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RICERCA SPERIMENTALE IN AMBITO ONCOLOGICO PER VALIDARE UN TRATTAMENTO MENTE-CORPO ORIENTATO A PROMUOVERE UNA MIGLIORE QUALITÀ DELLA VITA
Un’area innovativa della ricerca è quella che studia come gli stressors psicosociali possono influenzare l’espressione dei geni. Questo tipo di ricerca si avvale di innovative metodiche di biologia molecolare come il DNA microarray e l’analisi RT-PCR. In questo filone di studi le malattie croniche e i tumori sono sempre più inquadrati come il risultato patologico di interazioni multifattoriali tra geni e ambiente . Attraverso la ricerca genomica trascrizionale sui leucociti si è potuto identificare un pattern comune che aumenta l’espressione di geni proinfiammatori nel caso di malattie e/o di stress. In linea con altri studi, noi proponiamo che così come lo stress è in grado di attivare uno specifico pattern infiammatorio, in senso opposto le esperienze psicosociali positive e le terapie orientate alla risposta di rilassamento e riequilibrio mente-corpo possono incidere sullo stesso pattern riducendo il livello di espressione dei geni proinfiammatori correlati allo stress. Infatti ricerche recenti (Antoni, 2013, Dusek 2008; 2013) hanno documentato come l’applicazione di specifici protocolli di intervento psicosociale e di terapie mente-corpo sono in grado di modificare la dinamica trascrizionale nei leucociti in termini di riduzione dell’infiammazione e di aumentata immunità cellulare contrastando rilevanti processi per la crescita del cancro e la sua progressione. Questi processi a loro volta portano una migliore qualità della vita (Antoni et Al. 2013) e una maggiore sopravvivenza nei pazienti malati di cancro (Andersen, 2008). Recenti studi mostrano come un numero di terapie mente-corpo siano in grado di ridurre lo stress elicitando la risposta di rilassamento (RR) la quale a sua volta modula l’espressione dei geni. Altri studi mostrano una riduzione dell’espressione dei geni associata alla risposta infiammatoria e ai pathway collegati allo stress (Dusek, 2008) e che una buona Gestione dello Stress è in grado di ridurre l’espressione di geni correlati alla risposta biocihimica infiammatoria in donne affette da cancro al senso (Antoni, 2010)Studio interventistico, non farmacologico, in aperto, randomizzato su pazienti affetti da cancro della mammella non metastatico, inseriti in un percorso di follow-up per validare sperimentalmente gli effetti clinico-oncologici, psicologici e genomici di un innovativo metodo mente-corpo (MBT-T) sulla salute. .Lo studio sarà condotto su 90 soggetti con stesse caratteristiche in termini di età, sesso, livello di istruzione e stadio della malattia. Il campione sarà reclutato alla fine dei trattamenti adiuvanti previsti secondo pratica clinica (chirurgia, chemioterapia, radioterapia) in un incontro con l’oncologo di riferimento e uno psicologo. I pazienti saranno randomizzati in due gruppi sperimentali: Gruppo A: pazienti che seguiranno l’iter standard del follow-up così come deciso dall’oncologo di riferimento con l’aggiunta di un percorso terapeutico psicologico di gruppo (MBT-T) che avrà cadenza quindicinale. Gruppo B: gruppo di controllo che sarà composto da pazienti con le stesse caratteristiche dei soggetti che partecipano al gruppo sperimentale ma che seguiranno esclusivamente l’iter standard del follow-up (come deciso dall’oncologo di riferimento). Le persone che aderiranno inizieranno il trattamento dopo 1 mese. La terapia di gruppo sarà della durata di 90 minuti circa ed avrà una frequenza quindicinale per quattro mesi. Il protocollo MBT-T, che useremo in un setting di gruppo, si colloca tra le terapie mente-corpo per favorire un complessivo miglioramento della qualità della vita e della risposta allo stress (Rossi et al., 2008) modulando l’espressione di geni coinvolti nei processi infiammatori come il pathway NFKB. Il protocollo terapeutico MBT-T può essere suddiviso in quattro parti.
Struttura | Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione/DISUFF | |
Responsabile | COZZOLINO MAURO | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.430,00 euro | |
Periodo | 20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020 | |
Proroga | 20 febbraio 2021 | |
Gruppo di Ricerca | COZZOLINO MAURO (Coordinatore Progetto) |