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GESTIONE E CONTROLLO DELLE RISORSE E DECISIONI FAMILIARI: QUALI DIFFERENZE DI GENERE?

In questo progetto si intende analizzare disuguaglianza tra i sessi in termini di potere decisionale su due classi di decisioni familiari, vale a dire le scelte esecutive che richiedono un dispendio di tempo e le decisioni strategiche / importanti. Ci concentriamo sulla disuguaglianza intra-familiare in quanto è un aspetto significativo della diseguaglianza di genere e qualunque politica dovrebbe essere progettata in modo più efficace se si tiene conto di eventuali effetti comportamentali all’interno della famiglia che possono ostacolare o contribuire a raggiungere i propri obiettivi. Inoltre, si prende in considerazione anche il modo in cui le coppie in famiglia organizzano il denaro personale e quello messo in comune nella famiglia . Nello specifico si intende considerare una serie di sistemi di gestione che costituiscono evidenza di come vengono messe (in comune o personali) le risorse finanziare della famiglia e di chi ne ha il controllo.La natura delle relazioni di potere di genere nelle famiglie colpisce i risultati economici in molteplici modi. Come riscontro generale, è stato dimostrato che la persona che controlla i redditi nella famiglia influenza direttamente le decisioni e gli esiti, ad esempio in termini di salute dei bambini, di istruzione e di spese in beni e servizi. Secondo la letteratura sui sistemi di gestione e sul potere, la decisione di raccogliere tutti i soldi insieme o di scegliere la gestione parziale o totale del denaro, influenza il grado di individualizzazione e il modo in cui ha effettuato la relazione. Anche se la maggior parte degli autori concorda sul fatto che la scelta tra pooling o non pooling ha alcune implicazioni per il processo decisionale e il rapporto di potere, non vi è tuttavia accordo su quale sistema di allocazione produce una maggiore uguaglianza. I sistemi di pooling non sono sempre espressione di altruismo e di uguaglianza di genere, piuttosto, per alcuni autori, sono accordi ineguali che oscurano lbassi livelli di reddito e nascondono un accesso non equo alle risorse (Bennett et al., 2010). Tuttavia, altri sostengono che il pool di denaro rappresenta l'ideale di uguaglianza e che la gestione indipendente dei soldi aumenta la disuguaglianza tra i partner, nella misura in cui i redditi delle coppie differiscono significativamente. Seguendo (Phillips, 1991) il sistema di allocazione delle risorse nella famiglia, come risultato di processo decisionale, implica una distribuzione di potere sottostante non sempre espressione del contratto formale di gestione. Ad esempio, quando le mogli gestiscono i soldi, secondo Rottman (1996) lo fanno come dirigenti che comunque devono dar conto al principal earner della famiglia.D'altra parte, mariti, hanno un maggiore controllo sul denaro quando lo gestiscono e la loro posizione si avvicina a un dittatore benevolo. Questo status di vincitore del princiipal earner è anche espressione di norme sociali (Phillips, 1991). Utilizzando un modulo ad hoc della Eu-silc a livello europeo , si intendono identificare 6 modelli di gestione delle risorse economiche/finanziare all’interndo della famiglia: : “Full pooling system with 1 earner"; "Full pooling with 2 earners"; "Partial Pooling (two earners)"; "Partial Dictator (one earner)"; "Full Dictator" and "Independent system". Si intende poi stimare un ordered probit model per ogni differente Sistema, la variabile dipendente è una categorica che va da 0 a 2 ed aumenta quanto maggiore è il potere individuale della donna. Si considereranno le variabili di controllo genericamente usate in letteratura. Attualmente, le analisi sul processo decisionale e del legame che sussiste con il modo di gestire le risorse familiari, in un contesto europeo non sono esaustive. Inoltre il tentativo è anche quello di catalogare i diversi sistemi di allocazioni nell'ambito dei modelli di decision making generalmente accettati.

StrutturaDipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo2.257,00 euro
Periodo20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020
Proroga20 febbraio 2021
Gruppo di RicercaMAZZOTTA Fernanda (Coordinatore Progetto)
AMENDOLA Adalgiso (Ricercatore)
Boccia Marinella (Ricercatore)
BUBBICO Davide (Ricercatore)
FARACE Salvatore (Ricercatore)
FERRAGINA Anna Maria (Ricercatore)
IORIO Roberto (Ricercatore)
PAPACCIO Anna (Ricercatore)
PARISI Lavinia (Ricercatore)