Research | Laboratorio-Archivio di Storia dell'Arte
Laboratories
Members
PASSARO MariaResponsabile Scientifico | |
PUNZO VincenzoResponsabile Tecnico |
Ubicazione:
- Edificio B Terzo Piano Locale 065
Il profilo del Laboratorio-Archivio risponde agli orientamenti specifici degli insegnamenti afferenti al Laboratorio-Archivio: Museologia, Storia della critica d’arte, Storia dell’arte contemporanea, Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte medievale, Storia e teoria del museo in età contemporanea, Metodologia della Storia dell’arte, Storia del Cinema, Fonti e linguaggi dell’arte contemporanea.
Negli anni, il Laboratorio-Archivio di Storia dell’arte si è potenziato con l’acquisto di nuove strumentazioni funzionali allo svolgimento della didattica dei corsi di laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali e del LM in Storia e Critica d’arte e del Dottorato di ricerca e dei laboratori curriculari che afferiscono al Dispac.
I docenti afferenti al Laboratorio Archivio di Storia dell’arte usano le attrezzature e i materiali per il lavoro di ricerca e per le attività seminariali, di approfondimento didattico e di orientamento. Lavorano alla catalogazione e sistemazione informatica di dati e di immagini allo scopo di costituire un nucleo significativo di documentazione, finalizzato allo svolgimento di una serie di attività didattiche. Tale impegno ha, tra l’altro, portato all’archiviazione dei dati su appositi CD-R/DVD che sono offerti alla consultazione degli studenti come supporto alla didattica.
Nel Laboratorio-Archivio di Storia dell’Arte si svolgono attività intese come sperimentazione di forme innovative di supporto alla didattica, realizzazione di workshop, esercitazioni, laboratori, conferenze, organizzazione di seminari anche per le attività integrative.
Il Laboratorio-Archivio utilizza come leve di apprendimento:
▪ la didattica interattiva
▪ le metodologie multimediali
▪ il lavoro di gruppo
L'attività didattica svolta all'interno del Laboratorio di Storia dell’arte riguarda tematiche inerenti l'e-learning e gli insegnamenti dell'area storico-artistica per cui si usufruisce di un supporto multimediale.
Il Laboratorio ha collaborato al progetto DISPAC/DATABENC Alternanza scuola Lavoro fornendo competenze e assistenza tecnico-scientifica.
Ha funzione di supporto alla didattica per gli studenti che seguono i corsi nell'ambito delle discipline storico-artistiche o che intendano completare il loro corso di studi con una tesi in Storia dell’arte. È possibile, inoltre, accedere alle risorse disponibili in internet.
Piano Qualità
Laboratorio di Storia dell’Arte ha ottenuto il certificato di qualità nel 2012 ed è tutt’oggi in regola con i rinnovi periodici da parte dell’Ente di certificazione Italcert.
I due oggetti della certificazione sono:
- Progettazione e realizzazione di attività di analisi scientifica, inventariazione, digitalizzazione, catalogazione, conservazione e divulgazione scientifica di fondi fotografici e archivistici.
2. Attività di recupero e valorizzazione del patrimonio artistico.
Piani Qualità in atto presso il Laboratorio di Storia dell'Arte:
Progetto Fortuna di Paestum
Progetto Fondo Samaritani
Progetto Restauro Chiostro della Pace
Concorso InChiostro
Progettazione e realizzazione di attività di conservazione, inventariazione, digitalizzazione e catalogazione di Beni fotografici del Fondo Samaritani
Progettazione di recupero e restauro dell’opera di Mastroianni ‘Furia selavaggia’.ì (Campus di Fisciano)
‘Orizzonte Due’ scultura in acciaio e vetro di Costas Varotsos
Meridiana d’autore di Lucio Perone, scultura in acciaio e resina
FONDI ARCHIVISTICI
Archivio La fortuna di Paestum
Il Laboratorio-Archivio conserva il Fondo archivistico "La fortuna di Paestum", che raccoglie la documentazione prodotta e/o acquisita per la realizzazione della mostra "La Fortuna di Paestum e la rinascita del dorico. 1750-1830" (New York, National Academy of Design - Padula, Certosa di San Lorenzo /Roma, Palazzo Braschi, febbraio - giugno 1986). L'idea e la successiva realizzazione dell'iniziativa scientifica furono frutto dell'intensa attività svolta dal Dipartimento di Analisi delle Componenti Culturali del Territorio dell'Università degli Studi di Salerno (oggi DISPAC), in collaborazione con istituzioni italiane e straniere. Il catalogo è ancora oggi di riferimento insuperato su questo tema.
Archivio Ernesto Samaritani
Il 10 giugno 2013 il Laboratorio di Storia dell’arte ha ricevuto in deposito un cospicuo gruppo di negativi su vetro e di stampe tra cui quelle dell’importante archivio di Ernesto Samaritani, attivo a registrare le campagne di scavo, i restauri, gli allestimenti dei musei e i mutamenti del paesaggio della provincia di Salerno dagli anni Trenta agli anni Settanta del XX secolo.
La Fototeca
Ubicazione:
- Edificio B Primo Piano Locale 082
La Fototeca dell’Università degli Studi di Salerno, che conserva oltre 10000 fototipi in gran parte appartenenti alla seconda metà del Novecento, nasce come raccolta d’immagini fotografiche frutto di un processo di sedimentazione di materiali didattici e di studio avviato fin dal 1984 dalla prof.ssa J. Raspi Serra. La fototeca lavora a un progetto di digitalizzazione dei fototipi conservati, seguendo la normativa in materia varata dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD).
I principali nuclei tematici sono:
- Fondo ‘La Fortuna di Paestum’
- Fondo ‘Winckelmanniana, collezioni e disegni del XVIII sec.’
- Fondo ‘Idea e scienza dell’antichità: 1700-1770’
- Fondo ‘Ernesto Samaritani’
I fototipi per i quali la procedura di catalogazione e digitalizzazione è già conclusa sono consultabili presso il Catalogo Generale dei Beni Culturali.
Il Fondo ‘La Fortuna di Paestum’ si è formato allo scopo di avviare un’indagine sulla ‘riscoperta’ del sito archeologico avvenuta intorno al 1750, in particolare sull’impatto che la circolazione delle immagini del dorico pestano ha avuto in ambito pittorico e architettonico. Gli esiti sono confluiti nella mostra denominata ‘La fortuna di Paestum e la memoria moderna del dorico 1750-1830’, che si è tenuta nel giugno del 1986 alla Certosa di Padula, a Palazzo Braschi di Roma e alla National Academy of Design di New York.
Il Fondo ‘Ernesto Samaritani’ raccoglie una parte considerevole della produzione del fotografo napoletano (1896-1981), attivo fino agli anni Settanta del Novecento. Un primo nucleo, depositato presso la Fototeca del DiSPaC nel 2013 su iniziativa dell’erede Carlo Samaritani, rappresenta una preziosa testimonianza visiva sui luoghi del salernitano. Un secondo nucleo, di circa 600 fototipi, comprende la documentazione fotografica della sistemazione dell’antico sito archeologico di Paestum che Ernesto Samaritani realizza tra il 1929 e il 1934 su incarico dell’Ente per le Antichità e i Monumenti della provincia di Salerno. È, oggi, la documentazione fotografica sul tema più completa che si conosca.
Enciclopedia "Roberto Rossellini"
L'Enciclopedia Audiovisiva della Storia di Roberto Rossellini offre un punto di vista senza precedenti sul lavoro del regista e fornisce a studiosi e studenti di cinema e alle persone interessate l'opportunità di accedere velocemente al materiale filmico e documentaristico.
"Mio padre avrebbe voluto dare a tutti la possibilità di vedere il suo lavoro. La speranza di mio padre, che è anche la mia, è che i potenti nuovi media siano effettivamente usati per la diffusione della conoscenza, in tutto il mondo"
(Dall'Introduzione di Renzo Rossellini all'Enciclopedia Audiovisiva della Storia di Roberto Rossellini)
Dalle postazioni del Laboratorio-Archivio è possibile consultare l'Enciclopedia audiovisiva della Storia di Roberto Rossellini che il figlio Renzo ha voluto donare all'Università di Salerno. Renzo Rossellini ha lavorato come regista e produttore, collaborando anche con suo padre. L'Enciclopedia raccoglie tutti i film di Roberto Rossellini ed altri materiali multimediali, ordinati seguendo il filo della storia, per un ideale viaggio nel tempo raccontato attraverso il cinema. In questa prospettiva l'Enciclopedia audiovisiva oltre a costituire oggi un patrimonio prezioso dell'opera di un grande regista del Novecento possiede un'enorme potenzialità comunicativa e didattica. Si presenta all'utente impostata su criteri di chiarezza e semplicità di consultazione offrendo ampie possibilità di approfondimento, di studio e ricerca, di confronti e rinvii incrociati.
Attività
Il Laboratorio-Archivio è specializzato nel processo Progettazione e realizzazione di attività di conservazione, inventariazione, digitalizzazione e catalogazione di beni fotografici e documentali.
A tale scopo ha allestito una stazione grafica da tavolo per archiviazione e gestione di materiali fotografici.
Nell'ambito di tale processo dal 2009, il Laboratorio-Archivio è impegnato nel progetto "Conservazione, inventariazione, digitalizzazione e catalogazione del Fondo fotografico Fortuna di Paestum" allo scopo di creare un modello integrato di archivo-fototeca di storia dell'arte adeguato sotto il profilo della fruizione specializzata e corretto dal punto di vista degli standard internazionali della conservazione. Questo modello risponde alle più recenti direttive sull'integrazione tra formato analogico e formato digitale per la conservazione del patrimonio fotografico (Florence declaration - recommendations for the preservations of analogue photo archives, Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max Planck Institut - 31.10.2009).
Il lavoro di conservazione e catalogazione dei materiali fotografici della sezione EDITO è stato affidato al MuDIF.
Docenti afferenti
Professori Ordinari
- Maria Passaro L-ART-03
- Stefania Zuliani L-ART/04
Professori Associati
- Adriano Amendola L-ART/02
- Pasquale Iaccio L-ART/05
- Loredana Lorizzo L-ART/02
- Donato Salvatore L-ART/02
- Antonella Trotta L-ART/04
Ricercatori Legge 240/10 - t.det.
Maddalena Vaccaro LART/01
DOTTORANDI
- Giuseppina Merola
- Antonello Ricco
- Giuliano Colicino
- Angelo Di Modica
- Giampaolo Cacciottolo
- Marina D’Anzilio
- Silvia Calò
DOTTORI RICERCA
- Massimo Maiorino
- Carla Rossetti
- Simona Carotenuto