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TEORIA, STORIA E GEOGRAFIA UNIVERSALE DELLA FAVOLA.

Il genere che, apparentemente, è in contrasto con quello delle classi aristocratiche (epica), rivela una sapienza remota. Dietro l'animale-uomo vi è un campo di forze che replica la sua azione dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo: agnello → preda acqua ed erba/lupo preda acqua e carne. Carnivoro ed erbivoro sono espressioni di forza forte e di forza debole che, a sua volta, può essere forza forte per forze più deboli di essa o costrette dalla natura a tale ruolo. Implicazioni sociali: potere. Implicazioni morali: i beni e i mali come realtà antecedenti alla favola. In tal modo, la favola è, nella sua brevità, un condensato metaforico e "metafisico" della natura dell'universo e della natura animale, che formano un tutt'uno. La tabulatura dei raffronti e delle ricorrenze, e un'esaustiva bibliografia, che completa quella precedente, offre una visione d'insieme: dietro l'animale-uomo e a tutto il resto si svela un campo d'azione fatto di forze.