Progetti

Ricerca Progetti

CENSIMENTO DEI CODICI PETRARCHESCHI DELLE BIBLIOTECHE DELLA CAMPANIA

L'imponente e meritoria opera collettiva del Censimento dei codici petrarcheschi, realizzata fra gli anni Sessanta e gli anni Novanta per impulso di Giuseppe Billanovich, ha costituito un'inestimabile fonte di notizie circa i testimoni dell'opera di Petrarca disseminati nei principali paesi esteri. Attendono ancora un'esauriente catalogazione, invece, i codici petrarcheschi delle biblioteche d'Italia, il cui vantaggio della prossimità geografica è controbilanciato e neutralizzato, in fatto di "governabilità" dei dati, dall'esorbitanza numerica del materiale disponibile. In linea con i lavori che in questa direzione sono stati avviati negli ultimi anni, segnatamente per le biblioteche di Firenze (Michele Feo) e Venezia (la "scuola" di Gino Belloni), ci si propone di realizzare il censimento dei testimoni delle opere di Francesco Petrarca conservati nelle biblioteche campane, finora generalmente trascurati o solo episodicamente presi in esame. Presupposto metodologico della ricerca è che qualsiasi progetto di edizione dei testi a circolazione manoscritta non debba esimersi dal lavoro preliminare di completa recognitio codicum; tanto più urgente si impone una simile esigenza se si tenga conto che Petrarca è l'unico grande autore dei primi secoli per il quale manchi un'edizione integrale delle opere fondata su testi scientificamente stabiliti. In quest'ottica, la messa a punto della catalogazione dei codici campani si rivelerà certamente preziosa per chi debba accingersi alla non più procrastinabile impresa editoriale. Accanto a ciò, lo spoglio completo delle testimonianze in un'area in cui da tempo gli studiosi hanno riconosciuto la presenza di documenti eccezionali (ms. Ar. I 50 della Biblioteca San Luigi, codice dell'epistolario paolino appartenuto a Petrarca; ms. VIII G 7 della Nazionale di Napoli, latore di varianti predefinitive del Bucolicum carmen), aggiungerà un ulteriore tassello alla globale ricostruzione delle vicende di trasmissione dell'opera petrarchesca, significativo contributo per la storia della genesi e della circolazione dei capisaldi culturali dell'Umanesimo. Considerato il numero piuttosto elevato di biblioteche civili ed ecclesiastiche della Campania (per queste ultime il sito dell’Associazione dei Bibliotecari Ecclesiastici Italiani – A.B.E.I. - ne registra complessivamente 41 nelle 5 città capoluogo e 63 nelle province), nell’esplorazione dei fondi manoscritti sarà data la priorità a quelli della Biblioteca Nazionale di Napoli e delle altre principali biblioteche del capoluogo di regione.

StrutturaDipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.700,00 euro
Periodo7 Novembre 2014 - 6 Novembre 2016
Gruppo di RicercaPAOLINO Laura (Coordinatore Progetto)