Progetti

Ricerca Progetti

GOVERNARE IL CONSUMO DI SUOLO. QUALE LA SCALA TERRITORIALE PIÙ APPROPRIATA?

Il presente lavoro affronta la questione del nesso tra consumo di suolo e scala di governo del territorio. Come è noto, in Italia sono attualmente i Comuni a decidere in ultima istanza sugli usi del proprio territorio, mentre gli organi provinciali con la legge 56/2014 sono stati svuotati delle funzioni di coordinamento dell’attività urbanistica comunale. Appare, dunque, importante interrogarsi su quale possa essere la dimensione ottimale per governare il consumo di suolo e la dispersione urbana, soprattutto se si considera l’elevata frammentazione amministrativa esistente nel nostro paese (Pileri, 2014): oltre 8.100 Comuni, di cui il 70% conta meno di 5.000 abitanti ed il 43,2% meno di 2.000. In che modo tale frammentazione influisce sul fenomeno? Découpage amministrativo e taglia demografica dei Comuni sono correlati alle forme dell’urbanizzato e al consumo del suolo? Può, in sostanza, il problema del soil sealing essere affrontato efficacemente a scala municipale o sarebbe,invece, preferibile una regolamentazione di area vasta? Il lavoro per il quale si chiede il finanziamento proverà a rispondere a tali domande, partendo da uno studio empirico relativo al territorio regionale campano. Il percorso analitico che si intende seguire risulta articolato su più livelli. Innanzitutto si esaminerà la trama urbana regionale e la sua più recente evoluzione, al fine di evidenziare dinamiche demografiche e tipologie insediative prevalenti. Per questa fase si utilizzeranno come base informativa i dati censuari ISTAT -relativi all’ampiezza demografica dei comuni e alle variazioni di popolazione intercorse nel periodo 2001-2011- e una serie di indicatori di compattezza, diffusione e densità del costruito elaborati dall’ISPRA, ossia l’LCPI (Largest Class Patch Index),il RMPS (Residual Mean Patch Size), l’ED (Edge Density), l’lDU (Indice Di Dispersione Urbana), così da pervenire ad una classificazione dei comuni campani per taglia demografica, dinamica della popolazione e tipologia insediativa. Parallelamente, verrà effettuata una ricognizione dello stato della pianificazione a scala comunale sull’intero territorio regionale, a partire dalla quale saranno selezionati ed esaminati i Piani Urbanistici comunali più recenti, ossia quelli approvati dopo l’entrata in vigore della nuova legge urbanistica regionale (L.R. n.16/2004 “Norme sul governo del territorio”), con l’intento di verificare se la propensione al consumo di suolo, misurata sulla base del dimensionamento del piano, risulti correlata all’ampiezza demografica dei comuni. La parte conclusiva del lavoro sarà infine diretta a evidenziare, alla luce delle analisi svolte, le implicazioni di policy, con particolare riferimento alla scala territoriale più appropriata per governare il fenomeno del consumo di suolo e della dispersione urbana.

StrutturaDipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione/DISPC
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo2.053,00 euro
Periodo29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018
Proroga20 settembre 2019
Gruppo di RicercaIOVINO Giorgia (Coordinatore Progetto)
BENCARDINO Massimiliano (Ricercatore)
RESCIGNO Giuseppe (Ricercatore)