 10 pazienti adulti con contrazione scheletrica del mascellare, candidati a espansione palatale chirurgicamente assistita. Un gruppo di controllo di 10 pazienti affetti da analoga patologia trattato mediante espansione palatale con disgiuntore rapido ed osteotomia di le Fort 1 incompleta più osteotomia mediana del palato sarà utilizzato come controllo.Per ottenere i risultati che ci siamo prefissati al punto n° 3 (incremento dell'osso in chirurgia preprotesica), sarà utilizzato un distrattore modulare alveolare (Orthognathics MDO-C alveolar distractor) su 10 pazienti e contemporaneamente sarà sviluppato un nuovo modello.Per ottenere i risultati che abbiamo indicato al n°4 (ricostruzione mandibolare), verificheremo i risultati che otterremo alla fine del periodo di distrazione effettuato sul caso attualmente in atto in cui abbiamo utilizzato il nuovo distrattore intraorale tridimensionale sviluppato dal nostro gruppoPer perseguire gli obiettivi indicati al punto 5, saranno sottoposti all'intervento di innesto osseo autologo ed innesto di cellule staminali autologhe, selezionate da sangue periferico del paziente secondo il nostro protocollo approvato dal comitato etico della nostra facoltà, numero 5 pazienti. Un gruppo di altrettanti pazienti con analoga patologia sarà sotto posto alla medesima procedura senza innesto di cellule staminali ed utilizzato come controllo.Abbiamo pubblicato numerosi casi trattati con distrattori di nostra ideazione

StrutturaDipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”/DIPMED
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo3.954,34 euro
Periodo7 Novembre 2014 - 6 Novembre 2017
Proroga6 novembre 2017
Gruppo di RicercaCORTESE Antonio (Coordinatore Progetto)