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STUDIO DI PROCESSI FOTOCATALITICI NELLA RIMOZIONE DI CONTAMINANTI CHIMICI E MICROBIOLOGICI DALLE ACQUE REFLUE.

PROCEDURA SPERIMENTALE Il progetto di ricerca prevede prove di ossidazione/disinfezione mediante processi fotocatalitici da una parte orientati alla disinfezione di acque reflue urbane e dall’altra alla rimozione di contaminanti organici refrattari utilizzando processi di fotocatalisi omogenea ed eterogenea. Le prove saranno effettuate sia a scala di laboratorio che a scala pilota. Le prove a scala di laboratorio saranno utili a: (i) individuare le condizioni operative ottimali nella disinfezione delle acque reflue mediante UV/H2O2, UV/PAA e UV/TiO2 da poter poi implementare nelle prove a scala pilota con radiazione solare; (ii) verificare la capacità degli AOPs di degradare composti organici refrattari presenti in reflui industriali. Le prove a scala di laboratorio saranno effettuate con una speciale lampada che simula la radiazione solare. Le prove a scala pilota saranno realizzate in un apposito reattore solare costituito da tubazioni in vetro borosilicato della lunghezza di 1.5m e del diametro di 3.6 cm. Le prove saranno effettuate su reflui reali prelevati dall’effluente del trattamento biologico secondario di un impianto di depurazione di reflui urbani, per quanto riguarda le prove di disinfezione, e dalle acque di scarico di impianti industriali per quanto riguarda le prove di degradazione di composti organici refrattari. ASPETTI ORIGINALI E INNOVATIVI Gli aspetti innovati del progetto riguardano l’approfondimento dei meccanismi di inattivazione batterica in processi di fotocatalisi per i quali le informazioni in letteratura sono ancora carenti, ed è questo il caso del processo UV/PAA. In particolare è di interesse il confronto del processo UV/PAA con processi maggiormente studiati come quello UV/H2O2 ed è ulteriore elemento di originalità ed innovazione l’utilizzo della radiazione solare in combinazione con il PAA. L’argomento di ricerca è inoltre di fondamentale importanza in riferimento alla tutela della salute umana e al controllo dell’inquinamento ambientale, e di conseguenza è al centro dell’interesse e degli studi della comunità scientifica nazionale e internazionale come testimoniato da recenti iniziative di networking sull’argomento nelle quali il gruppo di ricerca è direttamente coinvolto: (i) azione COST “ES1403: New and emerging challenges and opportunities in wastewater reuse (NEREUS)”, e (ii) attività del WG5: Wastewater Reuse and Contaminants of Emerging Concern della rete NORMAN (Network of reference laboratories, research centres and related organisations for monitoring of emerging environmental substances). Altro aspetto innovativo e di interesse è legato allo studio di AOPs nel trattamento di reflui industriali e nella degradazione di contaminanti organici refrattari rispetto alla possibilità di implementare questi processi a scala reale. Questa parte della ricerca è frutto di una collaborazione con la società CGS di Avellino che gestisce impianti di depurazione di reflui industriali eche ha manifestato un interesse verso lo studio di soluzioni di trattamento alternative e potenzialmente più efficaci rispetto a quelle attualmente utilizzate presso i loro impianti.