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L'E-LEARNING PER SUPPORTARE L'INSEGNAMENTO DEI METODI DI RICERCA EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI
La possibilità di sviluppare la didattica a distanza attraverso strumenti forniti dall’e-learning comporta la consapevolezza di una serie di scelte da compiere, che partono dall’approccio pedagogico di riferimento, dalla natura dell’insegnamento e dallo studio del target cui indirizzare l’offerta formativa, fino a toccare le questioni di natura tecnica. Di questi aspetti si terrà conto nella conduzione del progetto che mira a sviluppare strumenti e-learning funzionali all’insegnamento dei metodi e delle tecniche della ricerca sociale. In particolare, il progetto seguirà un approccio bottom-up in cui, a partire da un’analisi dettagliata delle caratteristiche e delle criticità dell’insegnamento dei metodi di ricerca sociale, si esploreranno le potenzialità dell’e-learning in modo da poter supportare e migliorare l’apprendimento da parte dello studente degli strumenti presenti nel magazzino delle risorse metodologiche della ricerca sociale. In primo luogo si condurrà un’analisi delle principali criticità dell’insegnamento dei metodi e delle tecniche usate nella ricerca sociale. Tale insegnamento, soprattutto nell’ambito di una laurea di primo livello, dovrebbe favorire l’acquisizione sia del carattere operativo che guida la pratica di ricerca e che di quello normativo che fornisce una rielaborazione astratta delle pratiche di ricerca. Queste due dimensioni, strettamente legate, rimandano al rapporto che esiste tra teoria e pratica. Tale binomio è una questione delicata per l’insegnamento di qualsiasi disciplina empirica che, nel caso della metodologia e tecnica della ricerca sociale, ha una valenza particolare perché si realizza nella necessità di fornire allo studente sia gli aspetti formali e procedurali elaborati in sede metodologica che quelli operativi e tecnici relativi alle “reali” situazioni di ricerca. In questa fase della ricerca, si rifletterà su come rendere bilanciato il rapporto tra teoria e pratica nella direzione di un percorso unitario e coerente, valorizzando anche gli aspetti pratici generalmente trascurati, per ragioni differenti, dall’insegnamento frontale. Successivamente verrà condotta un’analisi dettagliata degli sviluppi dell’e-learning, circoscrivendo l’attenzione alla modalità blended e agli strumenti che incoraggiano il learning by doing e capacità di diversa natura: “meta cognitive (auto-orientamento nelle informazioni; discernimento delle fonti, riflessioni sulle pratiche e organizzazione/diffusione delle conoscenze), organizzative (archiviazione, sistematizzazione e sviluppo dei materiali) e sociali (abilità sociali/comunicative; organizzazione/gestione della rete). Infine, sulla base delle due fasi precedenti (analisi dell’insegnamento dei metodi e delle tecniche usate nella ricerca sociale e studio degli scenari contemporanei dell’e-learning) verranno avanzate idee di progettazione dei strumenti e-learning che siano funzionali all’insegnamento dei metodie delle tecniche della ricerca sociale affinché vadano nella direzione sulla cosiddetta logica dell’utilizzazione delle metodologia e tecniche della ricerca sociale da parte degli studenti, senza tralasciare la “logica della struttura della disciplina” così come essa viene tradizionalmente affrontata nei manuali (Baldissera, 2009).Il patrimonio informativo reso disponibile dal progetto, oltre a contribuire ad alimentare la riflessività sul tema in termini di ricerca scientifica, intende favorire l’elaborazione di linee guida e buone pratiche nell’ambito dell’insegnamento del sapere sociologico attraverso gli strumenti forniti dall’e-learning.
Struttura | Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione/DISPC | |
Responsabile | DIANA Paolo | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.383,00 euro | |
Periodo | 29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018 | |
Gruppo di Ricerca | DIANA Paolo (Coordinatore Progetto) ADDEO Felice (Ricercatore) CATONE MARIA CARMELA (Ricercatore) |