BIOLOGIA

I corsi di laurea e di laurea magistrale ad UNISA

StrutturaDIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA
Anno Accademico2014/2015
Tipo di CorsoCORSO DI LAUREA MAGISTRALE
NormativaD.M. 270/2004
Anni2
Crediti120
ClasseLM-6 - BIOLOGIA
Corso di StudioSito Web

La Laurea Magistrale in Biologia prosegue e completa il processo di formazione intrapreso dallo studente con la laurea di primo livello in Scienze Biologiche. L'obiettivo del CdS istituito presso l'ateneo salernitano è la formazione di laureati esperti nel campo della biologia molecolare e biologia applicata al settore sanitario. Il percorso formativo vuole fornire allo studente una solida base culturale sui diversi aspetti della biologia applicata, sia a livello cellulare che molecolare. Nel secondo anno del corso di laurea la preparazione teorica dello studente è affiancata da una significativa esperienza di lavoro sperimentale in laboratorio, focalizzata allo svolgimento della tesi; per l'acquisizione degli strumenti culturali e della capacità di analisi critica necessari allo svolgimento di attività di ricerca e di progettazione.

Il quadro del potenziale mercato del lavoro dei laureati magistrali in Biologia prevede attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e progettazione delle tecnologie; attività professionali in istituti di ricerca, pubblici e privati, nei settori dell'industria, della sanità e della pubblica amministrazione, in ambiti correlati alla tutela degli organismi animali e vegetali, dei microrganismi, della biodiversità, dell'ambiente. Inoltre, al fine di un'eventuale prosecuzione di studi universitari in altri corsi di studio, la laurea magistrale costituisce titolo valido per l'accesso a numerosi Dottorati di ricerca e Master universitari di secondo livello, presso l'Università degli Studi di Salerno o presso altre Università.

La Laurea Magistrale in Biologia è stata attivata nell'ateneo salernitano nell'anno 2009-2010, ed è stata direttamente attivata in conformità all'ordinamento ex D.M. 270. Nel corso del prossimo anno, il CdS vedrà l'attivazione del primo anno conforme al D.M. 47/2013 e il mantenimento del secondo anno conforme all'ordinamento ex D.M. 270.

Per quanto riguarda le risorse, gli studenti del CdS hanno a disposizione, oltre alle aule nelle quali si svolgono le lezioni frontali e i laboratori didattici per le esercitazioni, anche tre sale studio presenti in Facoltà, sale studio presenti nella nuova Biblioteca del polo scientifico e un punto internet. Inoltre, molti progetti di tesi sperimentale vengono svolti nei numerosi laboratori di ricerca presenti sia nel Dipartimento di Chimica e Biologia, sia in altri Dipartimenti dell'Università di Salerno. Nel campus di Fisciano ove è ubicato il CdS sono inoltre presenti mense, attrezzature sportive, teatri, sale conferenze accessibili agli studenti, e alloggi per ospitare gli studenti fuori sede.

Per frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Biologia è necessario avere acquisito conoscenze di base nel campo della biologia generale, della botanica, della zoologia, della microbiologia, della biochimica, della fisiologia, della biologia cellulare, della genetica e dell'ecologia; conoscenze di base di matematica, di fisica e di chimica generale e organica. Le conoscenze richieste sono quelle acquisibili con una laurea di primo livello in Scienze Biologiche. Non è attualmente prevista l'istituzione di un numero programmato di studenti, ma per coloro che avessero conseguito una Laurea triennale o quinquennale di altre classi affini, o coloro che siano in possesso di altri titoli di studio, riconosciuti idonei, conseguiti in Italia o all'estero, è prevista una verifica con lo scopo di individuare il possesso della preparazione propedeutica alle discipline del Corso di laurea magistrale. Il Corso di laurea è articolato in un unico curriculum. L'attività didattica è organizzata in modo da richiedere annualmente allo studente 1500 ore di lavoro di apprendimento, di cui almeno i 3/5 sono riservati allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale. La didattica del Corso di laurea è articolata in semestri. Di norma, il primo semestre inizia a ottobre e termina a febbraio mentre il secondo inizia a marzo e termina a luglio.

Specialisti nelle scienze della vita

Funzione nel contesto lavorativo

Il laureato magistrale in Biologia può svolgere attività professionali e manageriali riconosciute dalle normative vigenti come competenze di figure professionali specializzate nello studio delle scienze della vita, in tutti gli specifici campi di applicazione che richiedano il contributo di una figura di ampia formazione culturale e di più alto profilo professionale rispetto al laureato triennale in scienze biologiche.

In particolare, il laureato magistrale in Biologia può condurre ricerche sistematiche e sperimentazioni nel campo della biologia, della genetica, dell'analisi patologica e immunologica, applicando le conoscenze nel contesto del funzionamento biologico in condizioni normali e fuori dalla norma degli organi, dei tessuti, dei sistemi cellulari umani e non, incrementando quindi la conoscenza scientifica in materia e applicandola in attività di ricerca e nelle sperimentazioni di laboratorio, o nella produzione di beni e servizi.

Competenze associate alla Funzione

Il laureato magistrale in Biologia specialista delle scienze della vita applica le sue conoscenze avanzate biomolecolari e biosanitarie al contesto in cui opera. In particolare, possiede competenze avanzate per lo studio delle varie problematiche della salute umana, con particolare riferimento a competenze sulla fisiopatologia della riproduzione umana e animale e problematiche del sistema immunitario e delle alterazioni dei sistemi omeostatici. Inoltre, possiede conoscenze di tipo manageriale per la gestione di servizi in ambiti biologico-sanitari. Dispone anche di competenze di tipo avanzato nell’ ambito della biologia molecolare, specificamente sviluppate in ambito cellulare. Infine, può beneficiare anche delle competenze possedute nell’ambito delle tecniche avanzate per analisi strutturali sulle biomolecole e nell’ambito della bioinformatica e scienze “omiche”.

Sbocchi Professionali

Il laureato magistrale in Biologia può sostenere l'Esame di Stato per l'iscrizione all'albo A dell'ordine Nazionale dei Biologi.

Il laureato magistrale, come specialista nell’ambito delle scienze della vita può occupare posizioni di responsabilità e manageriali nella ricerca di base e applicata in istituzioni di ricerca pubbliche o private, come libero professionista nel campo delle scienze della vita, in attività di promozione e innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e progettazione delle tecnologie, in attività di gestione di laboratori di analisi cliniche e diagnostici, nel marketing di reagenti, prodotti per laboratorio e strumentazioni scientifiche.

Docenti universitari (ordinari e associati)

Funzione nel contesto lavorativo

Il laureato magistrale in Biologia, in virtù della sua formazione avanzata, può concorrere a posizioni accademiche di alto livello. In particolare, il laureato magistrale in Biologia può garantire il proprio contributo culturale come docente universitario in scienze biologiche, chimiche e farmaceutiche, mediche e in scienze dell’informazione nell’ambito più ristretto della bioinformatica, e contribuire a progettare, dirigere e condurre ricerche finalizzate a migliorare e ad innovare la conoscenza scientifica o la sua applicazione in ambito produttivo; insegnare la teoria e la pratica di una o più discipline di cui è esperto, definirne i curricula, preparare i corsi di studio, i materiali didattici e le attività di laboratorio, stimolare la discussione e la partecipazione degli studenti alle lezioni, somministrare prove ed esami, assegnare tesi e dare valutazioni; dirigere le attività di ricerca degli studenti dei corsi di specializzazione e di dottorato; partecipare alle decisioni sulle politiche dell’Università; pubblicare articoli e saggi scientifici, partecipare a convegni e conferenze.

Competenze associate alla Funzione

Il laureato magistrale in Biologia che opera in ambito accademico come docente universitario dispone specificamente di competenze di tipo avanzato delle tecniche avanzate per analisi strutturali sulle biomolecole e di avanguardia scientifica della bioinformatica e scienze “omiche”. Inoltre, possiede competenze della biologia molecolare, specificamente sviluppate in ambito cellulare e clinico e possiede competenze avanzate dello studio delle varie problematiche della salute umana, con particolare riferimento a competenze sulla fisiopatologia della riproduzione umana e animale e sulle problematiche del sistema immunitario e delle alterazioni dei sistemi omeostatici dell’ organismo.

Sbocchi Professionali

Il laureato magistrale in Biologia può iniziare la carriera di docente universitario in qualunque istituzione universitaria pubblica o privata, in Italia o all’ estero, che possieda corsi di studio biologico, chimico, farmaceutico, medico e in scienze dell’ informazione, bioinformatico. Per questo tipo di sbocco occupazionale non è indispensabile conseguire un’ abilitazione professionale tramite superamento dell’ Esame di Stato e iscrizione all’Albo Nazionale dell’ Ordine dei Biologi.

Ricercatori e tecnici laureati nell’università

Funzione nel contesto lavorativo

In virtù della sua formazione avanzata, il laureato magistrale in Biologia può concorrere a posizioni accademiche di medio livello, quali ricercatore e tecnico laureato. Tali figure professionali collaborano con i docenti universitari e li coadiuvano nella progettazione e nella realizzazione delle attività didattiche e curricolari; seguono le attività di studio degli studenti; progettano e conducono in ambito accademico ricerche teoriche e sperimentali finalizzate ad ampliare e ad innovare la conoscenza scientifica o la sua applicazione in ambito produttivo; garantiscono il funzionamento dei laboratori e delle attrezzature scientifiche; definiscono e applicano protocolli scientifici nelle sperimentazioni di laboratorio e nelle attività di ricerca.

In particolare, il laureato magistrale in Biologia che opera in ambito accademico come ricercatore o tecnico laureato può svolgere le attività sopra menzionate in corsi accademici e attività di ricerca nell'ambito delle scienze biologiche, chimiche e farmaceutiche, mediche e in scienze dell’informazione nell’ambito più ristretto della bioinformatica.

Competenze associate alla Funzione

Il laureato magistrale in Biologia che opera in ambito accademico come ricercatore o tecnico laureato dispone specificamente di competenze di tipo avanzato delle tecniche avanzate per analisi strutturali sulle biomolecole e di avanguardia scientifica della bioinformatica e scienze “omiche”. Inoltre, possiede competenze di biologia molecolare, specificamente sviluppate in ambito cellulare e clinico e possiede competenze avanzate delle varie problematiche della salute umana.

Sbocchi Professionali

Il laureato magistrale in Biologia può essere introdotto alla carriera universitaria come ricercatore o tecnico laureato in qualunque istituzione universitaria pubblica o privata, in Italia o all’ estero, che possieda corsi di studio biologico, chimico, farmaceutico, medico, in scienze dell’informazione nell’ambito più ristretto della bioinformatica. Per questo tipo di sbocco occupazionale non è indispensabile conseguire un’ abilitazione professionale tramite superamento dell’ Esame di Stato e iscrizione all’ Albo Nazionale dell’Ordine dei Biologi.

Professori di scuola secondaria, post-secondaria e professioni assimilate

Funzione nel contesto lavorativo

In virtù della sua formazione avanzata, il laureato magistrale in Biologia, può concorrere a posizioni della scuola secondaria, post-secondaria e professioni assimilate. In particolare, può insegnare teoria e pratica delle discipline tecniche e scientifiche nella scuola secondaria inferiore, al fine di completare l'alfabetizzazione degli allievi iniziata con il ciclo primario, dell' obbligo scolastico. Può inoltre insegnare teoria e pratica delle scienze matematiche, fisiche e chimiche, delle scienze della vita e della salute nei licei, negli istituti tecnici, professionali, d'arte e negli istituti magistrali, preparando gli allievi all'acquisizione di un titolo di studio, alla prosecuzione degli studi o all'esercizio di attività lavorative. In tale ambito, il laureato magistrale può concorrere a definire i curricula, gestire corsi e dare lezioni in una o più classi, organizzare corsi per gli adulti, somministrare prove ed esami e valutare l'apprendimento degli allievi; partecipare alle decisioni sull'organizzazione scolastica, la didattica e l'offerta educativa e formativa; gestire le relazioni con le famiglie e gli altri soggetti rilevanti, coadiuvare il personale specializzato nell'accompagnamento e nel supporto a singoli allievi in situazione di difficoltà cognitiva.

Competenze associate alla Funzione

Il laureato magistrale integra le conoscenze e competenze biologiche di base con competenze avanzate in ambito biomolecolare, biosanitario e biocomputazionale.

Sbocchi Professionali

Il laureato magistrale in Biologia può operare come insegnante di materie scientifiche (classi di abilitazione 40/A, 57/A, 59/A, 60/A) in scuole di tutti i gradi, previa partecipazione a un corso di Tirocinio Formativo Attivo (TFA), di durata annuale e superamento del relativo esame finale.

Biologi e professioni assimilate2.3.1.1.1
Docenti universitari in scienze biologiche2.6.1.2.1
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche2.6.2.2.1
Professori di scienze della vita e della salute nella scuola secondaria superiore2.6.3.2.2
Professori di discipline tecniche e scientifiche nella scuola secondaria inferiore2.6.3.3.2
Elizabeth Anne ILLINGWORTH
Anna MARABOTTI
Marco SORIA
Margherita DE ROSA
Marco SORIA
Carla ESPOSITO
Pia RAGNO
Anna MARABOTTI
Francesco POLESE
Roberto TAGLIAFERRI
Elizabeth Anne ILLINGWORTH
Margherita DE ROSA
Consiglia TEDESCO
Elena Genovese
Cristina Cipriano
Fonte AVA-SUA
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