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UNA STIMA DIMENSIONALE DEL CONSUMO DI SUOLO NELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE DELLA REGIONE CAMPANIA

E’ di recente approvazione (maggio 2016) un DDL sul “Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato e abbinate” da parte della Camera dei Deputati. Tale intervento normativo interviene in una materia sulla quale già molte Regioni italiane sono intervenute con leggi che mirano a ridurre il consumo di suolo, sotto lo stimolo del trend europeo e nazionale. Solo in Basilicata, Lazio, Molise, Sicilia e Val d’Aosta non sono state approvate norme che disciplinano il contenimento del consumo di suolo. Ciononostante, in molti casi (tra cui la Campania) il contenimento del consumo di suolo è enunciato tra le finalità del governo del territorio ma non è indicata alcuna azione da intraprendere per raggiungere un obbiettivo definito. Pertanto, la finalità principale di questo studio è la verifica dell’efficacia di tale disciplina normativa letta attraverso il dimensionamento dei progetti urbanistici comunali in Regione Campania. Come si è detto precedentemente, infatti, sono i comuni i principali attori deputati a tutelare il territorio nell’interesse generale della collettività e ad intervenire nel contenimento del consumo. Tale studio, dunque, si propone di capire come la disciplina normativa sia stata interpretata dalle Amministrazioni locali e se essa ha determinato una riduzione significativa e quantificabile del nuovo costruito. Lo studio sarà articolato in tre fasi. La prima fase avrà carattere operativo e sarà orientata al recupero delle informazioni e alla creazione di un “database”, la seconda sarà allo stesso tempo metodologica e applicativa volta alla definizione di un modello analitico, infine la terza, a carattere prevalentemente applicativo, sarà finalizzata alla realizzazione di cartografie sinottiche a scala regionale. La prima fase sarà dedicata alla creazione di un database sullo stato di avanzamento dei processi di redazione dei PUC in Regione Campania. Sarà redatto un report e sarà prodotta una classificazionein virtù della fase del processo di pianificazione in cui si trova ogni singola amministrazione comunale. Attraverso una lettura integrata delle fonti informative (piani comunali, piani provinciali, studi di settore e lavori scientifici) si tenterà di descrivere l’attuazione delle direttive di piano nonchè interpretare e classificare le forme di trasformazione urbana dei comuni in esame. Nella seconda fase, invece, dal “database” precedentemente prodotto sarà estratto un set di comuni indicativo, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, del fenomeno oggetto di studio. Attraverso la messa a punto di un cluster di “modelli prevalenti”, si cercherà di individuare, analizzare e classificare le forme di trasformazione urbana dei vari comuni e quindi si proverà a far corrispondere queste ai modelli definiti (idealtipi) nella letteratura. Una terza fase sarà volta alla realizzazione di cartografie di sintesi degli indicatori estratti o derivati dalle informazioni precedentemente raccolte, al fin di dare una lettura geografica ed individuare eventuali direttrici di trasformazione. Pertanto, il presente studio si propone di mettere a punto un modello di stima nuovo, che possa permettere un'analisi di contesto ed una quantificazione realistica del consumo di suolo, tanto in regione Campania (oggetto di questo studio) quanto in altre regioni italiane ed europee.