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YOUTH WORK ED EDUCAZIONE NON FORMALE IN ITALIA: IL CONTRIBUTO DELLE POLITICHE EUROPEE
Tenuto conto delle considerazioni evidenziate nella “Base di partenza scientifica” e degli obiettivi sopra indicati, il progetto di ricerca è articolato in cinque fasi.1) Nella prima fase si procederà alla ricognizione e all’analisi della letteratura scientifica nazionale e internazionale sui temi del presente progetto, come pure della documentazione e delle normative europee e internazionali in materia di youth work ed educazione non formale. Questo consentirà di delineare il quadro di riferimento all’interno del quale collocare l’analisi del caso italiano e di ricavare elementi utili alla costruzione degli strumenti di rilevazione.2) Nella seconda fase si procederà ad una ricognizione dei progetti di ‘Youth Workers Mobility’ (KA105) e ‘Transnational Cooperation Activities’ (KA218) finanziati nell’ambito del programma Erasmus+/Giovani in Azione (E+/YiA). Tale fase sarà condotta attraverso l’analisi dei database EplusLink e Mobility Tool amministrati dalla Commissione Europea e gestiti per l’Italia dall’ANG: l’analisi dei dati consentirà di delineare il profilo dei partecipanti ai progetti di formazione e cooperazione per gli youth worker, ovvero degli operatori e delle organizzazioni che, in Italia, sono attivi nel contesto europeo dell’educazione non formale.3) La terza fase sarà dedicata alla somministrazione di interviste in profondità ai giovani che operano nell’ambito dell’animazione socio-educativa. Il campione sarà selezionato a partire dai database utilizzati per la fase precedente. Si prevede di condurre complessivamente 30 interviste in profondità. La traccia di intervista sarà strutturata, anche in relazione ai risultati della fase 1, in modo da consentire di analizzare: le traiettorie biografiche, formative e professionali degli intervistati; le rappresentazioni dello youth work, delle competenze, del processo di riconoscimento e della professionalizzazione di quanti operano nel settore; i processi, le metodologie e l’impatto delle attività di educazione non formale; gli effetti sugli attori coinvolti e le organizzazioni che operano nello youth field delle attività di formazione e cooperazione internazionale realizzate nell’ambito di E+/YiA: specifica attenzione sarà posta in relazione allo sviluppo delle competenze attraverso gli apprendimenti non formali, al trasferimento degli apprendimenti nelle pratiche, alla creazione di reti e partnership.4) Nella quarta fase saranno realizzate interviste in profondità con testimoni privilegiati, responsabili nazionali e regionali delle istituzioni pubbliche e delle organizzazioni private e del terzo settore coinvolte nella definizione e organizzazione delle politiche e dei servizi di animazione socio-educativa.La traccia di intervista sarà strutturata in modo da consentire di analizzare: le rappresentazioni dello youth work, delle competenze richieste, del processo di riconoscimento e della professionalizzazione di quanti operano nel settore; la regolamentazione dello youth work a livello nazionale, internazionale, europeo; i processi, le metodologie e l’impatto delle attività di educazione non formale in Italia e in Europa; il contributo atteso e percepito delle attività di formazione e cooperazione internazionale realizzate nell’ambito di E+/YiA; il trasferimento degli apprendimenti.5) La fase finale del progetto sarà dedicata all’analisi dei risultati. L’analisi sarà supportata da una riflessione sui processi di istituzionalizzazione dello youth work e di riconoscimento degli apprendimenti non formali nel contesto europeo. La comparazione dei risultati con altre indagini internazionali consentirà di verificare lo stato di avanzamento e le contraddizioni che accompagnano tali processi nel contesto italiano e il contributo offerto da E+/YiA alla formazione e professionalizzazione degli youth worker italiani. Il progetto si concluderà con la stesura di un rapporto finale e la pubblicazione dei risultati nelle forme più opportune.
Struttura | Dipartimento di Studi Politici e Sociali/DISPS | |
Responsabile | MERICO MAURIZIO | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.689,00 euro | |
Periodo | 20 Novembre 2017 - 20 Novembre 2020 | |
Proroga | 20 febbraio 2021 | |
Gruppo di Ricerca | MERICO MAURIZIO (Coordinatore Progetto) DE GIOVANNI MARIA GRAZIA (Ricercatore) ESPOSITO MARIANO (Ricercatore) Morciano Daniele (Ricercatore) |