INGEGNERIA CHIMICA

Immatricolazioni INGEGNERIA CHIMICA

StrutturaDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
Anno Accademico2016/2017
Tipo di CorsoCORSO DI LAUREA
NormativaD.M. 270/2004
Anni3
Crediti180
ClasseL-9 - Classe delle lauree in Ingegneria industriale

Il Corso di laurea in Ingegneria Chimica forma un tecnico, l'ingegnere chimico, capace di utilizzare le metodiche tipiche dell'ingegneria chimica e di processo per risolvere le problematiche dell'industria di processo in generale. In particolare, al termine del corso di studi, il laureato in Ingegneria Chimica sarà in grado di:

- progettare e condurre in autonomia di apparecchiature, sistemi, processi dell'ingegneria chimica che non comportino particolari criticità;

- utilizzare tecniche di calcolo per verificare il corretto funzionamento o progettare apparecchiature, sistemi o processi dell'ingegneria chimica che non presentino particolari complessità;

- istallare e collaudare di macchinari ed impianti;

gestire la produzione e la manutenzione di impianti;

- svolgere attività di promozione ed assistenza tecnica;

- condurre sperimentazioni, di complessità operativa non elevata, includendo l'analisi e l'interpretazione dei dati sperimentali.

Il Laureato può operare in ambito industriale come:

- Tecnico della conduzione e del controllo di impianti

- Tecnici della produzione

perseguendo gli obiettivi fissati dall’organizzazione aziendale, anche coordinando gruppi di lavoro costituiti da tecnici aventi formazione equivalente o di livello inferiore.

Il laureato può anche esercitare la libera professione di Ingegnere Chimico Junior, previo superamento dell’esame di Stato e iscrizione alla Sezione B dell'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di residenza. Egli potrà operare negli ambiti di:

- Progettazione e verifica di impianti

- Consulenza ambientale e sicurezza

Il CdS di Ingegneria Chimica partecipa ai programmi di mobilità studentesca internazionale ed incoraggia i propri studenti a seguire corsi e sostenere alcuni esami presso Università estere soggiornandovi per periodi che vanno dai 2 ai 6 mesi. E' possibile altresì svolgere la tesi di laurea o tirocini all'estero. Il CdS in Ingegneria Chimica da sette anni ha inquadrato le sue attività in un sistema di qualità. In particolare, esso ha partecipato dal 2002 al 2004 al Progetto CampusOne e negli anni 2006 e 2007 al progetto Campus Campania per l'applicazione di un sistema di qualità a tutti i corsi di studio dell'Ateneo salernitano. Dal 2011 il CdS aderisce al Modello CRUI /EUR-ACE per la Certificazione della Qualità e l'Accreditamento EUR-ACE dei Corsi di Laurea e dei Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria..

Il personale docente con carico didattico prevalente nel CdS svolge ricerca di alto livello internazionale, come testimoniato dall'elevato numero di pubblicazioni riportate sulle banche dati internazionali e sulle pagine docenti. La struttura in cui opera il CdS è relativamente recente, essendo stata collaudata nel 1990. Le strutture didattiche (aule e laboratori) sono in ottimo stato e soddisfano le norme che concernono la sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) e l'abbattimento delle barriere architettoniche. Tutte le aule sono munite di impianto di amplificazione per l'utilizzo di microfoni e di sistema multimediale per la proiezione. Il CdS dispone inoltre di unità di personale tecnico amministrativo e di supporto alla didattica.

Il Campus dell'Università di Salerno è uno dei più vasti, moderni ed avanzati in Italia, ed offre l'opportunità di studiare in un ambiente organizzato e piacevole, con la possibilità di praticare diversi sport e di coltivare l'interesse per il teatro, la musica e la danza. Il Campus mette a disposizione aule moderne e capienti, tutte fornite di avanzate attrezzature multimediali, diverse aule informatiche, una rete Wi-fi a disposizione degli studenti, l'accesso a biblioteche on-line, aule studio, biblioteche.

L'Ateneo salernitano è collocato in posizione pressoché baricentrica fra le città di Salerno ed Avellino. Il contesto socio-economico in cui opera il CdS è caratterizzato da una esigua presenza di aziende specializzate, soprattutto nel settore agro-alimentare (prevalentemente nell'Agro Nocerino per l'industria conserviera e nell'area tra Tufo e Taurasi per la produzione vitivinicola), nel calzaturiero (nel Vallo di Diano), nel comparto conciario (Solofra). La capacità di assorbire ingegneri chimici per tale realtà industriale è ancora limitata. Tuttavia, date le competenze possedute dal laureato in ingegneria chimica lo scenario lavorativo è quello nazionale ed anche internazionale.

Studente di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica o in Ingegneria Alimentare

Funzione nel contesto lavorativo

Il Laureato di primo livello in Ingegneria chimica acquisisce tutte le conoscenze e competenze per frequentare con profitto Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica, in Ingegneria Alimentare o di altri corsi di laurea magistrale nella stessa classe (LM22).

Competenze associate alla Funzione

- Capacità di operare con gli strumenti della matematica della chimica, della fisica e della statistica di base.

- Capacità di operare con gli strumenti di base della termodinamica, dei principi dell'ingegneria chimica, degli impianti chimici, del controllo di processo e dei reattori chimici, anche con specifico riferimento al settore alimentare.

- Comprensione del comportamento dei materiali, del funzionamento delle principali macchine elettriche e termiche.

Sbocchi Professionali

Laurea Magistrale in Ingegneria Alimentare

Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica

Altri Corsi di Laurea Magistrale della Classe LM22

Tecnico laureato in Ingegneria Chimica

Funzione nel contesto lavorativo

Il Laureato potrà operare in ambito industriale come:

- Tecnico della conduzione e del controllo di impianti

- Tecnici della produzione

perseguendo gli obiettivi fissati dall’organizzazione aziendale, anche coordinando gruppi di lavoro costituiti da tecnici aventi formazione equivalente o di livello inferiore.

Competenze associate alla Funzione

Il laureato in ingegneria chimica utilizza tecniche e strumenti di calcolo basate su principi fondamentali e/o informazioni provenienti dall'impianto, per verificare il corretto funzionamento e progettare di apparecchiature, sistemi, processi dell'ingegneria chimica che non presentino particolari criticità in tutte le applicazioni industriali e civili nelle quali le metodologie tipiche dell'ingegneria chimica possono essere utilizzate. Potrà per elaborare piani di produzione, condividendoli con tutte le funzioni coinvolte nei processi produttivi e con i clienti finali, far conoscere e valorizzare i prodotti e i servizi dell'azienda e monitorare l'andamento e le tendenze del mercato, le esigenze dei clienti e la concorrenza.

Sbocchi Professionali

- industrie chimiche e petrolchimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo;

- aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali, anche alimentari;

- strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza;

- enti operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico e della distribuzione energetica;

aziende per la produzione e trasformazione dei materiali, polimerici, ceramici, vetrosi metallici e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale, alimentare.

- aziende municipali di servizi.

Tecnico esercitante la professione di Ingegnere Chimico Junior

Funzione nel contesto lavorativo

Il laureato può esercitare la libera professione di Ingegnere Chimico Junior, previo superamento dell’esame di Stato e iscrizione alla Sezione B dell'Albo dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di residenza. Egli potrà operare negli ambiti di:

- Progettazione e verifica di impianti

- Consulenza ambientale e sicurezza

Competenze associate alla Funzione

Il laureato in ingegneria chimica utilizza tecniche e strumenti di calcolo basate su principi fondamentali e/o informazioni provenienti dall'impianto, per verificare il corretto funzionamento e progettare di apparecchiature, sistemi, processi dell'ingegneria chimica che non presentino particolari criticità in tutte le applicazioni industriali e civili nelle quali le metodologie tipiche dell'ingegneria chimica possono essere utilizzate. Inoltre utilizza tecniche e strumenti (anche interdisciplinari) per la verifica del rispetto delle norme di sicurezza e ambientali e per la soluzione di problematiche ad esse connesse.

Sbocchi Professionali

- studi professionali di progettazione e peritali

- industrie chimiche e petrolchimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo;

- aziende municipali di servizi; laboratori industriali ed enti pubblici e privati.

Tecnici della conduzione e del controllo di impianti chimici3.1.4.1.2
Tecnici della conduzione e del controllo di impianti di trattamento delle acque3.1.4.1.4
Tecnici della produzione manifatturiera3.1.5.3.0
Tecnici della produzione alimentare3.1.5.4.2
Tecnici della sicurezza degli impianti3.1.8.1.0
Palma PARASCANDOLA
Gianpiero PATARO
Ernesto REVERCHON
Vittorio Raffaele Antonio ROMANO
Diana SANNINO
Maria SARNO
Libero SESTI OSSEO
Iolanda DE MARCO
Giorgio DONSI'
Stefano CARDEA
Liberata GUADAGNO
Gaetano LAMBERTI
Patrizia LAMBERTI
Luigi MARITATO
Michele MICCIO
Maria Rossella NOBILE
Vincenzo PALMA
Donatella ALBANESE
Diego BARLETTA
Luciano DI MAIO
Marisa DI MATTEO
Francesco DONSI'
Giorgio DONSI'
Giovanna FERRARI
Giuliana GORRASI
Liberata GUADAGNO
Loredana INCARNATO
Gaetano LAMBERTI
Francesco MARRA
Michele MICCIO
Maria Rossella NOBILE
Vincenzo PALMA
Roberto PANTANI
Palma PARASCANDOLA
Gianpiero PATARO
Massimo POLETTO
Ernesto REVERCHON
Vittorio Raffaele Antonio ROMANO
Maria SARNO
Diana SANNINO
Paola SCARFATO
Iolanda DE MARCO
Gaetano Anello
Luana Giordano
Ciro Scarano
Giovanni Parisi
Anna D'aniello
Fonte AVA-SUA
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