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IL RUOLO DEI MODELLI AD EQUAZIONI STRUTTURALI IN CONTESTI ECONOMICI, AZIENDALI E SOCIALI

I modelli ad equazioni strutturali (il cui acronimo è SEM, dall’inglese Structural Equation Modeling o Structural Equation Models) includono un insieme di metodologie statistiche che permettono di stimare le relazioni causali esistenti tra due o più concetti teorici per i quali non esistono strumenti di misura, ossia concetti che, a causa della loro natura, non sono direttamente misurabili e che, per questo motivo, vengono chiamati concetti latenti. Sono considerati concetti latenti, ad esempio, l’aspettativa la soddisfazione, l’abilità verbale, la fiducia, la motivazione, l’attitudine, etc, ossia concetti teorici per i quali non esistono strumenti di misura. L’idea che sta alla base dei modelli ad equazioni strutturali è quella di definire, partendo dalla rilevazione di alcune variabili direttamente osservabili, definite solitamente come “variabili manifeste” o “indicatori”, le connessioni causali esistenti tra un insieme di concetti latenti, definiti nello specifico come “variabili latenti”. Una variabile latente è, quindi, una variabile che ha la funzione di rappresentare analiticamente “qualcosa che esiste realmente”, ma di cui risulta difficile, se non impossibile, disporre di una osservazione quantitativa diretta.La ricerca in oggetto si propone di dimostrare come utilizzando i modelli ad equazioni strutturali si possano spiegare fenomeni a volte complessi e come essi rappresentino utili strumenti di supporto al Management di un’azienda; in altri termini, sarà posta particolare attenzione all’applicazione dei modelli ad equazioni strutturali alla valutazione, dal punto di vista della qualità, dei servizi erogati o delle strategie utilizzate dalle aziende. Lo studio si focalizzerà, inizialmente, su i vari metodi proposti in letteratura per la stima dei modelli ad equazioni strutturali e su alcune delle applicazioni di tali modelli; in particolare si cercherà di evidenziare come i SEM siano particolarmente utili per analizzare le determinanti dell’occupazione dei laureati o meglio per descrivere un fenomeno (non direttamente misurabile) come quello del comportamento dei laureati di fronte al problema della ricerca di un lavoro. Altro possibile contesto di applicazione sarà il sistema educativo, con lo studio dei fattori che influenzano le performances degli studenti nella carriera universitaria o meglio con lo studio delle diverse relazioni instaurate tra studenti durante il loro percorso di studi. Successivamente, nel corso della ricerca, verrà evidenziato come i modelli ad equazioni strutturali rappresentino la metodologia più rigorosa attualmente disponibile per l’analisi e la valutazione della soddisfazione del cliente(the Customer Satisfaction) e come un simile approccio possa essere impiegato nell’analisi dei questionari somministrati ad un campione di soggetti presso i quali viene condotta un’indagine di carattere psicologico, economico o sociale. Un ulteriore obiettivo della ricerca sarà quello di colmare un vuoto che risulta evidente dal confronto con la letteratura anglosassone; a livello internazionale, infatti, e soprattutto nel mondo anglosassone, i modelli ad equazioni strutturali sono da anni diffusamente popolari mentre nel nostro paese l’interesse per questo tema è stato ed è abbastanza moderato. Si tratta, in sostanza, di una ricerca ad ampio spettro che comprende lo studio di una grande varietà di problemi.

StrutturaDipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo2.123,00 euro
Periodo20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020
Proroga20 febbraio 2021
Gruppo di RicercaFERRENTINO Rosa (Coordinatore Progetto)
CUOMO Maria Teresa (Ricercatore)
METALLO Gerardino (Ricercatore)