Impatto Sociale | Public Engagement

Attività di approfondimento teorico e pratico, svolta durante lo svolgimento del Corso semestrale di Diritto Processuale Amministrativo, e finalizzata alla divulgazione e all’apprensione pratica degli istituti giuridici mediante il coinvolgimento degli operatori del diritto (magistrati, avvocati e ecc.) e l'interazione degli studenti con quest'ultimi.Partecipazione alle udienze e simulazione con l’intervento del collegio giudicante, degli avvocati e degli studenti.

L'iniziativa prevede la partecipazione di Colleghi del nostro Dipartimento e di altri Atenei italiani nonché di esponenti del mondo delle istituzioni e delle professioni. Esso sipropone quale momento di riflessione e confronto interdisciplinare – arricchito da un affaccio su alcune esperienze che testimoniano il valore della presenza e del contributo femminile – sul ruolo della donna nel contesto sociale e giuridico-economico attuale e nell’ottica del contributo che la stessa può e deve dare alla costruzione di un nuovo modello di sostenibilità, umana, economica e sociale, intendendo pertanto coniugare l’approccio scientifico con l’attenzione per la concretezza della realtà istituzionale, sociale ed economica. L’iniziativa è quindi aperta alla cittadinanza, agli operatori del terzo settore, della pubblica amministrazione, delle istituzioni scolastiche e naturalmente alla compagine studentesca.

L’Associazione Nazionale Magistrati – Sezione distrettuale di Salerno e la Polizia postale, quale parte del progetto “Una rete di sicurezza”, congiuntamente con la Cattedra Jean Monnet Chair “Promoting Public Awareness on Enlargement, EU Values and the Western Balkans’ Accession” (EUVALWEB), presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche (DSG) dell’Università di Salerno, nella persona del Responsabile scientifico, Prof.ssa Teresa Russo e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, hanno elaborato il progetto “Una Rete di Sicurezza” presso l’Università di Salerno, consistente anche nell’organizzazione di incontri tra professionisti di diversi paesi ai fini della promozione della cooperazione giudiziaria penale .

Evento realizzato n occasione della Giornata internazionale della donna. Nelle cinque Sessioni in cui si articola l’evento i lavori si concentrano sui contenuti delle “nuove” e complesse sfide riguardanti l’educazione, la formazione e il ruolo dell’Università con riferimento all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e alle nuove tecnologie nonché agli effetti dell’accidentato cammino verso la sostenibilità, lato sensu intesa. Nel corso dell’evento è presentata la Roadmap Unisa Pari opportunità 2024, un articolato itinerario di ricerca e sperimentazione di best practices e un “incubatore” di azioni positive di prosecuzione delle attività organizzate nel framework della Roadmap Unisa Pari opportunità 2023.

L'incontro che si inscrive all'interno delle attività collegate al progetto "#generazionePARI" sviluppato dalla rete nazionale dei CPO, consiste nella comunicazione e condivisione con gli studenti di tematiche tese a favorire e diffondere la cultura della parità e il principio di non discriminazione tra i generi. Nello specifico le classi del liceo incontrate sono state coinvolte attivamente in un dibattito che ha evidenziato le fondamenta del patriarcato, la persistenza di relazioni di potere diseguali e di linguaggi (mass media, social, musica ecc) che oggettivano la donna. Ampio spazio è stato dato alle forme della violenza di genere materiale e simbolica nelle sue plurali declinazioni.

Analisi della disciplina e delle modalità di acquisto della genitorialità in Europa. La relazione è stata articolata su tre piani: le indicazioni che provengono dagli organi istituzionali europei; le scelte degli Stati nell’esercizio dell’ampio margine di discrezionalità ad essi riconosciuto nella materia di diritto familiare; le prospettive di riforma nell’ordinamento giuridico italiano, con focalizzazione sugli aspetti problematici e la necessità di coordinamento con altri istituti civilistici.

Il progetto si inserisce nella promozione di una cittadinanza digitale inclusiva e paritaria e si propone di analizzare le dinamiche di discriminazione e sessismo veicolate all’interno dei social network. L’attività – rivolta ai giovani e alla cittadinanza tutta – consiste in un’indagine sugli usi dei social network, e in modo più specifico quello di TikTok, per comprendere quali siano i rischi e i pericoli derivanti da un uso non consapevole di tali strumenti. L’intento è quello di decodificare, anche attraverso la somministrazione di questionari e l’organizzazione di cicli di seminari e laboratori da realizzare nelle scuole, il complesso fenomeno delle relazioni interpersonali ‘tossiche’ che possono essere favorite da alcuni contenuti facilmente fruibili su TikTok.

Incontro e dibattito online con esperti di ingegneria informatica e di diritto che hanno illustrato le caratteristiche dei moderni strumenti informatici (Open Al e ChatGPT) e il loro funzionamento, le loro capacità nella trasmissione delle conoscenze e i loro limiti, nella prospettiva del confronto tra le discipline e dell'interdisciplinarietà dei saperi.