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SVILUPPO DI TECNOLOGIE PER UN SISTEMA PREVISIONALE DI ALLERTA PER IL RISCHIO COSTIERO

La definizione di un sistema di allerta per il rischio costiero deve essere sottoposto ad un’accurata fase di calibrazione e validazione modellistica per poterne assicurare l’efficacia e l’efficienza e fornire così uno strumento versatile e facilmente adattabile a differenti tipologie di litorale ed in particolare nella provincia di Salerno. In tale ambito si opererà sia a livello di azioni sulla costa sia a livello di stato di mare a largo. Per quanto riguarda il primo aspetto, si utilizzeranno le tecniche CFD (Computational Fluid Dynimacs) per il calcolo delle azioni delle onde sulle spiagge e sulle strutture attualmente in corso di sviluppo da parte del gruppo proponente. Per il secondo aspetto si svilupperanno le metodologie per il telerilevamento del moto ondoso da satellite (altimetro radar) [6] e da terra (radar banda-X). In questo contesto, si potranno anche utilizzare le misure dell'ondametro gestito dalla Provincia di Salerno e sotto la guida scientifica del gruppo proponente. I dati di moto ondoso prodotti dalle diverse fonti disponibili quali il modello dell'ECMWF, il modello CCMMMA della Parthenope, la boa della Provincia di Salerno ed i dati altimetrici da satellite verranno utilizzati per la ricostruzione del moto ondoso a largo. I valori così ottenuti verranno poi impiegati come dati di ingresso per una catena di modelli di trasferimento del moto ondoso sotto costa e per il calcolo della risalita e dell'impatto in alcuni transetti lungo il litorale. I risultati verranno paragonati con i rilievi eseguiti da videocamere e sistemi digitali per il rilievo in sito i cui dati saranno tele trasmessi in modalità on line H24. L'attività si pone quale obiettivo finale quello di fornire un valido supporto alle Amministrazioni locali, alle strutture portuali ed e agli stabilimenti balneari in modo che possano pianificare le loro attività inter-annuali garantendo la sicurezza ai cittadini e alle infrastrutture costiere. I dati ottenuti e le metodologie sviluppate saranno essenziale per la calibrazione e validazione modellistica e la conseguente corretta gestione del sistema di preallarme. Come sviluppo a medio termine è contemplata l’evoluzione del modello di allerta e la sua implementazione verso la copertura completa della costa campana, e a tale scopo il sistema comprende già attualmente alcune sezioni sul litorale Salernitano; in prospettiva si potrà estendere la verifica anche a litorali diversi per caratteristiche geomorfologiche e marine.