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PRINCIPI E CATEGORIE DEL DIRITTO ROMANO NEGLI ORDINAMENTI MODERNI E CONTEMPORANEI

La rinascita del diritto giurisprudenziale quale formante dell’ordinamento giuridico non più sottoposto alla legge, la quale ha ormai perso il suo primato nella tradizionale gerarchia delle fonti, rende quanto mai attuale l’esigenza della ricerca su principi, categorie e regole del diritto romano, in quanto costituenti la base più solida del nostro sistema di civil law. Nel momento in cui si constata la riemersione della figura del ‘giurista-creatore del diritto’ (e nella specie quella del cd. giudice-legislatore), la funzione dell’invenzione del diritto non può che svolgersi con riferimento a sistemi già validati dal tempo e nello spazio. Il secondo anno della ricerca sul tema in parola avrà ad oggetto il settore del diritto penale nella sua evoluzione storica. Lo studio verterà in particolare sull’origine delle garanzie dell’imputato e quindi sul principio del contraddittorio, sul principio di legalità (nullum crimen sine lege), sulla terzietà del giudice, sullapresunzione di non colpevolezza. Principi, questi, collegati con gli assetti istituzionali democratici e originati nell’alveo della repubblica romana. Sono previsti la pubblicazione di una seria di contributi scientifici e l’organizzazione di un incontro di studi presso l’Università degli Studi di Salerno. Entrambe le iniziative coinvolgeranno, oltre ad alcuni studiosi salernitani, tra cui Margherita Scognamiglio e Francesco Fasolino, svariati studiosi italiani, tra cui Bernardo Santalucia, Luigi Garofalo, Pietro Onida, Federico Procchi, Donato Centola. Il raccordo con il diritto vigente sarà curato da Giovannangelo De Francesco.