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ASPETTI E PROBLEMI DELLA RIFLESSIONE FILOSOFICA CONTEMPORANEA SULL¿ISTITUZIONE CARCERARIA E I SISTEMI PENALI

La ricerca analizzerà le modalità attraverso cui la riflessione che la filosofia ha svolto sui problemi connessi alla istituzione e all’evoluzione dei sistemi penali si è sviluppata e trasformata nel corso del Novecento, con particolare attenzione ai luoghi testuali a partire da cui è possibile rinvenire l'emergenza delle questioni della definizione dell'umano e dello statuto della persona. Verranno così mostrati gli aspetti fondamentali di tale riflessione così come è venuta costituendosi nei contesti storici e culturali che di volta in volta l’hanno sollecitata. A partire da una ricognizione complessiva della situazione culturale europea precipua della modernità matura si mirerà a enuncleare gli elementi teorici in base ai quali il discorso filosofico contemporaneo è pervenuto a confrontarsi con l’esistenza fattuale del sistema detentivo e i suoi tratti essenziali. L’esame critico del corpus dei principali testi pertinenti (oltre alle opere di J. Bentham, A. Tocqueville, M. Foucault, anche testi di J. Habermas, J. Lacan, J. Derrida) ricostruirà le questioni in oggetto, con particolare riferimento alla disamina della fenomenologia della reclusione e all’analisi della esperienza soggettiva del recluso. Tre i nuclei tematici - tutti provvisti di una rilevante innovatività ermeneutica - che possono qui essere identificati come principali scansioni della ricerca: 1) la ricostruzione delle condizioni e delle modalità dell’attenzione della filosofia per istituzione carceraria. Si tratta di individuare le coordinate, le costanti e le varianti di tale attenzione, mostrandone gli elementi maggiormente specifici, con particolare attenzione ai transfert concettuali da un campo all'altro della riflessione teorica. 2) l'analisi delle motivazioni teoretiche e pratico-morali che hanno condotto la filosofia contemporanea a restare attenta alle trasformazioni dei sistemi penali. Su questo piano verranno presi in considerazione i testi più specificamente rivolti ai temi dell'apprensione del singolare e della critica della finitudine, con particolare riferimento a M. Foucault e a J. Lacan. 3) la descrizione dettagliata delle questioni relative al rapporto tra le nozioni di “pena”, “fine punitivo”, “colpevolezza”, “potere disciplinare”. Tali concetti saranno studiati rilevando le particolari modulazioni che di volta in volta essi hanno conosciuto all'interno del campo dialettico delimitato dalla critica filosofica all’istituzione e dalla specificità della evenemenzialità storica contemporanea.