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ATTIVITÀ LIQUIDATIVE DEI BENI EREDITARI: UNA PROSPETTIVA DIACRONICA

Le attività liquidative dei beni ereditarie, come molti altri istituti del diritto civile, sono il frutto di una lunga evoluzione storico giuridica che affonda la sua esperienza nel diritto romano. La tradizione romanistica rappresenta un incubatore di soluzioni giuridiche sviluppate in seguito ovvero riproposte negli ordinamenti contemporanei. Utile alla ricostruzione del diritto delle attività liquidative, anche in ambito successorio, è, dunque, lo studio della disciplina romanistica. La prospettiva storica è preziosa al fine di mettere in evidenza le caratteristiche costanti dei fenomeni: gli attributi ontologicamente connessi alle procedure. L’esperienza del diritto romano, per quanto molto distante nel tempo, è in grado di presentare dinamiche simili a quelle contemporanee. Ciò a dimostrazione che, di là dallo sviluppo socio-economico e dalla natura dei beni, gli interessi coinvolti propongono, apparentemente, simili aspettative di tutela. Anche nel diritto romano, ad esempio, è presente l’esigenza di definire le dinamiche della relazione tra il patrimonio del defunto e quello dell’erede ed anche nell’esperienza del diritto domano si prevede che l’acquisto dell’eredità determina la confusione del patrimonio del de cuius con quello dell’erede, con la conseguente «estinzione dei rapporti reciproci e la responsabilità illimitata per i debiti». Resta, tuttavia, evidente che le soluzioni non potranno del tutto collimare, attesa l’operatività delle discipline attuali all’interno di un quadro di legittimità costituzionale che impone il rispetto di precipue istanze di solidarietà e protezione della persona. La prospettiva storica è, tuttavia, importante al fine di comprendere la funzione degli istituti mediante l’evoluzione delle soluzioni giuridiche adottate in materia. L’attenzione alle dinamiche del procedimento liquidativo, secondo una prospettiva diacronica, permetterà di comprendere più approfonditamente la natura degli interessi sottesi. Il raffronto tra le soluzioni giuridiche di oggi con quelle del passato concederà di verificare le logiche funzionali sottese alle attività di liquidazione dei beni, sì da calare le dinamiche dei procedimenti liquidativi successori in un moderno sistema ordinamentale, costituzionalmente orientato. Per questa via si potranno specificare i poteri e i doveri imposti ai soggetti coinvolti nelle vicende, al fine della più efficiente soddisfazione ed estinzione delle situazioni creditorie.

StrutturaDipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.659,00 euro
Periodo20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020
Proroga20 febbraio 2021
Gruppo di RicercaD'AMBROSIO Marcello (Coordinatore Progetto)
D'AMATO Paolo (Ricercatore)
FOTI Marco (Ricercatore)
INDRACCOLO Emanuele (Ricercatore)
LICCARDO Giuseppe (Ricercatore)
MAIO EMANUELA (Ricercatore)
MARRANI Daniela (Ricercatore)
RAPILLO ANNUNZIATA (Ricercatore)
VALENTINO Daniela (Ricercatore)