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LE PROPRIETÀ E I PRINCIPI DELLA SEMPLESSITÀ COME POSSIBILI ANTAGONISTE DELLA LINEARITÀ IN DIDATTICA

In continuità con il lavoro svolto nell’anno 2015 e nell’anno 2016, il progetto di ricerca si articolerà come segue:•Riflessione teorica sui concetti di linearità e di non linearità, sul paradigma della semplessità e sulla sua declinazione didattica.•Analisi dei legami tra le tematiche considerate.•Progettazione di un corso di formazione per docenti in servizio avente come obiettivo la destrutturazione della linearità in ambito didattico attraverso una riflessione sulle proprietà e sui principi della semplessità.•Realizzazione di uno strumento di valutazione (pre e post) volto ad indagare le percezioni dei docenti relativamente: alla rilevanza di modalità di specifiche azioni didattiche; alle loro capacità di esercitare tali azioni didattiche; a quanto il corso di formazione abbia modificato l’idea circa la rilevanza delle specifiche azioni didattiche.•Svolgimento del corso di formazione e raccolta dei dati ex ante ed ex post.•Validazione dello strumento di valutazione.•Analisi dei dati.•Valutazione degli esiti.•Pubblicazione dei risultati.Gell-Mann, M. (1995a). The Quark and the Jaguar. Adventures in the Simple and the Complex. New York: Owl Books.Gell-Mann, M. (1995b). What is complexity. Complexity, 1(1), 16-19.Le Moigne, J. L. (1985). Progettazione della complessità e complessità della progettazione. In G. Bocchi e M. Ceruti (a cura di). La sfida della complessità. Milano: Feltrinelli.Lewin, R. (1999). Complexity: Life at the Edge of Chaos. Chicago: University of Chicago Press.Maturana, H.R. & Varela, F.J. (2001). Autopoiesi e cognizione: la realizzazione del vivente. Venezia: Marsilio Editori.Morin, E. (1993). Introduzione al pensiero complesso. Gli strumenti per affrontare la sfida della complessità. Milano: Sperling & Kupfer.Sibilio M. (2012), Corpo e cognizione nella didattica, in P.C. Rivoltella & P.G. Rossi, L’agire didattico. Manuale per l’insegnante, Editrice La Scuola, Brescia, pp. 329-348.Sibilio, M. (2014a). La didattica semplessa. Napoli: Liguori.Sibilio M. (2014b). “La simplexité en didactique”. In A. Berthoz et J.L. Petit (dir.), Complexité-Simplexité. vol. 1, Paris: Collège de France, 217-225.Sibilio, M. (2015a). Le corporeità didattiche in una prospettiva semplessa. In M. Sibilio e F. D’Elia (a cura di), Didattica in movimento. L’esperienza motoria nella scuola primaria. Brescia: La Scuola Editrice, 11-20.Sibilio, M. (2015b). “Simplex didactics: a non-linear trajectory for research in education”. Revue de synthèse, 136 (3-4), 477-493.Sibilio, M. (2016). Dimensioni vicarianti delle corporeità didattiche. In M. Sibilio (a cura di), Vicarianza e didattica. Corpo, cognizione, insegnamento. Brescia: La Scuola [in corso di stampa].von Bertalanffy, L. (2004). Teoria generale dei sistemi. Fondamenti, sviluppo,applicazioni. Milano: Mondadori

StrutturaDipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione/DISUFF
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.870,00 euro
Periodo20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020
Proroga20 febbraio 2021
Gruppo di RicercaSIBILIO MAURIZIO (Coordinatore Progetto)
AIELLO PAOLA (Ricercatore)
CORONA FELICE (Ricercatore)
D'ELIA Francesca (Ricercatore)
DI TORE Stefano (Ricercatore)
PALUMBO Carmen (Ricercatore)
VASTOLA Rodolfo (Ricercatore)