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ANALISI DELLA VARIAZIONE DEI SEGNALI DISCORSIVI DI REAZIONE AFFERMATIVA NELLA TIPOLOGIA TESTUALE DIALOGICA DEGLI INTERROGATORI GIUDIZIARI

I mezzi per segnalare l'atteggiamento dell'ascoltatore possono consistere in comportamenti verbali come l’uso delle particelle mhm, sí, ya, claro oppure la ripetizione completa o parziale di un enunciato parte; altresì si possono usare con questa funzione valutazioni come that’s great (Goodwin, 1986), brevi verbalizzazioni come ah, oh, eh, ecc. e meccanismi non verbali come sorrisi e cenni della testa. Gli studi dimostrano che ogni lingua e cultura sviluppa un sistema e strategie specifiche in questi ambiti. Per quanto riguarda il microsistema dei segnali di reazione affermativa sappiamo che si distinguono per frequenza, tipo e funzioni (Oreström, 1983; Philips, 1983; Maynard, 1986, 1989, 1990 a,b; Beach and Lindstrom 1992). In spagnolo sono state studiate queste strategie in Gallardo Paúls 1996 e Vázquez Veiga 2003. La nostra ricerca di approfondimento dell’uso di questi segnali discorsivi nelle diverse tipologie testuali dialogiche si inserisce in questo campo di studi. Il nostro obiettivo principale consisterà dunque, nella descrizione dell’uso di tali segnali discorsivi e nella verifica dei fattori che lo determinano nella tipologia testuale conversazionale "interrogatorio giudizionario".Il progetto sarà strutturato in tre fasi:Fase I. Costruzione di un corpus di interrogatori giudiziari in lingua spagnola.-Raccolta di testi appartenenti agli interrogatori-Raccolta di testi previ all’interrogatorio: dichiarazioni, notifiche, ecc.Fase II. Creazione di un modello di analisi, che prenda in considerazione i fattori comunicativi legati al tipo di testo dialogico: situazione comunicativa, caratteristiche degli enunciatori, informazione pragmatica, convenzioni testuali, ecc. Fase III. Descrizione del repertorio e dei fattori rilevanti nell’uso di questi segnali discorsivi nella tipologia dialogica oggetto di studio.Si identificherà il repertorio degli operatori presenti nel corpus, a seconda della frequenza, tipo e funzioni dialogiche svolte da ognuno.I risultati serviranno inoltre per verificare le ipotesi sui valori invarianti di questi “operatori” che vengono prese in considerazione nei lavori scientifici più significativi al riguardo (Martín Zorraquino- Portolés Láazaro 1999, Briz 2008, Pons 2008, Freites 2006, Fuentes 2009 et alii).

StrutturaDipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo2.000,00 euro
Periodo28 Luglio 2015 - 28 Luglio 2017
Proroga27 Luglio 2018
Gruppo di RicercaSOLIS GARCIA Inmaculada (Coordinatore Progetto)
GAGLIARDI Nicoletta (Ricercatore)
MARTIN SANCHEZ Maria Teresa (Ricercatore)
THEINER Irene Margarita (Ricercatore)