Progetto MOST: MObility and Sustainable Transport

Ricerca Progetto MOST: MObility and Sustainable Transport

Progetto MOST: MObility and Sustainable Transport


Il Centro Nazionale MOST è un progetto interdisciplinare che si struttura in un modello Hub&Spoke, in cui l'Hub centrale coordina le attività strategiche e promuove l'innovazione, mentre 14 Spoke tematici sviluppano soluzioni avanzate per il settore della mobilità sostenibile. Tra gli obiettivi principali ci sono la riduzione delle emissioni, l'integrazione di tecnologie avanzate e il rafforzamento della rete di cooperazione tra il mondo pubblico, quello privato e l’accademia.

Connected and Autonomous Vehicle (CAV)

All’intero del progetto MOST, il DIEM è coinvolto nelle attività dello Spoke 6 (CAV) riguardante lo studio e lo sviluppo di veicoli autonomi e interconnessi, sia tra loro che con l’infrastruttura stradale, due ambiti cruciali per il futuro della mobilità sicura e sostenibile. Le attività dello Spoke 6 si concentrano sullo sviluppo di sistemi di guida autonoma e sulle tecnologie per la comunicazione e l'interazione veicolo-veicolo (V2V) e veicolo-infrastruttura (V2I). In particolare, vengono esplorati tre principali ambiti applicativi:

  • Guida in ambito urbano/autostradale: riguarda l’implementazione di tecnologie innovative nei veicoli per migliorare la sicurezza, la gestione del traffico e l'efficienza energetica su strade urbane.
  • Guida in ambienti indoor o off-road: include lo sviluppo di veicoli e robot mobili per applicazioni specifiche, come logistica e movimentazione autonoma, in ambienti non strutturati come le aree pedonali, industriale o rurali, che sono privi di riferimenti di linee di delimitazione delle corsie percorribili.
  • Guida in ambito racing: riguarda lo sviluppo di tecnologie di guida remota o assistita in circuiti di racing caratterizzate da elevate prestazioni e bassissima latenza a causa delle alte velocità di conduzione del veicolo.

I partner

Lo Spoke 6 si avvale di collaborazioni con enti di ricerca e università, tra cui l'Università di Modena e Reggio Emilia, capofila dello Spoke 6, i Politecnici di Milano e Torino, l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, e diversi istituti del CNR, che mettono a disposizione il loro know-how per il raggiungimento degli obiettivi del progetto.

Numerose sono anche le realtà industriali di rilievo nel panorama automotive nazionale ed internazionale che collaborano al fianco dei gruppi di ricerca, mettendo a disposizione risorse umane ed infrastrutture. Tra queste, spiccano i nomi di Stellantis, Ferrari, Fincantieri, Leonardo, Poste Italiane, UnipolSAI, Pirelli, Mermec, Iveco e Autostrade per l’Italia.

I progetti

Tra i progetti figurano iniziative per l'implementazione di infrastrutture "smart" e il miglioramento della sicurezza stradale mediante tecnologie avanzate come sistemi V2X (Vehicle-to-Everything) a supporto di specifici task, come il supporto al guidatore per effettuare il sorpasso in condizioni di scarsa visibilità. A supporto di queste attività, lo Spoke 6 prevede la realizzazione o il potenziamento di diversi living lab, infrastrutture fondamentali per implementare scenari di test in completa sicurezza.

Alcuni progetti si pongono come obiettivo quello di monitorare flotte di veicoli connessi tramite OnBoard Units (OBU) per diversi obiettivi, quali ad esempio il riconoscimento dello stile di guida e delle situazioni di pericolo. Altri progetti ancora sono votati allo sviluppo di moduli di guida autonoma o assistita, anche basati su Intelligenza Artificiale, per svolgere compiti specifici quali il supporto alla consegna postale in aree pedonali o chiuse al traffico.

In questo contesto, il gruppo di ricerca del DIEM è impegnato nello sviluppo di sistemi di guida autonoma in ambito off-road per applicazioni di smart agriculture tramite l’utilizzo di tecniche di Visione Artificiale per processare i dati acquisiti da sensori a bordo veicolo quali telecamere, radar e LiDAR. Il progetto prevede di equipaggiare diverse piattaforme veicolari, sia cingolati che su gomma, progettate per la movimentazione off-road, con moduli di intelligenza artificiale per il riconoscimento dell’area percorribile, la programmazione di un percorso sicuro sulla base della cinematica del veicolo, e l’attuazione dei comandi al veicolo.

Tra i progetti figurano iniziative per l'implementazione di infrastrutture "smart" e il miglioramento della sicurezza stradale mediante tecnologie avanzate come sistemi V2X (Vehicle-to-Everything) a supporto di specifici task, come il supporto al guidatore per effettuare il sorpasso in condizioni di scarsa visibilità. A supporto di queste attività, lo Spoke 6 prevede la realizzazione o il potenziamento di diversi living lab, infrastrutture fondamentali per implementare scenari di test in completa sicurezza.

Alcuni progetti si pongono come obiettivo quello di monitorare flotte di veicoli connessi tramite OnBoard Units (OBU) per diversi obiettivi, quali ad esempio il riconoscimento dello stile di guida e delle situazioni di pericolo. Altri progetti ancora sono votati allo sviluppo di moduli di guida autonoma o assistita, anche basati su Intelligenza Artificiale, per svolgere compiti specifici quali il supporto alla consegna postale in aree pedonali o chiuse al traffico.

In questo contesto, il gruppo di ricerca del DIEM è impegnato nello sviluppo di sistemi di guida autonoma in ambito off-road per applicazioni di smart agriculture tramite l’utilizzo di tecniche di Visione Artificiale per processare i dati acquisiti da sensori a bordo veicolo quali telecamere, radar e LiDAR. Il progetto prevede di equipaggiare diverse piattaforme veicolari, sia cingolati che su gomma, progettate per la movimentazione off-road, con moduli di intelligenza artificiale per il riconoscimento dell’area percorribile, la programmazione di un percorso sicuro sulla base della cinematica del veicolo, e l’attuazione dei comandi al veicolo.

Numerose sono anche le realtà industriali di rilievo nel panorama automotive nazionale ed internazionale che collaborano al fianco dei gruppi di ricerca, mettendo a disposizione risorse umane ed infrastrutture. Tra queste, spiccano i nomi di Stellantis, Ferrari, Fincantieri, Leonardo, Poste Italiane, UnipolSAI, Pirelli, Mermec, Iveco e Autostrade per l’Italia.

Altre Informazioni