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DINAMICHE INSEDIATIVE NELLA CAMPAGNA DI ETÀ ROMANA
Per quanto riguarda il territorio beneventano, le indagini proseguiranno con maggiore intensità nell’area di Masseria Grasso, lì dove è stata riconosciuta la statio di Nuceriola, probabilmente centro ben più complesso di quanto finora proposto in letteratura. Gli interventi saranno mirati ad approfondire il funzionamento dell’insediamento, già esistente in età sannitica, e le sue trasformazioni nel corso del tempo, anche in rapporto all’area santuariale di Centofontane e ai siti minori individuati nel territorio. In particolare, si prevedono:-Approfondimento delle indagini infrasito, nell’ipotizzato settore pubblico dell’abitato di Nuceriola;-Saggi di scavo nel settore centrale dell’abitato, con l’obiettivo di verificare “l’urbanistica” e l’organizzazione topografica interna; tali interventi potranno far luce anche sulla consistenza dell’abitato in età sannitica e sulle eventuali variazioni avvenute in seguito alla deduzione della colonia beneventana;-Approfondimento dello studio delle produzioni ceramiche pertinenti alle fornaci scavate nel 2016, anche tramite indagini archeometriche, con l’obiettivo di ricostruire i bacini di approvigionamento per la produzione delle pareti sottili e le forme di distribuzione sul territorio;-Indagini infrasito mirate per i siti maggiori individuati nel territorio;Il settore velino sarà interessato da ulteriori indagini volte ad approfondire il campione dei siti e le forme di occupazione del territorio. Si prevedono indagini approfondite nelle aree chiave già individuate, con prospezioni geofisiche ed interventi non invasivi. Tali operazioni interesseranno il quartiere artigianale in località Vasalia e i terrazzi fluviali della Fiumarella che hanno restituito consistenti rinvenimenti dal punto di vista degli insediamenti agricoli. Particolare importanza sarà data all’individuazione dei tratti di valico che dal settore Velino portano al territorio di Roccagloriosa più a Sud. La lettura dei supporti telerilevati e lo studio delle forme relitte del territorio ha invece come obiettivo quello di verificare l’effettiva consistenza della centuriazione indicata nelle fonti gromatiche anche in rapporto agli studi di Schmiedt, e di rapportarle ai dati pertinenti all’occupazione precedente.In un'ottica interdisciplinare il progetto si avvale di rinnovati approcci metodologici e tecnologici e persegue l’interazione di saperi differenziati – dalla geologia, all’informatica, dalla paleobotanica all’antropologia.
Struttura | Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC | |
Responsabile | SANTORIELLO Alfonso | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.500,00 euro | |
Periodo | 20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020 | |
Proroga | 20 febbraio 2021 | |
Gruppo di Ricerca | SANTORIELLO Alfonso (Coordinatore Progetto) PARDINI Giacomo (Ricercatore) |