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VALUTARE PER PREVENIRE L'INSUCCESSO FORMATIVO: IL PUNTO DI VISTA DEGLI INSEGNANTI
La ricerca ha finalità esplorative e descrittive, interesserà tutto il territorio regionale e verrà condotta su campioni di docenti di scuola primaria. L’articolazione in fasi prevede:-Ricerca bibliografica e approfondimento del tema trattato;-Individuazione della popolazione di riferimento e selezione del campione;-Scelta della tipologia di approccio metodologico e degli strumenti;-Predisposizione e costruzione degli strumenti di ricerca;-Somministrazione degli strumenti;-Analisi ed interpretazione dei dati raccolti.La valutazione, come sappiamo, può svolgere un’importante funzione di supporto all’apprendimento, ma può anche aiutare a riconoscere e valorizzare le differenze individuali. La valutazione in quanto strumento per l’attivazione delle azioni da intraprendere, della regolazione di quelle avviate, di bilancio critico di quelle portate a termine, deve precedere, accompagnare e seguire i processi organizzativi della didattica (Domenici, 2011). In questo senso essa gioca un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nella gestione dell’azione didattica, nel calibrarla, nel renderla rispondente alle esigenze specifiche degli studenti e può, inoltre, far sì che l’esperienza scolastica venga vissuta al meglio dall’alunno in un clima di rispetto e di serenità. La gestione dei dispositivi e dei processi di valutazione degli apprendimenti può rappresentare un importante strumento di inclusione e di promozione del successo formativo di tutta la popolazione scolastica. Discutere con gli allievi degli esiti valutativi documentati è un’azione di grande valore formativo (Visalberghi, 1995) per tutti gli alunni ed è un’azione di importanza strategica per identificare e gestire la difficoltà a scuola, per recuperare gli alunni a rischio di insuccesso scolastico. Nel panorama complesso e variegato delle diversità che si possono incontrare a scuola, la definizione dei criteri, cioè dei referenti concettuali in base ai quali poter apprezzare l’apprendimento dei singoli allievi diventa un punto di passaggio cruciale tra il momento descrittivo del processo di valutazione, rappresentato dalla fase rilevativa di raccolta dei dati, e il momento interpretativo, rappresentato dalla fase di espressione del giudizio sulla base del codice valutativo prescelto. Attraverso il processo di rilevazione e attribuzione di significato ai dati valutativi possono emergere il potenziale formativo e di orientamento della valutazione che può diventare una risorsa per l’apprendimento. La ricerca, partendo dalle rilevazioni dei punti di vista dei docenti, si propone di avviare una riflessione su questi argomenti e si configura come la prima fase di un lavoro volto a successivi sviluppi.
Struttura | Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione/DISUFF | |
Responsabile | CALENDA Marika | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.485,00 euro | |
Periodo | 28 Luglio 2015 - 28 Luglio 2017 | |
Gruppo di Ricerca | CALENDA Marika (Coordinatore Progetto) NOTTI ACHILLE MARIA (Ricercatore) TAMMARO ROSANNA (Ricercatore) |