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DONNE STRANIERE NELLA TRAGEDIA GRECA

Il progetto mira a realizzare un'analisi della rappresentazione delle donne straniere nella tragedia greca, prendendo in considerazione sia i singoli personaggi (ad es. Cassandra, Medea, Ecuba, Ifigenia) sia i cori formati da donne straniere (le Supplici di Eschilo, le Troiane, le Supplici e le Fenicie di Euripide) e riservando particolare attenzione alla loro condizione di diversità / marginalità.Saranno in particolare oggetto di indagine:- la condizione delle donne straniere (prigioniere di guerra, erranti, supplici, esiliate)- la funzione drammatica svolta dalle donne straniere (motori dell'azione, vittime, supplici, elementi di disturbo o minaccia dell'ordine costituito o - nel caso di alcuni cori - spettatrici delle vicende drammatiche)- il rapporto che si istituisce tra le donne straniere e gli altri personaggi o il coro (opposizione, integrazione, collaborazione, sympatheia)- l'eventuale evoluzione che la figura delle donne straniere subisce nel corso dell'azione drammatica- il modo in cui alcune delle donne straniere pervengono durante la tragedia ad un mutamento di condizione- il lessico utilizzato dalle donne straniere in riferimento a sé stesse e dagli altri personaggi per definirle e caratterizzarle.