Narratives and Social Changes-International Research Group

Laboratories

Members

MANGONE EmilianaResponsabile Scientifico

Il Narratives and Social Changes-International Research Group (NaSC-IRG) si costituisce nel Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione per iniziativa della prof.ssa Emiliana Mangone con l’obiettivo di integrare ricercatori provenienti da università e/o centri di ricerca dell’Europa (UE e non-UE) e dell’America Latina impegnati nell’analisi e in ricerche relative alla narrazione e al ruolo che queste svolgono per il mutamento sociale.

Membri

Mangone Emiliana

(University of Salerno)

Direttore Scientifico

Ana Mª Ayuso Álvarez (Centro Nacional de Epidemiología - Instituto de Salud Carlos III, Spagna - Associata dal 1 gennaio 2024) Membro

Addeo Felice

(University of Salerno)

Membro

Amendola Alfonso

(University of Salerno - Associato dal 1 gennaio 2023)

Membro

Battista Daniele

(University of Salerno - Associato dal 1 luglio 2024)

Membro

Bottoni Gianmaria

(City University of London,United Kingdom)

Membro

Chironi Giacomo

(LUMSA University, Italy - – Associato dal 1 gennaio 2022)

Membro

Colalongo Rodolfo

(Universidad Externado de Colombia, Colombia – Associato dal 1 aprile 2021)

Membro

Colucciello Maria Rosaria

(University of Salerno)

Membro

Cubeddu Francesca

(Università degli Studi di Roma Tre, Italia - Associata dal 1 aprile 2023)

Membro

D'Antonio Virgilio

(University of Salerno)

Membro

De Blasio Emiliana

(LUISS of Rome, Italy)

Membro

Donato, Stellamarina

(LUMSA University, Italy)

Membro

Erol Işik Nuran

(Ege University, Turkey - Associato dal 1 aprile 2024)

Membro

Eslen-Ziya Hande

(University of Stavanger, Norway)

Membro

Giarelli Guido

(University “Magna Græcia” of Catanzaro, Italy)

Membro

Guadarrama Gonzalez Pablo

(Universidad Católica de Colombia, Colombia)

Membro

Gualda Estrella

(Universidad de Huelva, Spain)

Membro

Huerta Diaz Omar

(Universidad Nacional de Colombia, Colombia - Associato dal 1 ottobre 2022)

Membro

La Trecchia Patrizia

(University of South Florida, USA – Associato dal 1 luglio 2024)

Membro

Lovec Marko

(University of Ljubljana, Slovenia)

Membro

Martinez Dalmau Rubén

(Universitat de Valencia, Spain)

Membro

Montesperelli Paolo

(Sapienza University of Rome, Italy)

Membro

Nakayama Patricia

(Universidade Federal da Integração Latino-Americana, Brasile – Associata dal 1 aprile 2021)

Membro

Palamara Graziano

(University of Salerno)

Membro

Picarella Lucia

(Universidad Católica de Colombia, Colombia)

Membro

Pocecco Antonella

(University of Udine, Italy)

Membro

Potgieter Cheryl

(Durban University of Technology, Sudafrica) – Associata dal 1 gennaio 2021

Membro

Ragnedda Massimo

(Northumbria University, United Kingdom)

Membro

Rebollo Diaz Carolina

(Universidad de Huelva, Spagna - Associata dal 1 aprile 2023)

Membro

Russo Giovanna

(University of Bologna, Italy)

Membro

Salgado Santamaria Carmen

(Universidad Complutense de Madrid, Spain)

Membro

Santasilia Stefano

(Universidad Autónoma de San Luis Potosí, Messico) – Associato dal 1 gennaio 2021

Membro

Sica Tommaso

(Link Camp Università, Italia – Associato dal 1 luglio 2024)

Membro

Simonova Olga

(National Research University, Russian Federation)

Membro

Sorice Michele

(LUISS of Rome, Italy)

Membro

Volterrani Andrea

(Università di Roma Tor Vergata, Italia – Associato dal 1 luglio 2021)

Membro

Zyuzev Nikolay

(Pitirim Sorokin Syktyvkar State University,Russian Federation)

Membro

Premessa

La domanda che ci si pone è: Quale uso si fa della narrazione?

Fermo restando che la narrazione ha insita in sé un grado di retorica molto elevato - accentuata sicuramente dalle forme di comunicazioni adottate -, essa promuove il dibattito ma non su tutti i temi che riguardano la società e sicuramente non in tutti i luoghi. La narrazione è parte della vita sociale e questo è un fatto ineluttabile. Altro elemento ineluttabile insito nella narrazione è la sua ambiguità concettuale che, spesso, produce «effetti perversi»: in essa c’è conflitto. La narrazione mobilita in modo globale anche se ha un’appropriazione locale.

La narrazione si presenta, dunque, sotto due forme: da un lato, è una modalità di conoscenza e, dall’altro lato, è una modalità di comunicazione. Poiché la prima permette lo sviluppo dei sistemi di idee e la seconda la loro diffusione, si può ben comprendere come la narrazione assuma un ruolo centrale nel promuovere il mutamento sociale perché orienta l’individuo in una direzione anziché un’altra sulla base dell’uso della narrazione da parte del soggetto (singolo o collettivo) come strumento attraverso il quale percepisce la società, la realtà sociale e il futuro.

Riprendendo l’asse simbolico - diffusione globale vs appropriazione locale - si può notare che ciò rappresenta quella condizione che caratterizza l’acquisizione di informazioni, immagini, conoscenze e altri artefatti con modalità tipiche della società globalizzata, interpretate ed elaborate però nei luoghi entro cui gli individui conducono la loro vita quotidiana in una direzione che solitamente mira al consolidamento di valori e credenze. Nell’analisi della narrazione (produzione, diffusione, appropriazione) non possono essere tralasciate le dimensioni di spazio e tempo: il mondo della narrazione è temporale e situato.

Obiettivo metodologico

La proposta di collaborazione tra attori e ricercatori nel Research Group va ben al di là del puro trasferimento di conoscenza. I progetti che si realizzeranno saranno basati su una metodologia di ricerca-intervento che genera interscambi in un duplice senso: la proposizione di teorie, modelli, concetti, indicatori e metodi di ricerca che possono essere utili all’individuazione delle priorità sulle quali intervenire e la sperimentazione degli stessi, verificandone la validità dell’applicazione e l’utilità dei risultati. Ciò darà vita a un processo di “apprendimento in movimento” che possa trasformare le metodologie di intervento e di ricerca.

Gli aspetti salienti sui quali si fonderà il lavoro del Research Group sono i seguenti: a) Integrazione e coordinamento degli interventi; b) Sviluppo della rete; c) Ruolo di stimolo; e, infine, d) Attività di advocacy e sensibilizzazione.

Il Research Group si configura come una piattaforma di collaborazione, sperimentazione e trasferimento permanente tra ricercatori e attori territoriali (ove possibile), promuovendo la creazione e il perfezionamento di obiettivi metodologici di ricerca-intervento basati su questi aspetti, per potenziare e rafforzare lo sviluppo dei territori e delle identità attraverso la partecipazione e la condivisione.

Aree di ricerca

Tutte le aree di ricerca sotto individuate - ciascuna con una propria autonomia a carico del Coordinatore scientifico – avranno come elemento comune un approccio interdisciplinare alla narrazione, anche se questa sarà declinata differenziandosi per area di ricerca, pur rimanendo le aree di ricerca ognuna trasversale all’altra. Le aree individuate sono le seguenti:

  • Theory, Epistemology, Method (Scientific Coordinator, Nikolay Zyuzev)
  • Methodology and Empirical Research (Scientific Coordinator, Felice Addeo)
  • Culture, Knowledge, Change (Scientific Coordinator, Hande Eslen-Ziya)
  • Communication and Information Communication Technologies-ICT (Scientific Coordinator, Michele Sorice)
  • Politics, Conflict, Participation (Scientific Coordinator, Lucia Picarella)
  • Rights and Development (Scientific Coordinator, Virgilio D'Antonio)

Attività principali

Promozione di progetti internazionali di ricerca che permettano studi comparativi.

Organizzazione di seminari e conferenze tematiche sulle aree e gli ambiti di interesse del Research Group

Accoglimento di studenti post-laurea, di dottorato e di post-dottorato per l’elaborazione dei loro lavori finali di tesi e ricerche in linea con gli interessi culturali e intellettuali del Research Group.

Diffusione delle riviste e pubblicazioni tematiche anche attraverso la realizzazione di azioni specifiche affinché i risultati utili e applicativi raggiungano gli attori territoriali e i decision makers. A tal fine si darà vita anche a una collana scientifica (in italiano e inglese e, se ritenuto necessario, in altre lingue comunemente diffuse come spagnolo o francese) di e-book in OA con License Creative Commons e processo di revisione double blind review denominata “Narratives and Social Changes”.

https://www.narrativesresearch.org/

Contatti

E-mail: narratives@unisa.it