Cordoglio per la scomparsa della Professoressa Pina Boggi Cavallo

Ateneo Cordoglio per la scomparsa della Professoressa Pina Boggi Cavallo

È venuta a mancare stamani la professoressa Pina Boggi Cavallo.
Il Rettore Aurelio Tommasetti e l'intera comunità accademica partecipano commossi al dolore della famiglia.

Pina Boggi-Cavallo ha rappresentato una delle figure fondative di questo Ateneo, traghettando con una funzione propulsiva l’originaria Facoltà di Magistero verso la nascita della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno, per la quale ha ricoperto con continuità ruoli istituzionali e concluso la sua carriera nel 2004 come Direttrice di Dipartimento. Pina Boggi-Cavallo ha incarnato la continuità culturale tra la Scuola Medica Salernitana ed il nostro Ateneo attraverso i suoi studi sulla figura di Trotula de Ruggiero, la medichessa salernitana che, come lei, ha rappresentato un modello di scienziata.

L’eredità scientifica che ci lascia Pina Boggi Cavallo include numerosi lavori pioneristici nel panorama della psicologia generale, sociale, dello sviluppo e dell’educazione. Grande impatto scientifico hanno avuto i suoi studi sull’emozione, sugli adolescenti e la costruzione dell’identità, sul benessere ed il disagio psico-sociale. A partire da questi studi, Pina Boggi-Cavallo ha costruito il proprio impegno sociale nella promozione di temi quali donne e scienza, le lotte per la democratizzazione della psichiatria, il miglioramento della qualità di vita in contesti di vulnerabilità, la formazione degli insegnanti e degli operatori del sociale, la qualità dell’istruzione e la giustizia minorile. La lista delle attività e delle cariche istituzionali ricoperte sarebbe troppo lunga per essere contenuta in un singolo ricordo. Pina Boggi-Cavallo è stata promotrice della centralità dell’Ateneo Salernitano attraverso eventi scientifici di portata internazionale, come il programma di studi sulla gestualità condotta con Adam Kendon e l’organizzazione della prima conferenza mondiale sulle Rappresentazioni Sociali, tenutasi a Ravello nel 1992.

Ma soprattutto Pina Boggi-Cavallo è stata uno dei più grandi maestri e promotori di giovani intelligenze che l’accademia italiana abbia mai posseduto. La sua dedizione agli studenti la condusse ad aprire, già a metà degli anni ’90, il Centro di Counseling universitario che ha rappresentato una delle prime esperienze italiane in questo ambito. Il suo carisma come docente e la sua capacità quasi magica di suscitare negli studenti la passione per la psicologia, l’arte e la filosofia ne hanno fatto la maestra per generazioni di ricercatori, insegnanti e operatori del sociale. La sua concezione della psicologia come scienza dell’uomo ispira ancora oggi lo sviluppo di teorie e metodi nella ricerca internazionale.

Pubblicato il 15 Aprile 2016

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