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EPISTEMOLOGIA DELL¿EMPATIA: UN MODELLO TRANSDISCIPLINARE PER LA TEORIA-PRASSI PEDAGOGICA
Una nostra ricerca in corso, che ha previsto l’attivazione di uno sportello di consulenza psicopedagogica presso scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e di II grado, ha messo in luce come il disagio rilevato nell’utenza sia spesso collegato alla carenza nella capacità di percepire i reali vissuti e bisogni degli altri con conseguenti difficoltà nell’attuazione di comportamenti assertivi e responsivi. Tale fenomeno ci ha spinto ad approfondire il discorso sull’empatia. L’empatia, come capacità di comprendere sentimenti e di attuare comportamenti di aiuto è un costrutto complesso studiato in ambito filosofico, psicologico, neuroscientifico, è elemento fondamentale nella relazione con gli altri e con il mondo per l’impatto che ha in numerosi campi dell’esistenza umana e tema di forte attualità per la riflessione pedagogica, poiché connessa con la categoria dell’educativo: essa è conditio sine qua non l’educazione può darsi. Lo scenario mondiale contemporaneo rende urgente la trattazione di tale tematica: la pervasività della comunicazione elettronica ostacola lo sviluppo di una sana empatia, promuovendo processi di distanziamento fisico e mentale che non promuovono immedesimazione nell’altro; la crisi della famiglia e della scuola ha portato al deterioramento dei rapporti umani autentici. La carenza di empatia espone i soggetti a rischi (psicopatologie, violenza, bullismo, cyberbullismo) che la teoria-prassi educativa deve prevenire promuovendo la consapevolezza emotiva, l’autocontrollo, la cooperazione e la socialità, dimensioni che hanno a che fare anche con lo sviluppo morale, tematica alla quale sarà dedicata una parte del progetto. L’aspetto innovativo del progetto è il tentativo, con il contributo di più discipline, di costruire percorsi educativi in grado di promuovere i processi empatici e lo sviluppo morale formulando proposte per l’inserimento nel curricolo scolastico di un’offerta formativa specifica come momento di riflessione ed apprendimento di competenze sociali indispensabili per l’esistenza umana.Il progetto si propone inizialmente di condurre un ampio studio sul costrutto dell’empatia e di esplorarne in maniera approfondita le numerose possibili connessioni con l’intelligenza sociale, la socializzazione, il ruolo delle emozioni, la promozione di comportamenti prosociali, la costruzione di relazioni interpersonali positive e il regolamento dei comportamenti aggressivi. La ricerca prevederà un excursus in cui saranno presentati i principali contributi teorici sull’empatia, dalle prime concezioni estetico-filosofiche, psicologiche, letterarie, fino ad arrivare agli studi che ne esplorano le basi neurofisiologiche. Considerata la moltitudine di teorizzazioni, verrà analizzato sia l’approccio affettivo che quello cognitivo per poi arrivare ad esporre i modelli multidimensionali di fine Novecento di Feshbach, Strayer, Davis e Bischof-Kohler; saranno presi in considerazione gli studi neuroscientifici di Gallese, Baron-Cohen, Churchland ed i contributi della pedagogia personalista (Belligreri) e della filosofia morale, esplorando l’evoluzione del concetto di virtù, all’interno del quale la capacità empatica ha un ruolo centrale, da Aristotele a S. Tommaso, fino a studiosi recenti (McIntyre, Nussbaum).Ampio spazio sarà dedicato all’analisi critica ed all’ulteriore elaborazione del modello di empatia e sviluppo morale elaborato da Hoffman, evidenziando somiglianze e differenze con altri modelli e proponendone integrazioni, sostenendo la tesi sull’empatia come base della moralità. La ricerca tenterà di chiarire ulteriormente la relazione tra aggressività ed empatia come strumento in grado di inibire condotte aggressive e comportamenti antisociali e criminali. L’ultima parte della ricerca prevederà l’esemplificazione concreta, basata su un approccio tassonomico, delle conoscenze risultanti dalla riflessione teorica in percorsi educativi atti a sviluppare competenze empatiche nel curricolo scolastico.
Department | Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”/DIPMED | |
Principal Investigator | D'ALESSIO Chiara | |
Funding | University funds | |
Funders | Università degli Studi di SALERNO | |
Cost | 1.430,00 euro | |
Project duration | 20 November 2017 - 20 November 2020 | |
Proroga | 20 febbraio 2021 | |
Research Team | D'ALESSIO Chiara (Project Coordinator) |