Call for papers volume "Il Settecento…in gioco"

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Call for papers volume "Il Settecento…in gioco"

(a cura di Rosario Pellegrino e Michele Bevilacqua)


Nel contesto della tavola rotonda Il Settecento…in gioco, tenutasi il 29 febbraio 2024 presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno, si è deciso di approfondire le innovative ricerche sul gioco emerse nel suddetto seminario, incluso nel ciclo “Settecento Itinerante” della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII (SISSD), al fine di pubblicare una raccolta di saggi in un apposito volume. Il call for papers si indirizza anche a studiose e studiosi che non hanno partecipato alla tavola rotonda, ma che condividono l’obiettivo di analizzare, in ottica interdisciplinare e multidisciplinare, la pratica del gioco nel XVIII secolo.

Agonismo, azzardo e simulacro caratterizzano le varie pratiche e i diversi linguaggi del gioco nel ̓700, espressione diretta della sociabilità che si manifesta nei teatri, nelle conversazioni e nelle accademie, trasformando in intrattenimento finanche le scoperte scientifiche. Nelle riunioni dei salotti e delle corti prendeva vita il gioco galante e mondano, riflesso anche nelle pagine del romanzo libertino francese e inglese. Il gioco settecentesco diventa espressione

Nel contesto della tavola rotonda Il Settecento…in gioco, tenutasi il 29 febbraio 2024 presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno, si è deciso di approfondire le innovative ricerche sul gioco emerse nel suddetto seminario, incluso nel ciclo “Settecento Itinerante” della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII (SISSD), al fine di pubblicare una raccolta di saggi in un apposito volume. Il call for papers si indirizza anche a studiose e studiosi che non hanno partecipato alla tavola rotonda, ma che condividono l’obiettivo di analizzare, in ottica interdisciplinare e multidisciplinare, la pratica del gioco nel XVIII secolo.

Agonismo, azzardo e simulacro caratterizzano le varie pratiche e i diversi linguaggi del gioco nel ̓700, espressione diretta della sociabilità che si manifesta nei teatri, nelle conversazioni e nelle accademie, trasformando in intrattenimento finanche le scoperte scientifiche. Nelle riunioni dei salotti e delle corti prendeva vita il gioco galante e mondano, riflesso anche nelle pagine del romanzo libertino francese e inglese. Il gioco settecentesco diventa espressione

Nel contesto della tavola rotonda Il Settecento…in gioco, tenutasi il 29 febbraio 2024 presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno, si è deciso di approfondire le innovative ricerche sul gioco emerse nel suddetto seminario, incluso nel ciclo “Settecento Itinerante” della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII (SISSD), al fine di pubblicare una raccolta di saggi in un apposito volume. Il call for papers si indirizza anche a studiose e studiosi che non hanno partecipato alla tavola rotonda, ma che condividono l’obiettivo di analizzare, in ottica interdisciplinare e multidisciplinare, la pratica del gioco nel XVIII secolo.

Agonismo, azzardo e simulacro caratterizzano le varie pratiche e i diversi linguaggi del gioco nel ̓700, espressione diretta della sociabilità che si manifesta nei teatri, nelle conversazioni e nelle accademie, trasformando in intrattenimento finanche le scoperte scientifiche. Nelle riunioni dei salotti e delle corti prendeva vita il gioco galante e mondano, riflesso anche nelle pagine del romanzo libertino francese e inglese. Il gioco settecentesco diventa espressione

di un’intera società, fino ad alimentare i soggetti pittorici, la cultura visive e le strutture architettoniche degli spazi pubblici e privati riservati alla sua pratica.

Il volume intende raccogliere contributi di carattere scientifico che vanno, principalmente, dalle scienze del linguaggio agli studi filologico-letterari e dalla ricerca storica alle scienze geografiche, senza escludere ulteriori ambiti di studio delle scienze umane e sociali. Le possibili linee di ricerca includono, ma non si limitano a:

- lessico, terminologia e discorsi del gioco;

- rappresentazioni letterarie, teatrali e artistiche del gioco;

- evoluzione storico-geografica della pratica del gioco;

- questioni legislative che regolano le diverse pratiche del gioco;

- dimensione antropologica del gioco;

- implicazioni filosofiche del gioco.

Gli abstract (di circa 200 parole), redatti in lingua italiana, dovranno pervenire entro il 20 maggio 2024. Successivamente, entro il 20 giugno 2024 verrà data conferma dell’eventuale accettazione delle proposte.

I contributi, da redigere secondo le norme redazionali che verranno inviate, con una lunghezza massima di 35.000 battute, spazi inclusi, dovranno essere corredati da un abstract in inglese (di massimo 150 parole) e da una breve nota biografica dell’autore/autrice (circa 100 parole).

I saggi saranno da consegnare entro il 15 luglio 2024. Sottoposti a controllo in modalità double blind peer review, verranno pubblicati in un volume della collana Biblioteca di Studi e Testi. Dall’antica Babele alle contaminazioni della Modernità (DipSUmlibri Studi), edita da Officine Pindariche Editore (Salerno).

Lingue di redazione dei contributi: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Chi volesse partecipare è invitato/a a mandare un breve abstract all’indirizzo gioco700@unisa.it

Contacts

BEVILACQUA MICHELE

PELLEGRINO Rosario


I curatori:

Rosario Pellegrino è professore associato di Lingua e linguistica francese presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno.

Michele Bevilacqua è ricercatore di tipo B di Lingua e linguistica francese presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno.

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