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GLI ARABISMI NEL NAPOLETANO

Il progetto sarà articolato in tre parti:1) spoglio dei vocabolari napoletani (in particolare quelli di Ferdinando Galiani, di Raffaele D'Ambra, di Emmanuele Rocco e di Francesco D'Ascoli) e dei principali testi napoletani dal Trecento a oggi, allo scopo di schedare tutte le parole dialettali, sia quelle ancore vive, sia quelle uscite dall’uso, riconducibili all’arabo, e che sono giunte a Napoli per lo più attraverso la mediazione del siciliano o dello spagnolo, e in qualche caso forse anche per via diretta; per i riscontri nei testi si farà ricorso, oltre ai glossari che corredano molte edizioni, anche al corpus testuale, in parte digitalizzato e interrogabile, che comprende un vasto gruppo di testi campani (in prosa e in poesia, letterari e non letterari) di cui si hanno edizioni moderne affidabili, preparato per il Dizionario etimologico storico napoletano (opera in corso di elaborazione presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Napoli "Federico II", a cui chi scrive collabora);2) ricostruzione della storia delle parole più interessanti o controverse o meno note, eventualmente anche per contestarne l’origine araba comunemente accolta;3) realizzazione di un glossario degli arabismi (e pseudoarabismi) studiati.Nel lavoro lessicografico e di ricostruzione etimologica si adotteranno metodi consolidati, ispirandosi, tra l'altro, alla più importante impresa lessicografica ed etimologica sulle varietà italoromanze attualmente in elaborazione, il LEI (Lessico etimologico italiano, a cura di M. Pfister e W. Schweickard, Wiesbaden, Richert, 1979-...), a cui la scrivente collabora da tempo; si consulterà anche lo schedario delle voci di origine araba allestito per il LEI.

StrutturaDipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.350,00 euro
Periodo20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020
Proroga20 febbraio 2021
Gruppo di RicercaSTROMBOLI Carolina (Coordinatore Progetto)