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LOCALISMO BANCARIO, COOPERAZIONE DI CREDITO E SVILUPPO REGIONALE

La ricerca si articolerà in due fasi. La prima fase riguarderà l'analisi comparativa dei vari sistemi di CC in ambito UE, condotta con approccio multicriteriale, riferito all'efficienza ma anche all'efficacia di missione dei diversi modelli di governance di rete adottati. In questa fase l’analisi sarà condotta utilizzando gli strumenti analitici della network theory, attraverso l’eventuale messa a punto di diversi modelli/paese di interazione strategica e di rete (in alcuni casi di competizione e cooperazione: co-competition) tra i singoli intermediari operanti nei diversi contesti nazionali. Lo sviluppo dell'analisi della network governance prevede in particolare: (i) analisi comparativa dei diversi sistemi nazionali, con riferimento alla relazione esistente tra il vello base territoriale, il livello periferico-regionale, il livello nazionale e tra i vertice di ciascun livello, (ii) identificazione dei diversi modelli/tipo di network governance e valutazione di efficienza ed efficacia e stabilità di rete, (iii) identificazione dei potenziali effetti che i diversi modelli/paese di network possono avere su esclusione sociale e sviluppo locale. La seconda fase riguarderà la verifica empirica delle relazioni ipotizzate tra caratteristiche dei diversi modelli di network del CC e caratteristiche ed evoluzione dello sviluppo regionale e dell’esclusione sociale. Per quanto riguarda in particolare lo studio della relazione tra cooperazione di credito ed esclusione sociale l'analisi sarà condotta su dati micro, facendo riferimento ad una nozione multidimensionale e comparativa di esclusione sociale. La base informativa sarà costituita prevalentemente dai dati EU-SILC (Statistics on Income & Living Conditions) (già acquisiti per il periodo 2004-2013 . Questo dataset fornisce informazioni a livello micro su campioni rappresentativi della popolazione europea, distinta per nazionalità, età e altre caratteristiche economiche e sociali; EU-SILC inoltre permette un'analisi longitudinale potendo seguire lo stesso campione della popolazione per anni successivi. Si prevede, in particolare, di declinare la condizione soggettiva di deprivazione, non in senso assoluto, ma definendo per ciascun agente un gruppo di riferimento, selezionato con riferimento ad alcune caratteristiche individuali (sesso, istruzione, nazionalità, età, ecc).. Partendo dai risultati che l'indicatore sintetico di deprivazione fornirà circa l'evoluzione temporale, la disaggregazione geografica, le caratteristiche socio-demografiche, lo status economico e la condizione occupazionale dei soggetti “deprivati”, si intende analizzare le relazioni di causalità tra le diverse forme di diseguaglianza osservate ed il tipo di di network delle organizzazioni di credito prevalente nelle diverse aree, controllando per alcune delle variabili macroeconomiche di maggiore interesse per il policy maker (ad es.tasso di crescita, distribuzione del reddito, livelli di consumo, occupazione). Ciò permetterà di avere indicazioni di policy circa le forme di organizzazione della CC più efficaci nel favorire sviluppo locale, promozione dell'inclusione sociale e contrasto alla povertà.

StrutturaDipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo3.056,00 euro
Periodo20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020
Proroga20 febbraio 2021
Gruppo di RicercaAMENDOLA Adalgiso (Coordinatore Progetto)
BARONE Adriana (Ricercatore)
BARRA Cristian (Ricercatore)
Boccia Marinella (Ricercatore)
CARDONE Antonio (Ricercatore)
COPPOLA Gianluigi (Ricercatore)
D'AMATO Marcello (Ricercatore)
DI PIETRO CHRISTIAN (Ricercatore)
FEZZA Fabrizio (Ricercatore)
GALLI Fausto (Ricercatore)
IORIO Roberto (Ricercatore)
LUBRANO LAVADERA GIUSEPPE (Ricercatore)
MAZZOTTA Fernanda (Ricercatore)
NESE Annamaria (Ricercatore)
PAPACCIO Anna (Ricercatore)
ROSAPEPE Roberto (Ricercatore)
TROISI Roberta (Ricercatore)