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  • Disturbi del Comportamento Alimentare

Venerdì 11 dicembre 2015
Aula P1 della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell'Università degli Studi di Salerno

Seminario: Disturbi del Comportamento Alimentare

organizzato dalle Associazioni Studentesche Unita e Agorà Studenti Farmacia

in collaborazione con il Corso di Laurea Magistrale di Biologia

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In seguito ai doverosi saluti del delegato dell’Associazione Studentesca Unita Francesco Ienco

INTERVERRANNO:

prof.ssa Lillà Lionetti, Docente di Fisiologia, Scienze Biologiche, Università degli Studi di Salerno e Docente di Dietetica.
Introduzione al seminario.

La dott.ssa Sonia Sorgente - Psicologa, Psicodiagnosta, Criminologa e Specializzanda in Psicoterapia Psicoanalitica Breve; che parlerà della storia della comparsa e della diffusione dei DCA nelle diverse culture, continuerà con una panoramica sulle nuove direttive del DSM-V di marzo 2015 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) e concluderà parlando del trattamento e dell’approccio multidisciplinare integrato ad orientamento psicoanalitico.

La dott.ssa Federica Marchese - Biologo specializzato in Scienze della Nutrizione Umana parlerà dei sistemi di controllo del peso corporeo, per la comprensione dei meccanismi alla base dell’aumento di peso, del dimagrimento e del mantenimento della taglia corporea. Continuerà e concluderà parlando dello Sweet Eating Disorder: il "Circolo della Serotonina" implicato della dipendenza da zuccheri e preferenza di alimenti dal sapore dolce.

Dario Rago, Personal Trainer specializzato in esercizio fisico medicale completerà il discorso parlando del Fitness e della Vigoressia, uno tra i nuovi DCA citati nel DSM-V. Proseguirà con una digressione sulla la filmografia degli anni ’80, citerà gli aspetti legali e il reato di uso e spaccio di sostanze dopanti e concluderà discutendo circa l’importanza del trattamento nel centro fitness all’interno dell’approccio multidisciplinare integrato dei DCA.

Le dott.sse Sorgente e Marchese scenderanno nel tecnico portando degli esempi di Casi Clinici:
- Segni e sintomi dei DCA: pregiudizi e false credenze. (dott.ssa Sorgente)
- L'importanza dell'approccio multidisciplinare e il circolo vizioso delle diete. (dott.ssa Marchese)

A seguire ci sarà la videoproiezione di un breve filmato sui DCA e il dibattito per coinvolgere gli studenti.

Agli studenti della Laurea Magistrale in Biologia che parteciperanno all’intera durata del seminario varranno riconosciuti 0,5 CFU come attività formativa extracurriculare pertinente e formativa. Per il resto dei partecipanti registrati all’inizio dei lavori sarà previsto il rilascio dell'attestato di partecipazione, che verrà inviato a mezzo mail in formato pdf.

Gli studi condotti in Italia sui DCA sono relativamente pochi e per la maggior parte limitati a realtà regionali. Secondo il sito del Ministero della Salute l’Anoressia Nervosa ha una prevalenza puntuale dello 0.3% ed una prevalenza nell’arco di vita del 2.0%. La prevalenza puntuale della Bulimia era dell’ 1.8% mentre quella nell’arco di vita del 4.6%. Le forme di Anoressia sottosoglia registravano una prevalenza puntuale dello 0.7% e una prevalenza life-time del 2.6% mentre le forme atipiche di Bulimia raggiungono una prevalenza puntuale del 2.4% e una prevalenza nell’arco di vita del 3.1%. La prevalenza di tutti i disturbi del comportamento alimentare nel campione era infine pari al 5.3%. La particolarità dei DCA è che sono relativamente “giovani”, erano molto meno frequenti il secolo scorso e sono anche detti “disturbi dell’industrializzazione” perché sono presenti quasi esclusivamente nei paesi occidentali industrializzati. La conoscenza dei segni e sintomi di questi disturbi è fondamentale per la prevenzione della loro insorgenza nei giovani ragazzi; è importante sapere che esistono approcci terapeutici che possono essere utili in prevenzione secondaria per evitare la cronicizzazione dei sintomi e la conclamazione del disturbo, questo per evitare la comparsa di danni fisici più o meno gravi che possono arrivare fino al ricovero ospedaliero forzato.

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