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CONTROLLO DEGLI ODORI NEI PROCESSI DI POTABILIZZAZIONE DELLE ACQUE

Il progetto ha una durata di due anni ed è diviso in tre fasi distinte, nelle quali si prevede il coinvolgimento di giovani ricercatori italiani ed esteri in un intenso programma di cooperazione. Le attività sperimentali saranno prevalentemente condotte presso il laboratori SEED dell'Università degli Studi di Salerno. Il progetto prevede inoltre attività di cooperazione con l'Università di Stoccarda (Germania).Nell'ambito del progetto si prevede lo studio comparativo dei diversi processi di trattmento delle acque per il controllo degli odori nonchè la messa a punro si un protocollo tencico per la misura degli odori e la stima indiretta della qualità delle acque.Nei seguenti sotto paragrafi si procederà alla descrizione delle tre fasi del progetto evidenziandone le principali attività di ricerca.FASE 1 (6 mesi). Le attività di ricerca saranno focalizzate sulla carattezizzazione delle principali sostanze presenti nelle acque e dei fenomeni naturali e/o antropici causa di alterazione della qualità organolettica. Nella prima fase del progetto si prevede inoltre la messa a punto di metodiche avanzate ed oggettive per la misura degli odori delle acque potabili sia con tenciche sensoriali che miste (nasi elettronici). FASE 2 (8 mesi). Nella seconda fase del progetto di ricerca, sono previste le seguenti attività: (i) Confronto di diversi processi di potabilizzazione (con particolare attenzione al trattamento di disinfezione) in termini di efficacia nel controllo degli odori; (ii) controllo della qulalità chimico-fisica delle acque e correlazione con le concentrazioni odorigene presenti misurate mediante tecniche sensoriali (olfattometria dinamica, etc..) e nasi elettronici.FASE 3 (10 mesi). Durante l'ultima fase sono previste le seguenti attività: (i) campagna sperimentale di trattamento avanzato delle acque per il controllo degli odori su diverse risorse naturali prelevate sul territorio Regionale; (ii) valutazione economice del processo e stima dei costi di implementazione del trattamento a scala reale.Con riferimento agli obiettivi, i risultati attesi saranno di grande interesse tanto per la comunità scientifica quanto per le aziende operanti nel settore di approvigionamento idrico, in particolare per il trasferimento tecnologico e lo sviluppo delle risorse umane. In particolare, i principali risultati attesi sono: (i) definizione di linee guida per il controllo degli odori nelle acque; (ii) novi processi tecnologici per il controllo degli odori negli impianti di potabilizzazione; (iii) costituzione di un network internazionale sugli odori ambientali.I risultati attesi saranno misurabili mediante: (i) pubblicazioni su riviste e/o capitoli di libro; (ii) partecipazione a convegni e conferenze nazionali e internazionali; (iii) incremento della mobilità dei ricercatori; (iv) invio di nuove proposte di progetti congiunti ad enti internazionali (HORIZON2020, UNESCO, WHO, World Bank, EU, MIUR, etc).