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STUDIO DI FENOMENICI DI PLASTICITÀ NEURONALE E GLIARE

Il presente progetto consisterà anzitutto nel mettere a punto le tecniche istochimiche ed immunoistochimiche per lo studio in cervello di ratto dei rapporti anatomo-funzionali delle cellule neuronali, gliari e dei vasi sanguigni nelle principali aree cerebrali, tra cui, in particolare, nella corteccia cerebrale, nei gangli della base, nel diencefalo e nel cervelletto. A tale scopo, si utilizzeranno, in particolare, la colorazione della mielina mediante eriochrome e la marcatura mediante anticorpi per il neuro-filamento N (NeuN), per la proteina fibrillare acida della glia (GFAP), per i recettori GABAa, e per il trasportatore del glucosio GLUT1. Queste tecniche saranno utilizzate, in particolare, per studiare i cervelli di ratti tenuti a diete povere di glucosio o a differente contenuto di specie antiossidanti. Parallelamente, si procederà a mettere a punto una metodica computerizzata per la valutazione nell’uomo della curva di apprendimento di compiti di differente complessità mediante feedback binario (giusto/sbagliato). Tale metodica sarà utilizzata per determinare gli effetti sulla curva di apprendimento della composizione della dieta e dello stile di vita (ore di sonno, assunzione di caffè, fumo di sigaretta, assunzione di specie antiossidanti o altri integratori alimentari). Infine, si confronteranno i risultati delle sperimentazioni sopracitate con quelli che si otterranno con indagini di risonanza magnetica funzionale nell’uomo per la rivelazione di effetti vasomotori di lungo termine indotti dalla masticazione, anche in relazione all’assunzione di specie antiossidanti. L’originalità del presente progetto consiste nel ricercare possibili effetti anatomo-funzionali cerebrali indotte dall’alimentazione, cercando possibili correlazioni tra tali alterazioni e le capacità di apprendimento nell’uomo. Queste informazioni consentiranno di migliorare le indicazioni dietetiche per l’ottimale sviluppo ed utilizzo delle funzioni cerebrali.