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LA FILIERA PRODUTTIVA DEL SALE NELL'ANTICHITÀ E I SEGNI RESIDUI NEL PAESAGGIO COSTIERO DELL'ITALIA MERIDIONALE

La produzione del sale nell'antichità in ambito mediterraneo era un'attività ubiquitaria, e con molteplici gradazioni tecnologiche, che ha lasciato pochi segni nel paesaggio attuale, al punto di essere qualificata come un 'invisible past'. Una ricerca appena conclusa e in corso di pubblicazione (De Magistris 2016 c.s.)collega la raccolta del sale marino a filiere produttive variabili nel corso dei secoli, la cui definizione offre maggiori possibilità di individuare le aree saliniere. Nei settori geografici a costa rocciosa, senza piane costiere di apprezzabile estensione e senza aree retrodunari di ristagno,si raccoglieva il 'sale di scoglio' perlopiù occasionalmente e, in maniera più sistematica, grazie all'impianto di cave di pietra sfruttate in modo da lasciare vasche artificiali di evaporazione nei banchi litoranei di beachrock, conglomerati, calcareniti,arenarie e puddinghe. La ricerca sul campo si propone di correlare le quote estrattive con le variazioni del livello idrografico nel corso dei secoli, acquisendo contestualmente elementi di datazione dalle strutture antiche nelle quali sono impiegati gli elementi lapidei estratti. Nei settori geografici di costa bassa si intende invece mettere a punto un metodo di ricerca che permetterà di individuare le saline antiche, oggi interrate, grazie alle concentrazioni di solfato di calcio e manganese precipitati durante l'evaporazione delle acque marine. Si prevede pertanto di eseguire una serie di piccoli carotaggi in aree costiere vocate o indiziate da fonti archivistiche, medievali o toponomastiche (la somma di € 800 richiesta sotto la voce "Altre voci" è a ciò destinata). Un chimico analitico e un geologo parteciperanno a questa fase della ricerca.

StrutturaDipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.450,00 euro
Periodo29 Luglio 2016 - 20 Settembre 2018
Proroga20 settembre 2019
Gruppo di RicercaDE MAGISTRIS Elio (Coordinatore Progetto)