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CURA INFORMALE AGLI ANZIANI, RECIPROCITA' E DIVERSI SISTEMI DI WELFARE IN EUROPA

Il progetto intende analizzare le correlazioni tra una serie di variabili e la propensione a curare o meno un proprio familiare o amico a titolo gratuito, anche se come si è già evidenziato spesso ci sono degli scambi monetari tra le parti. Tra le variabili da considerare maggiore rilevanza si vuole dare proprio agli scambi monetari. Nell'ambito dei modelli di contrattazione di scelta familiare gli scambi monetari e non monetari sono rilevanti e spesso vengono presi in considerazione sia per giustificare l'uscita o meno dei figli dalla casa dei genitori e sia per controllare anche lo scambio di cure che può avvenire tra genitori e figli. L'analisi del live or leaving home dei figli rispetto la casa di genitori infatti si collega agli scambi monetari e non monetari e quindi alla cura genitori e figli e inoltre gli scambi monetari sono a loro volta la contropartita di uno scambio non monetario. IN particolare un genitore potrebbe contribuire monetariamente al figlio che fornisce a lui le cure oppure un figlio potrebbe contribuire monetariamente al genitore al quale non può fornire cure. Per quanto riguarda invece il reddito la relazione dipende dal fatto se i genitori soo altruisti o egoisti, e dall’ipotesi che i genitori preferiscono tenere in casa i figli specialmente se egoisti, mentre i figli preferiscono l’autonomia. Se egoisti maggiore è il reddito più i genitori corrompono i figli con benefits utilizzabili solo in casa, più son altruisti più alto è il reddito più potrebbero favorire l’uscita di casa dei loro figli, ma dipende da quanto preferiscono la co-residenza. Infine, secondo altri dipende da quanto diverso è il reddito del figlio rispetto al genitore, maggiore è il divario maggiori sono i trasferimenti in casa e fuori casa, mentre minore è il divario minori sono i trasferimenti in casa e rimandano solo quelli fuori casa a meno che i genitori non abbiano redditi proprio bassi in quel caso non ci sarebbero più trasferimenti, quindi la relazione con il reddito non sarebbe lineare. Ora i genitori potrebbero agire sui trasferimenti in casa e fuori casa che tenere figli a casa, a maggior ragione se ne hanno bisogno per cure ed assistenza. L’obiettivo è proprio quello di analizzare la permanenza in casa, la riduzione del lavoro in relazione alla necessità di cura dei propri genitori. I dati utilizzabili sono la Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe (SHARE) per 2004, 2006, 2010 e 2012. IN questa banca dati vi son informazioni dettagliate su rispondenti aventi 50 anni in su e sulle spose di tali 50 enni e più, anche più giovani conviventi. Sui rispondenti vi sono informazioni dettagliate sul livello di salute e sulle cure mediche effettuate, sui redditi ed una serie di caratteristiche demografiche ed economiche. Lo stesso anche i figli dei rispondenti ci sono informazioni su: istruzione età livello di istruzione, vicinanza con i genitori, anni in cui sono usciti di cassa, stato civile e condizione occupazionale. I modelli utilizzabili sono vari ma particolare attenzione va posta alla potenziale endogenetià di alcune variabili come occupazione e cura sono correlate. Ai fini delgi obiettivi della ricerca di particolar interesse sono i trasferimenti monetari effettuati e ricevuti dal rispondente, con indicazione dei destinatari o dei mittenti e delle motivazioni degli stessi. Rispetto alle analisi precedentemente effettuate questa ricerca si differenzia innanzitutto per l’utilizzo di dati più recenti e per porre attenzione anche alle abitudini ei convenzioni, colte non solo dal tipo di paese ma anche a livello individuale dall’orientamento politico e religioso e dai sistemi di welfare esistenti anche se questi e la cultura di un paese sono strettamente correlati e non è chiaro chi causa cosa.

StrutturaDipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo2.329,00 euro
Periodo28 Luglio 2015 - 28 Luglio 2017
Proroga28 Luglio 2018
Gruppo di RicercaMAZZOTTA Fernanda (Coordinatore Progetto)
BETTIO Francesca (Ricercatore)
COPPOLA Gianluigi (Ricercatore)
FARACE Salvatore (Ricercatore)
FERRAGINA Anna Maria (Ricercatore)
MARCHESANO KATIA (Ricercatore)
PARISI Lavinia (Ricercatore)
SANTUCCI FEDERICA (Ricercatore)
VINCI Concetto Paolo (Ricercatore)