Proyectos Financiados

Investigación Proyectos Financiados

LA POESIA EPIGRAMMATICA BIZANTINA (XI-XII SEC.): RIFLESSI LETTERARI E CULTURALI

La prima fase del progetto, che si avvarrà delle specifiche competenze storico-letterarie, filologiche, paleografiche e storico-artistiche dei componenti del gruppo di ricerca, consisterà nel censimento e nell'individuazione di quegli epigrammi di poeti bizantini dell'XI e XII sec., che non abbiano ancora ricevuto attenzione da parte degli studiosi, sia per quel che concerne la loro tradizione libraria (sillogi manoscritte) sia soprattutto per gli aspetti della loro trasmissione materiale. Spesso infatti, alternativamente o parallelamente alla tradizione manoscritta, la letteratura bizantina (e in special modo la poesia epigrammatica) si è trasmessa attraverso il suo utilizzo concreto su supporti materiali (mosaico, affresco, icone lignee, encolpi, oreficeria, epigrafi, monumenti pubblici e così via).La seconda fase consisterà nell'edizione critica di tali epigrammi, la quale prevederà la collazione di tutti i testimoni manoscritti o dei vettori materiali dei carmi, la redazione del testo critico, degli apparati e del commento metrico, stilistico e letterario, nonché storico-artistico e figurativo nel caso di poesie trasmesse per tradizione materiale. In tale fase le competenze paleografiche e filologiche dei componenti del gruppo di ricerca saranno affiancate da quelle nel campo della storia dell'arte medievale, in una continua osmosi finalizzata a un corretto inquadramento letterario e storico-culturale degli epigrammi e dei manufatti che li trasmettano.Il responsabile scientifico della ricerca è inserito nel progetto PRIN 2010-2011 (Proff. G. Mastromarco e R. Tosi), cofinanziato con decorrenza 01/02/2013 e capeggiato dall'Università di Bologna, dal titolo "Trasmissione dell'antico: codificazione letteraria, tradizione manoscritta, ricezione", e ha al suo attivo numerosi saggi su autori di poesia epigrammatica appartenenti alle varie epoche della letteratura bizantina; egli inoltre ha curato l'edizione critica dei Tetrastici giambici ed esametrici di Teodoro Prodromo (XII sec.) sulla vita di Gregorio Nazianzeno (uno dei 'Tre Gerarchi' delle chiese ortodosse), rilevando tracce di un 'uso strumentale' di tali epigrammi, e si accinge a pubblicare l'edizione critica degli omologhi Tetrastici composti dallo stesso Prodromo sulla vita di Giovanni Crisostomo. Sulla possibile collocazione di un ciclo figurativo sui Tre Gerarchi all'interno del monastero costantinopolitano del Pantokrator, il responsabile del progetto ha in corso di stampa uno studio che apparirà in un volume collettaneo, a cura di Sofia Kotzabassi, nella collana Byzantinisches Archiv.Le competenze da acquisire ai fini della ricerca spaziano dalla letteratura greca dell'età arcaica, classica ed ellenistica sino alla tarda età bizantina, nonché dalla storia dell'arte antica a quella medievale, in particolare bizantina, a causa dell'influsso che spesso gli epigrammi antichi e medievali hanno avuto sulla produzione artistica coeva all'autore o immediatamente successiva.Il gruppo di ricerca è formato dal responsabile scientifico, ricercatore confermato di Civiltà bizantina, da un professore ordinario di Paleografia greca, da un ricercatore confermato in Storia dell'arte medievale, da un ricercatore confermato in Filologia classica, da una dottoranda in Filologia classica con un progetto sugli Etimologici bizantini, da una assegnista con un progetto sul De proprietate animalium di Manuele File, da un laureando magistrale in Storia dell'arte medievale con una tesi sulla cosiddetta stauroteca di Gaeta, da una laureanda magistrale in Filologia bizantina con una tesi sui carmi di Manuele File per la chiesa costantinopolitana della Pammakaristos; come personale esterno il gruppo di ricerca si avvarrà delle competenze di un professore ordinario di Civiltà bizantina (collocato a riposo), nonché di una dipendente del MiBAC laureata in storia dell'arte medievale e specializzata presso la Scuola di Storia dell'arte medievale dell'Università della Tuscia.

EstructuraDipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM
Tipo de FinanciaciónFondos universitarios
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importe financiado1.600,00 euro
Periodo11 Diciembre 2013 - 11 Diciembre 2015
Proroga10 dicembre 2016
Grupo de InvestigaciónD'AMBROSI Mario (Coordinador del Proyecto)