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LE ORIGINI DEL MEDIOEVO FILOSOFICO: FILOSOFIA E SCIENZA IN OCCIDENTE

La determinazione della nozione di “scienza” nell’alto Medioevo e della sua incidenza e fortuna speculativa sarà articolata in una serie di percorsi paralleli e complementari.1. Raccolta e repertoriazione di testi. Con il supporto di data-base specialistici e applicati (in parte disponibili on-line, in parte richiedenti abbonamento) e indagini parallele in biblioteche internazionali, è prevista una schedatura ragionata del patrimonio di testi e documenti prodotti nell’epoca oggetto di interesse (VI-XII secolo), selezionate in base alla evidenziazione di testimonianze di pensiero sulle nozioni e sulla classificazione e definizione di strumenti e schemi mentali relativi al concetto di scienza e alle sue applicazioni. Tale schedatura dovrà tenere conto non soltanto di dati apertamente relativi al tema in oggetto ma anche di prodotti dell’ingegno di vario genere che possano essere considerati documento della coscienza epistemologica dell’epoca (trattati e manualistica, epistole, testi poetici e letterari, esegesi di testi classici e biblici, ecc.).2. Classificazione e repertoriazione di occorrenze relative a termini concernenti la nozione di scienza nell’epoca in oggetto (“scientia”, “disciplina”, “doctrina”, “experientia”, “sapientia”, “intelligentia”, “prudentia”, ecc.), e analisi della loro incidenza sull’attività speculativa. Elaborazione di tale raccolta in forma di repertorio informatico. Acquisizione delle specificità del lessico scientifico nell’epoca in oggetto, mediante una analisi di frequenza, derivazione, utilizzazione e finalità dei singoli termini tecnici.3. Individuazione delle applicazioni specifiche della nozione di scienza nel mondo culturale dell’altomedioevo: confronto tra i caratteri e criteri epistemologici altomedievali e i fondamenti dell’epistemologia classica e scolastica; verifica dell’incidenza particolare che assume sul piano metodologico, nell’alto Medioevo, la distinzione ciceroniano-boeziana di “ars inveniendi” e “ars iudicandi”, con conseguente precisazione della funzione ‘critica’ peculiare della razionalità alto-medievale.4. Verifica della ricaduta docimologica delle specificità del pensiero epistemologico medievale: il linguaggio come "docere" e la scienza come "doctrina"; dinamica della comunicazione nel rapporto tra soggetto e oggetto nel processo di conoscenza; ecc.5. Contributo alla precisazione della teoria dell’esemplarismo metafisico-teologico quale sfondo sul quale si innesta l’epistemologia altomedievale. Contributo alla chiarificazione della prospettiva fenomenologica della conoscenza vigente, come specificità epocale, nel contesto culturale dell’alto Medioevo.

StrutturaDipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.720,00 euro
Periodo7 Novembre 2014 - 24 Novembre 2016
Proroga7 novembre 2017
Gruppo di RicercaD'ONOFRIO Giulio (Coordinatore Progetto)