MISSION

Il progetto “Pathogen Readiness Platform for CERIC-ERIC Upgrade” PRP@CERIC si propone di potenziare l’Infrastruttura di Ricerca CERIC-ERIC tramite l’implementazione di un ecosistema digitale geograficamente distribuito e integrato a livello scientifico, che offra agli utenti accademici, industriali e della sanità pubblica competenze e strumenti interconnessi per affrontare i patogeni umani, animali e vegetali emergenti di potenziale impatto sulla salute, la sicurezza o l’economia.

Le Infrastrutture di Ricerca (RI) del campo delle scienze fisiche e dell’ingegneria (PSE) sono chiamate a svolgere un ruolo chiave nella comprensione degli aspetti fondamentali di patogenicità e a contribuire allo sviluppo efficace di strategie di prevenzione e cura. Strumenti e tecnologie all’avanguardia su scale diverse e reciprocamente integrate (da singole molecole a interi organismi) e domini spaziali diversi (dai frame statici alla dinamica dei sistemi) hanno il potenziale per soddisfare i requisiti di sensibilità e selettività richiesti dallo studio di sistemi biologici intrinsecamente complessi, per fare nuova luce sui meccanismi di interazione ospite-patogeno.

Il progetto sarà gestito sia attraverso l’implementazione di strutture nuove che l’upgrade di strumenti e servizi di strutture esistenti, interconnessi in una rete di piattaforme tematiche e macro-piattaforme interoperabili, basate su discipline complementari quali la biologia, la biochimica, la chimica, la biologia strutturale, la fisica, la bioelettronica, le scienze omiche, la medicinal chemistry, la data science. Questo approccio sosterrà la ricerca fondamentale ed applicata nelle malattie infettive e nelle scienze della vita, anche attraverso lo sviluppo di strategie dedicate al trattamento ed allo studio di campioni, integrato in un processo compatibile con il principio DNSH (Do No Significant Harm, cioè non arrecare danni significativi all’ambiente).

Il progetto PRP@CERIC inoltre aderisce alle linee guida dei dati FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable), cioè i dati saranno trattati in modo da essere facilmente individuabili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili, nell’ottica di una scienza aperta e collaborativa a livello internazionale.

La sostenibilità si estenderà anche al modello educativo in quanto il progetto include la realizzazione di master per studenti laureati, al fine di formare la futura generazione EU di ricercatori, utenti delle IR.

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