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METODI STATISTICI E ALGORITMI PER LA VISUALIZZAZIONE DI RETI SOCIALI

L'ampia produzione scientifica in diversi settori disciplinari, dall'informatica alla sociologia, dalla statistica alla matematica, testimonia l'utilizzo di svariate tecniche di visualizzazione per reti one-mode e reti two-mode definite principalmente in studi cross-sectional con la diffusione di software specifici che ha permesso l'applicazione di algoritmi e di procedure per l'analisi di un vasto ventaglio di fenomeni sociali. L'obiettivo del presente progetto di ricerca è l'utilizzo e l'estensione di algoritmi e di metodi di analisi fattoriale e di community detection per la visualizzazione di reti sociali complesse al fine di favorire la comprensione delle dinamiche di rete e di definire uno spazio metrico su cui rappresentare nodi e linee/archi in grafi per reti one-mode e two-mode. La raccolta di dati relazionali in vari ambiti applicativi, arricchiti da variabili misurate sui singoli nodi, consentiranno di delineare un quadro dettagliato dei principali metodi di visualizzazione di reti sociali e di esplorare soluzioni alternative per strutture reticolari che presentano un notevole grado di complessità in termini di relazioni multiple (multiplex, multilayer) e di relazioni misurate in diversi istanti temporali (reti longitudinali), stimolando lo sviluppo di approcci metodologici differenziati. Nello specifico l'attenzione sarà rivolta a particolari algoritmi e metodi statistici di visualizzazione per strutture di reti definitive per sistemi complessi. Dopo una ricognizione degli avanzamenti in tema di visualizzazione, il progetto di ricerca si articolerà nelle seguenti fasi: i) individuazione di tecniche di visualizzazione basate su algoritmi adatti per reti multiplex (multilayer) e reti longitudinali. Le prime sono definite a partire dall'intersezione di svariate reti sociali che hanno in comune tra di loro gli attori della rete. In particolare, oggetto di studio saranno gruppi di attori/enti con caratteristiche specifiche rappresentati come un nodo in reti trasversali. Le seconde nascono dalla misurazione di uno stesso legame o più legami su un gruppo di attori in diversi istanti temporali; ii) estensione dei metodi di analisi fattoriale e procedure di clustering/blockmodeling a strutture complesse individuando strategie combinate di analisi e possibili definizioni alternative della matrice di distanza per l'applicazione di algoritmi MDS e utilizzo di tecniche, quali l'analisi delle corrispondenze multiple e l'analisi fattoriale multipla, per analizzare e rappresentare la struttura di associazione presente in matrici di adiacenza e affiliazione, pesate e non; iii) utilizzo di tecniche di visualizzazione per l'analisi integrata dei dati relazionali e delle variabili misurate sul singolo attore/ente per arricchire l'interpretazione del fenomeno in esame. Le riflessioni teoriche e le proposte metodologiche presentate saranno applicate a diversi fenomeni, quali la collaborazione scientifica in ambito accademico, i legami di partenariato pubblico-privato che intercorrono tra enti operanti sul territorio, le dinamiche comunicative attivate in comunità online, per la descrizione della struttura e delle dinamiche di rete in un'ottica di definizione di una metodologia consolidata di visualizzazione che tenga conto anche del ruolo rivestito da ciascun attore nella rete.