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NARRATIVE TURN. NUOVE SCRITTURE PER IL MUSEO CONTEMPORANEO

ll gruppo di ricerca ha organizzato il proprio lavoro in tre fasi, distinte ma strettamente correlate. Dopo una valutazione ex-ante degli obiettivi da raggiungere e delle medotiche da applicare, la prima fase prevede un’ampia ricognizione bibliografica che, attraverso l’acquisizione e lo studio di testi critici e di documentazione spesso dispersi in riviste e cataloghi, consenta di verificare lo stato delle conoscenze scientifiche relative all'analisi teorica dei molteplici aspetti che caratterizzano l'affermarsi, in ambito museologico e critico, di sinestetici modelli narrativi di ordinamento e di esposizione delle collezioni.Nello stesso tempo, attraverso missioni mirate, verranno presi in esame musei che hanno in maniera decisa orientato in senso narrativo la propria proposta (ad esempio Il Museo dell'Innocenza a Istanbul o Il Reina Sofia di Madrid, il cui display si avvale della presenza di opere cinematografiche e letterarie per la contestualizzazione delle opere d'arte). Compiuta questa prima fase d'indagine, il lavoro procederà nella direzione di una analisi approfondita delle differenti questioni critiche e museologiche che riguardano da un canto l'ordinamento in chiave narrativa delle collezioni, anche nei suoi contatti con le contemporanee ricerche artistiche, e, dall'altro, il contributo che la letteratura offre alla lettura del museo e delle sue funzioni (testo esemplare, in questo senso, è, ad esempio, Il grande spazio, che Yves Bonnefoy ha dedicato al Louvre).Un'indagine di grande respiro, mai affrontata sistematicamente, che vuole arrivare a proporre una mappatura e un'interpretazione originali non soltanto delle diverse posizioni critiche internazionali ma anche delle proposte espositive più interessanti nate in Italia. In questa fase sarà necessario porre a confronto museologi, critici, curatori, artisti e letterati e saranno anche organizzati incontri orientati a promuovere l’internalizzazione e a consolidare i già frequenti rapporti con gruppi e Enti di ricerca: in particolare, sono stabili i contatti con l'Università di Salamanca. dove Carmen Lidòn Beltràn coordina un gruppo di ricerca su questi temi di cui la scrivente è componente, e con l'Université di Artois, dove la scrivente è stata invitata dal prof. Serge Chaumier, direttore di un Master in Museologia, a discutere di questioni relative alle modalità di ordinamento e di esposizione nei musei d'arte contemporanea. Inoltre, ed è dato rilevante rispetto al carattere innovativo della ricerca proposta, componenti del gruppo verificheranno attraverso il diretto impegno nell'organizzazione di attività espositive quanto elaborato nell'ambito del lavoro di ricerca . Si procederà quindi ad una valutazione in itinere dei risultati raggiunti, orientando a partire da questi ultimi la fase conclusiva della ricerca .Il gruppo di lavoro nella terza fase del progetto intende proporre attraverso alcune pubblicazioni scientifiche, on paper o digitali, un originale dispositivo critico in grado di restituire nella sua complessità teorica come pure nella molteplicità delle sue forme il contemporaneo diffondersi di modalità narrative nell'esposizione museale. Per la prima volta in Italia verrà dunque proposta una lettura sistematica delle recenti trasformazioni che hanno riguardato l'affermarsi di un'istanza narrativa nell'ordinamento delle collezioni come pure nella concezione stessa di musei che alla presentazione di oggetti privilegiano la proposta di racconti anche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie . In questa fase le risorse verranno impiegate per contribuire alle spese di pubblicazione dei risultati scaturiti dalla ricerca e sarà possibile anche avvalersi di prestazione d’opera per traduzioni in lingua straniera. Dopo una verifica ex-post relativa allo svolgimento ed ai risultati della ricerca, un convegno proporrà alla comunità scientifica gli esiti del lavoro svolto dal gruppo di ricerca.

DepartmentDipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
FundingUniversity funds
FundersUniversità  degli Studi di SALERNO
Cost1.620,00 euro
Project duration7 November 2014 - 6 November 2016
Proroga7 novembre 2017
Research TeamZULIANI Stefania (Project Coordinator)