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LA COMPLEMENTARIETÀ TRA CROCIERISTICA E TURISMO TRADIZIONALE: UN'OPPORTUNITA' PER LO SVILUPPO TERRITORIALE DI SALERNO

La recente vocazione turistica della città, la vicinanza ad attrattività provinciali di fama mondiale (Costa Amalfitana, Costa Cilentana, area archeologica di Paestum, ecc.) e la favorevole situazione logistica (accessibilità autostradale, aeroportuale, ferroviaria) potrebbero migliorare la funzione crocieristica del porto di Salerno che, per la sua natura di porto di transito ( o port of call), beneficia ovviamente di ricadute economiche molto più contenute rispetto ad un home-port. Nella prima parte la ricerca intende valutare l'attuale ruolo della crocieristica sul sistema economico salernitano, in particolare il suo contributo alla generazione di valore aggiunto e di occupazione. A tal fine, sarà analizzata l'evoluzione e la struttura della crocieristica salernitana sulla base dei dati di traffico forniti dall'Autorità Portuale. Si procederà, inoltre, alla stima della spesa "locale" dei crocieristi, delle compagnie di navigazione e degli equipaggi effettuate nei confronti di imprese localizzate nel porto e nel retroterra portuale, che comprende, oltre al centro storico, anche l'intera provincia di Salerno. Gli impatti economici saranno valutati utilizzando una tavola delle interdipendenze settoriali adattata per descrivere la struttura produttiva locale. Nella seconda parte si tenterà di configurare possibili soluzioni atte a favorire l'implementazione di rapporti di complementarietà tra crocieristica e turismo tradizionale, superando le attuali dieci ore di sosta dei passeggeri in transito. A tal fine, saranno ipotizzati diversi pacchetti che possano risultare attrattivi per la domanda crocieristica che nel medio e lungo periodo potrebbe espandersi notevolmente per l'affacciarsi di nuovi consumatori, ad esempio dai Paesi dell'Est europeo.