Progetti

Ricerca Progetti

CONFRONTO DI TECNICHE DI NORMALIZZAZIONE CEREBRALE PER STUDI MRI QUANTITATIVI

L'impatto della specifica tecnica di normalizzazione spaziale sull'accuratezza delle misure (semi) quantitative dei parametri del tessuto cerebrale non è stato mai studiato in maniera diretta e sistematica. Dunque, lo scopo del presente studio è quello di valutare comparativamente sia l'influenza di due procedure alternative di normalizzazione non lineare sulle mappe cerebrali di mielina e di ferro, sia la robustezza di tali mappe in relazione a due diversi protocolli di acquisizione MRI per sqMRI / qMRI (mappe T1/ T2 vs mappe MT/R1 da sequenze multi-echo multi-parametriche). Poiché l'esito della normalizzazione spaziale è influenzato sia dalla variabilità anatomica inter-soggetto (che però è indipendente dal parametro considerato) sia dalla riproducibilità intrinseca della misura (che invece non dipendente dalla procedura di normalizzazione), si procederà ad un'analisi test-retest scansionando due volte ciascun paziente in momenti diversi e calcolando apposite misure di variazione tra i pazienti e tra le scansioni per ogni tipo di parametro e ogni tipo di normalizzazione, in tal modo distinguendo le cause delle variazioni osservato in un determinato gruppo di pazienti.Un congruo numero di soggetti saranno selezionati per lo studio e tutti i dati verranno acquisiti su uno scanner MRI 3T (MAGNETOM Skyra, Siemens, Erlangen Germania) equipaggiato con un’antenna a radiofrequenza (RF) a 20 canali separati di ricezione distribuiti a copertura integrale del cranio e del collo. Si procederà ad una sperimentazione di tipo test-retest per cui verranno acquisite tutte le immagini due volte per ogni paziente, con un ritardo temporale massimo di un'ora tra le scansioni. Tutti i pazienti verranno rimossi dallo scanner tra le due scansioni.Il protocollo di imaging sarà costituito da: una sequenza anatomica 3D T1-pesata basata sulla tecnica MPRAGE, una sequenza 3D T2-pesata basata sulla tecnica SPACE e tre differenti sequenze di tipo 3D FLASH multi-echo (protocollo multi-parametrico, MPM) con predominanti pesatura in T1, densità protonica (PD) e trasferimento della magnetizzazione (MT). Tutti i dati saranno acquisiti con la stessa risoluzione spaziale (voxel isometrico di 1mm) e secondo uno stesso orientamento di ricostruzione (sagittale).Il software FSL (www.fmrib.ox.ac.uk/fsl) sarà utilizzato per la generazione di mappe T1/ T2 a partire dalle serie MPRAGE e SPACE. I dati MPM saranno elaborati in Matlab (The MathWorks Inc., Natick, MA, USA) utilizzando SPM12 (www.fil.ion.ucl.ac.uk/spm), ed in particolare lo strumento batch di voxel-based quantification (VBQ) [Draganski et al ., 2011]. Per le mappe quantitative di R1 si procederà alla correzione del bias di trasmissione RF utilizzando il metodo UNICORT [Weiskopf et al., 2011]. I parametri UNICORT dovranno essere opportunamente adattati al nostro sistema di acquisizione, ad es. utilizzando il modello rilassometrico generale lineare (GLRM) proposto da [Callaghan et al., 2015]. Le mappe R2 * verranno ottenute con il metodo ESTATICS (stima del tempo di rilassamento trasparente apparente R2 * dalle immagini con differenti contrasti) [Weiskopf et al., 2014] che si basa su un modello di regressione lineare applicato a tutti gli echi delle serie MPM).Come procedure di normalizzazione verranno confrontate la tecnica DARTEL [Ashburner, 2007] nell’implementazione in VBQ, e la tecnica CVS [Postelnicu et al., 2009] nell’implementazione disponibile nel software Freesurfer (http://surfer.nmr.mgh.harvard.edu/fswiki).Per tutte le mappe ottenute sarà valutato un coefficiente di variazione inter-soggetto per un insieme di regioni di interesse (ROI) selezionate sulla base di conoscenze a priori circa un possibile maggiore o minore contenuto di mielina o ferro nella popolazione normale. L'analisi ROI verrà eseguita utilizzando un atlante delle regioni corticali e subcorticali già disponibile nel software FSL.

StrutturaDipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”/DIPMED
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo4.087,00 euro
Periodo20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020
Proroga20 febbraio 2021
Gruppo di RicercaESPOSITO Fabrizio (Coordinatore Progetto)
MANARA Renzo (Ricercatore)
RUSSO ANDREA GERARDO (Ricercatore)
VIGGIANO Andrea (Ricercatore)