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SCRITTURE DEL RICORDO. STRATEGIE AUTOBIOGRAFICHE E AUTOFINZIONALI NELLA LETTERATURA TEDESCA CONTEMPORANEA

Nella letteratura tedesca contemporanea sono molteplici le opere che tengono un filo ambiguo tra finzione e verità: il presente lavoro di ricerca si propone, nello specifico, di individuare all’interno delle scritture del ricordo questa posa autofinzionale, la ricerca delle proprie radici attraverso ricordi impressi su diari e lettere da mondi lontani, quando i testimoni sono scomparsi. Strategie autobiografiche e autofinzionali verranno analizzate in autori e autrici come Peter Schneider, Ulrich Treichel, Hans Magnus Enzensberger, Emine Sevgi Özdamar, Yoko Tawada, Ilma Rakusa, Katja Petrowskaja. Non è un caso, infatti, che la narrazione autobiografica di Peter Schneider in "Die Lieben meiner Mutter" accompagni il protagonista/figlio nella lettura meravigliata e commossa dell’epistolario materno, con la costruzione/ricostruzione emozionante di una storia vera, narrata senza censure. Dal proprio sguardo di straniera in Germania allo sguardo altrui si sviluppa il racconto-diarioin "Seltsame Sterne starren zur Erde" della scrittrice turco-tedesca Emine Sevgi Özdamar. Anche in questo caso, come in Schneider, non siamo di fronte ad un’autobiografia perfetta. Così Ilma Rakusa in "Mehr Meer. Erinnerungspassagen" si muove tra (auto)biografia e (auto)finzione. La scrittura autobiografica diventa per l’autrice costruzione del proprio Bildungsroman (Rakusa, "Autobiographisches Schreiben als Bildungsroman").Il progetto di ricerca si propone pertanto di indagare testi esemplari di autrici e autori contemporanei di diversa provenienza per determinare e aprire nuove forme di esplorazione narrativa della varietà e ibridazione dei generi (in forma di memorie, Familiengeschichten, lettere, diari,). Partendo dal presupposto che il limite tra narrazione autobiografica e autofinzionale è labile e difficile da individuare, in quanto la distinzione tra autenticità e finzione sfugge quasi al controllo dell’autore, si analizzeranno le strategie autobiografiche e autofinzionali all’interno delle scritture del ricordo che, intrecciando spesso realtà e finzione e collegando autore/autrice e personaggio (C. Magris, Personaggi dalla biografia imperfetta, 1995),creano generi ibridi che sfuggono ad una definizione univoca. L'indagine si collega al progetto PRIN 2016 “Forme della postmemoria nella letteratura contemporanea di lingua tedesca: generi, trasformazioni, modelli”, presentato alla valutazione, di cui la proponente è coordinatore scientifico.