Progetti

Ricerca Progetti

LE PRODUZIONI CERAMICHE FIGURATE DELL'AREA CAMPANA TRA V E IV: DEFINIZIONE DEI LUOGHI DI PRODUZIONE E DELLE OFFICINE.

Il progetto di ricerca si propone di analizzare le ceramiche a figure rosse prodotte nelle officine campane ntra v e iv secolo IV secolo a.C. al fine di definire meglio luoghi ed officine di produzione e puntualizzare i rapporti tra la pittura, in particolare quella funeraria destinata alle tombe a camera e a cassa delle poleis coloniali come dei centri indigeni, attraverso il riconoscimento di tecniche pittoriche e di moduli iconografici comparabili. La produzione dei vasi a figure rosse delle officine campane sarà ancorata ai contesti di rinvenimento sia per definire meglio la distribuzione di questi prodotti sia per riconsiderare il problema della mobilità dei pittori nei centri greci ed indigeni dell'Italia meridionale, che recentemente anche le indagini archeometriche stanno valorizzando. In particolare si porterà l'attenzione sui centri di Napoli, capua e Cuma, nonchè di quelli nell'entroterra, Montesarchio, sant'Agata dei Goti, che offrono la possibilità di mettere in relazione pitture e ceramiche negli stessi contesti di rinvenimento. L'indagine procederà a cogliere similitudini e differenze sia rispetto alle tecniche pittoriche che rispetto a precisi moduli iconografici, che possano consentire di evidenziare analogie e differenze tra le due serie di documenti, ben sottolineate dalla ricerca di A. Pontrandolfo. Infine si porterà l'attenzione sulle evidenze note dalla Grecia, oggetto di recenti pubblicazioni (Brecoulaki 2001; Brecoulaki 2006), che offrono la possibilità di inquadrare la problematica della pittura e dell'artigianato in Magna Grecia nell'ampio ventaglio di sperimentazioni in atto sullo scorcio del V secolo a.C. all'interno del bacino del Mediterraneo e di cogliere il modo in cui identità culturali differenti hanno determinato produzioni e linguaggi regionali. Il database sarà finalizzato anche ad accresce il corpus attraverso lo studio e l'analisi deelle nuove acquisizioni dagli scavi recenti e da Collezioni Private. In particolaresi intende sperimentare un percorso di conoscenza, fruizione e valorizzazione di una bella e interessante collezione Privata napoletana, che offre una serie di indicazioni sulle produzioni artigianali tirreniche, attraverso un progetto espositivo permanente, all'interno dei musei territoriali, che consenta per la prima volta la fruizione al vasto pubblico di questa collezione e nel contempo, attraverso l'edizione monografica dei vasi, possa apportare un contributo significativo alla conoscenza della ceramica campana, con particolare riferimento all'officina capuana e al pittore di Issione. Nei primi sei mesi si procederà all'ampliamento della raccolta dei dati (ceramiche e pitture) per siti e contesti archeologici, all'interno di un database (open data), finalizzato ad offrire uno strumento di consultazione più ampio possibile delle evidenze ceramiche e pittoriche conosciute. I successivi sei mesi saranno dedicati al riconoscimento di tecniche e moduli iconografici in relazione a specifici ambiti culturali. Il secondo anno sarà dedicato alla messa in sistema dei dati analizzati e al confronto, attraverso l'organizzazione di seminari e convegni internazionali, con studiosi di università ed enti di ricerca italiani e stranieri, nonchè alla pubblicazione dei risultati ottenuti. Contestualmente sarà messo in campo un progetto espositivo e una pubblicazione monografica che consenta di fruire una Collezione Privata napoletana all'interno dei Musei Campani e di avviare uno studio sistematico sulle produzioni ceramiche dell'area tirrenica.

StrutturaDipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.550,00 euro
Periodo29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018
Gruppo di RicercaMUGIONE Eliana (Coordinatore Progetto)