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SOPRAVVENIENZE CONTRATTUALI E USURARIETÀ

Il progetto intende analizzare il fenomeno dell’usurarietà sopravvenuta in ragione del rinnovato interesse mostrato negli ultimi anni da dottrina e giurisprudenza verso un tema che sembrava privo di interesse, in conseguenza della irretroattività della c.d. legge antiusura, stabilita dalla l. n. 24 del 2001. Lo studio intende verificare il dibattito sulla applicabilità o meno della normativa antiusura ai contratti stipulati in data antecedente ad essa, ma ancora in corso di svolgimento. Si tratta, pertanto, di riconoscere o meno la possibilità di attribuire il carattere di usurarietà a tassi originariamente leciti, ma divenuti successivamente usurari in ragione dell’introduzione delle nuove modalità di calcolo del c.d. tasso soglia. Occorrerà chiarire, in proposito, se trattasi di una sopravvenuta contrarietà a norme imperative, ovvero se, più semplicemente, è un problema di eccessiva onerosità sopravvenuta del contratto. A tal fine non potrà prescindersi dall’analisi della giurisprudenza e delle differenti soluzioni prospettate in merito: da un lato, infatti, si registrano le posizioni le quali ammettono che, in tutte le ipotesi in cui il tasso in origine pattuito sia divenuto superiore al tasso soglia, nel corso del rapporto possa farsi riferimento all’usurarietà sopravvenuta del tasso e debba consentirsi al giudice un intervento correttivo; dall’altro, le tesi che tendono a non riconoscere la rilevanza dell’usura sopravvenuta, argomentando dalla costatazione che nelle operazioni di finanziamento a tasso fisso la fluttuazione della misura degli interessi applicati in futuro sul mercato rappresenta un rischio che le parti consapevolmente hanno accettato e che rientra nell’alea normale del contratto. Questo dato non ammetterebbe di intervenire con alcuna tecnica rimediale che finirebbe per avvantaggiare, esclusivamente, il solo sovvenuto, rompendo la simmetria dei rischi contrattuali che caratterizzano tipicamente tutte le operazioni creditizie, siano esse a tasso fisso o variabile. Il progetto intende soffermarsi e interrogarsi sulla attendibilità di tali ricostruzioni nella consapevolezza che il dibattito merita ulteriori approfondimenti, atteso che il contrasto tra le due linee interpretative è stato, recentemente, rimesso alle Sezioni Unite della Cassazione. Il decisum della Suprema Corte potrebbe, invero, aprire scenari sistematici ben più ampi di quelli sin ora indagati dalla giurisprudenza. In questo senso, il progetto mira a sottolineare la potenzialità espansiva del tema, il quale, analizzato nella sua completezza, investe la più ampia e complessa problematica relativa alle sopravvenienze contrattuali. L’indagine, infine, non potrà non investire anche il connesso fronte delle tecniche rimediali che l’ordinamento appresta, una volta ammessa la rilevanza della fattispecie in esame. Segnatamente, resta il dubbio se far riferimento alla tecnica della sostituzione legale della clausola nulla, con l’ulteriore problema di individuare quale tasso debba applicarsi in sostituzione del tasso divenuto usurario nel corso del rapporto, ovvero se preferire la soluzione della risolubilità parziale. Sul punto, il gruppo di ricerca, ricostruite le diverse argomentazioni prospettate dalla giurisprudenza e dalla dottrina, nella consapevolezza della complessità del fenomeno, si propone di individuare soluzioni adeguate agli interessi concreti alla base delle operazioni di finanziamento, giacchè non tutte le usure sono uguali e ciò rende impossibile il tentativo di risolvere i conflitti mediante una inutile reductio ad unitatem.

StrutturaDipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo2.408,00 euro
Periodo20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020
Proroga20 febbraio 2021
Gruppo di RicercaVALENTINO Daniela (Coordinatore Progetto)
ATTANASIO Francesca (Ricercatore)
D'AMATO Paolo (Ricercatore)
D'AMBROSIO Marcello (Ricercatore)
FOTI Marco (Ricercatore)
INDRACCOLO Emanuele (Ricercatore)
LAZZARELLI Federica (Ricercatore)
LICCARDO Giuseppe (Ricercatore)
MAIO EMANUELA (Ricercatore)
MALOMO Anna (Ricercatore)
MARENGHI Gherardo Maria (Ricercatore)
MARRANI Daniela (Ricercatore)
PECORARO Clemente (Ricercatore)
RAPILLO ANNUNZIATA (Ricercatore)
SANTANIELLO LUIGIA CAROLINA (Ricercatore)
TROISI Claudia (Ricercatore)
VECCHIONE Antonio (Ricercatore)
VIGLIAR Salvatore (Ricercatore)