Immatricolazioni | GIURISPRUDENZA
Immatricolazioni GIURISPRUDENZA
Struttura | DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA) |
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Anno Accademico | 2016/2017 |
Tipo di Corso | CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI |
Normativa | D.M. 270/2004 |
Anni | 5 |
Crediti | 300 |
Classe | LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza |
Il corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell'Università di Salerno ha introdotto le innovazioni della riforma sull'originario solido progetto di base, conformandolo alla sempre più richiesta integrazione tra formazione universitaria ed esigenze attuali del mondo lavorativo. Esso prepara alle classiche professioni forensi e alle altre varie e molteplici professioni, per cui è richiesta una formazione giuridica, nel mondo delle imprese e del lavoro privato, nei campi delle pubbliche amministrazioni, dell'insegnamento e della ricerca, delle organizzazioni comunitarie e internazionali. Il corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, di durata quinquennale, mira alla formazione di laureati capaci di affrontare con competenza, consapevolezza e senso di responsabilità, le attività professionali che il giurista è chiamato a svolgere nei diversi campi della realtà sociale, economica, politica, all'interno di istituzioni pubbliche, organizzazioni internazionali, imprese ed enti privati.
Il Corso di Studi (in seguido denominato CdS) si colloca in un contesto socio-culturale ed economico oltremodo complesso, catalizzando un bacino di utenza da una vasta e diversificata area territoriale, relativa non soltanto alla Provincia di Salerno, ma anche a quelle limitrofe della Campania e delle altre Regioni del Sud Italia. La complessità del contesto socio culturale ed economico nel quale il CdS è chiamato ad operare si riferisce non soltanto alla vastità della dimensione geografica ed alla consistenza demografica, ma anche alle diversità del paesaggio naturale ed antropico, alla storia civile, economica e produttiva che si è svolta in tempi e modi diversi nelle varie zone, nonché alla diversa articolazione e composizione dei sottosistemi territoriali che compongono il territorio di riferimento. In particolare il contesto economico e culturale del territorio ha subito nel corso degli ultimi vent'anni sostanziali trasformazioni: forte decremento del valore e del ruolo dell'agricoltura, crisi delle attività industriali, sostenuta crescita delle attività terziarie e di servizio. Inoltre è in atto un rilevante processo di ricambio a base generazionale, dalla nascita di nuove realtà imprenditoriali, anche in settori del tutto inediti rispetto alla storia economica del territorio, al consolidarsi di aree di sistema di tipo distrettuale ed alla delocalizzazione di unità produttive e commerciali da parte di imprese extraterritoriali.
Le scelte didattiche e formative maturate dal CdS riflettono l'esigenza attuale di formare un laureato in grado di operare in una realtà segnata da una crescente integrazione sovranazionale europea e transnazionale, dalla progressiva mondializzazione dei rapporti sociali, economici e culturali nonché dallo sviluppo delle tecnologie ivi comprese quelle informatiche. I corsi degli insegnamenti fondamentali e opzionali coniugano così l'apprendimento approfondito del diritto nazionale e di quelli europei, secondo un metodo che mette in relazione diritto nazionale, comparazione giuridica e dimensione transnazionale del diritto. L'organizzazione didattica si completa con corsi integrativi volti all'approfondimento, per tematiche, di taluni insegnamenti da parte di esperti esterni; laboratori didattici e giuridici programmati in sintonia con le odierne prospettive professionali; l'internazionalizzazione dei programmi, del corpo docente anche con positive esperienze di visiting professors e la mobilità internazionale degli studenti; l'organizzazione di tirocini professionalizzanti.
Il titolo di Laurea Magistrale conseguito è titolo di ammissione per la continuazione degli studi presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, opportunità formativa unica che consente di accedere, una volta superati gli esami e i concorsi previsti, alle tradizionali professioni forensi. L'offerta formativa post laurea comprende anche il dottorato di ricerca.
Il CdS è strutturato in modo da fornire tanto la preparazione necessaria per l'accesso alle professioni legali (magistratura, avvocatura, notariato), ma anche percorsi di approfondimento volti all'acquisizione di altre competenze utili alla collocazione del laureato nel mondo del lavoro. Grazie al rapporto ottimale fra il numero degli studenti e dei docenti, che facilita un dialogo più diretto, la preparazione teorica è accompagnata da una sempre maggiore attenzione per il diritto applicato, mediante l'analisi di casi e problemi concreti, che rappresentano la verifica sul campo dei contenuti teorici appresi. Il CdS offre e promuove un contatto diretto degli studenti con la pratica amministrativa e imprenditoriale con lo svolgimento di tirocini o stage presso pubbliche amministrazioni e imprese.
Il conseguimento della laurea magistrale è subordinato alla maturazione di 300 crediti formativi universitari (CFU) che si acquisiscono con il superamento delle prove di valutazione relative agli insegnamenti di cui al piano di studi e con altre attività formative (es. laboratori didattici e giuridici; tirocini).
SPECIALISTI DELLA GESTIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Le professioni comprese in questa Unità professionale coordinano le attività degli uffici dell'amministrazione statale e locale, delle aziende autonome, delle Università, degli Enti di ricerca e del servizio sanitario nazionale, formulano proposte e pareri ai dirigenti da cui dipendono funzionalmente, curano l'attuazione dei progetti, delle attività amministrative e delle procedure loro affidate, coordinando le attività del personale subordinato. In particolare l’attività può consistere in amministrare, eseguire controlli di gestione; gestire e coordinare le attività dell'ente (amministrative, contabili, risorse umane, ecc.); fornire consulenza a soggetti pubblici o privati; gestire, elaborare o valutare atti e procedimenti amministrativi; controllare e verificare le procedure di espletamento delle gare pubbliche; gestire o coordinare l'amministrazione statale e locale; gestire amministrativamente contenziosi o controversie. |
Competenze associate alla Funzione |
Conoscenza delle basi del diritto e dell’ordinamento giuridico per comprendere il dinamismo dello Stato nelle sue diverse articolazioni centrali e periferiche, di padroneggiare la ricerca delle peculiarità derivanti dal riconoscimento dell’autonomia dell’ordinamento statale rispetto ad altri ordinamenti, valorizzando nel contempo la complessità delle relazioni reciproche, per coglierne adeguatamente tensioni e prospettive evolutive in rapporto alle molteplici istanze della odierna società plurale, multiculturale e anche multireligiosa. Lo studio della funzione pubblica nelle sue diverse manifestazioni consente di inquadrare gli istituti volti a disciplinare le varie fasi procedimentalizzate del rapporto fra cittadino e pubblica amministrazione per la tutela di interessi legittimi e interessi diffusi; lo sviluppo della capacità esegetica e di inquadramento con la conoscenza della teoria generale e della correlata regolamentazione di settore,consente di trovare le soluzioni più appropriate a casi specifici derivanti dalla prassi. |
Sbocchi Professionali |
Cancelliere Funzionario amministrativo Segretario comunale |
SPECIALISTI IN PUBBLICA SICUREZZA |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Le professioni comprese in questa Unità professionale coordinano localmente le attività degli uffici di pubblica sicurezza e di protezione civile. Provvedono pertanto a gestire l'ordine pubblico; vigilare e controllare il territorio; collaborare con altre strutture (magistratura, carabinieri, questura, commissariato, ecc.); acquisire informazioni utili alle indagini (raccogliere prove, ascoltare testimoni, ecc.); collaborare all'espletamento delle attività della magistratura. |
Competenze associate alla Funzione |
Conoscenza teorica delle caratteristiche, dei contenuti, del significato dei principi fondamentali del diritto penale e della procedura penale, nonché della corretta metodologia per la soluzione dei problemi di teoria generale del reato, con attenzione alla fonte e alla normativa europea. Il laureato saprà padroneggiare le conoscenze sull’esercizio delle funzioni investigative, giurisdizionali e difensive operanti nell’arco dell'intero procedimento penale e sulle esigenze connesse al ricorso alle impugnazioni penali e alla giurisdizione esecutiva. Capacità di analizzare ed applicare con consapevolezza le soluzioni del codice penale, di procedura penale e della principale legislazione speciale vigente in materia, anche con riferimento all’ordinamento europeo, nel quadro dei valori-guida costituzionali; di sviluppare altresì un metodo argomentativo e capacità di comunicare anche ad un pubblico di non specialisti informazioni, idee, problemi e soluzioni nello specifico campo disciplinare con proprietà di linguaggio e buona articolazione di pensiero. |
Sbocchi Professionali |
Vice commissario della pubblica sicurezza |
ESPERTI LEGALI O SPECIALISTI IN GESTIONE E CONTROLLO NELLE IMPRESE |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Le professioni comprese in questa Unità professionale affrontano, gestendo e coordinando le attività di appositi uffici, gli aspetti legali propri delle attività di imprese, rappresentandole e tutelandone eventualmente gli interessi nelle procedure legali, nei diversi gradi nei processi penali, civili ed amministrativi; stilando documenti, contratti ed atti legali; applicando le conoscenze e le procedure esistenti per implementare e migliorare organizzazione, progettazione e definizione di procedure e servizi amministrativi. Compete loro gestire contenziosi o controversie; curare o supervisionare la stipula dei contratti nazionali e internazionali; gestire o verificare gli aspetti legali dell'impresa (creazione nuove società, citazioni contro l'impresa, ecc.); fornire consulenza legale di diritto nazionale, europeo ed internazionale; redigere o presentare pareri legali; partecipare alle udienze; predisporre atti, pratiche o provvedimenti; individuare o valutare rischi; valutare e innovare le procedure di gestione dell’impresa. |
Competenze associate alla Funzione |
Conoscenza delle regole e dei principi in materia di esercizio dell’attività d’impresa, anche sotto forma di società; delle caratteristiche e delle metodologie di base nell’analisi della normativa dedicata all’impresa; della normativa dedicata al regime della libera concorrenza ed alla tutela della proprietà industriale, all’impresa bancaria e finanziaria; dei principi che presiedono alla soggezione delle imprese a procedure concorsuali destinate alla composizione delle crisi aziendali; dei criteri di redazione dei contratti d’impresa e di tutela della massa dei consumatori. Conoscenza altresì delle specificità del fenomeno integrazionista europeo, delle similitudini e peculiarità tra i vari sistemi ordinamentali ed istituti in una prospettiva comparata, per padroneggiare l’articolazione multilevel delle fonti nonché il potenziale dinamismo dello Stato al suo interno e nella vita di relazione internazionale in una visione transnazionale delle problematiche che consenta di affrontare una realtà giuridica complessa e individuare le soluzioni più appropriate ai casi specifici derivanti dalla prassi. |
Sbocchi Professionali |
Esperto legale in impresa giurista di impresa esperto contrattistica internazionale ispettore |
ESPERTI LEGALI IN ENTI PUBBLICI |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Le professioni comprese in questa Unità professionale affrontano, gestendo e coordinando le attività di appositi uffici, gli aspetti legali propri delle attività di organizzazione della stessa Amministrazione pubblica, rappresentandola e tutelandone eventualmente gli interessi nelle procedure legali, nei diversi gradi nei processi penali, civili ed amministrativi; stilando documenti, contratti ed atti legali. Compete loro predisporre atti, pratiche o provvedimenti amministrativi; fornire consulenza legale; curare i rapporti con enti o soggetti esterni (avvocatura dello stato, tribunali, ecc.); partecipare alle udienze; redigere memorie difensive; formulare o rispondere a interpellanze; gestire contenziosi o controversie; esaminare o studiare gli atti processuali; gestire ricorsi presso il tribunale; curare la fase istruttoria di procedimenti o atti amministrativi; curare o supervisionare la stipula dei contratti; rappresentare e difendere l'ente di fronte agli organi giudiziali (ovvero tribunale, giudice di pace, ecc.); gestire o verificare gli aspetti legali dell'ente. |
Competenze associate alla Funzione |
Conoscenza delle basi del diritto e dell’ordinamento giuridico nelle sue diverse articolazioni centrali e periferiche; della disciplina dei rapporti interprivati nelle molteplici e diversificate manifestazioni del vivere civile, in considerazione delle origini storiche degli istituti e delle prospettive comunitarie e comparatistiche degli stessi; conoscenza, competenza e padronanza dei principi fondamentali, dei contenuti e delle caratteristiche dell’intera area del diritto privato e delle singole discipline di settori specifici nei quali emergono interessi e problematiche particolarmente significativi; conoscenza dei principi fondamentali della giurisdizione civile e capacità di disamina ragionata delle norme applicative, della struttura e funzione della disciplina processuale. Le acquisite capacità esegetiche ed argomentative consentiranno di operare costantemente un corretto inquadramento giuridico delle fattispecie e di analizzare i momenti fondamentali del funzionamento concreto del processo civile, nonché di esaminare criticamente e sistematicamente dati ed informazioni relative al processo civile ed alla tutela dei diritti. |
Sbocchi Professionali |
Procuratore dello stato esperto legale in ente pubblico |
SPECIALISTI IN RISORSE UMANE E NELL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Le professioni comprese in questa Unità professionale studiano e analizzano le modalità di organizzazione del lavoro, individuano i fabbisogni quantitativi e qualitativi di personale e di formazione; si occupano della selezione e del reclutamento del personale necessario, definiscono i criteri e i programmi di sviluppo delle carriere, dei compensi, degli investimenti in formazione. Tra le funzioni specifiche rientrano gestire e/o coordinare le risorse umane; analizzare i profili e le prestazioni dei lavoratori; analizzare le modalità di organizzazione del lavoro; gestire i processi legati alle dotazioni di organico (assunzioni, cessazioni, valutare le prestazioni del personale, ecc.); gestire e progettare interventi formativi per le risorse umane (aggiornamento professionale, individuazione profili, pianificazioni bisogni formativi, ecc.); istruire pratiche amministrative (piani occupazionali, progressione di carriere, procedure concorsuali, ecc.); curare o supervisionare la stipula dei contratti; valutare il rendimento del personale; condurre tavoli di contrattazione sindacale; monitorare i fabbisogni aziendali. |
Competenze associate alla Funzione |
Conoscenza della normativa in materia di rapporti di lavoro, pure subordinato, delle plurime relazioni derivanti dall’esercizio dell’impresa, comprese quelle con associazioni sindacali, con particolare riferimento ai diritti dei lavoratori, anche alla sicurezza ed alla integrità psicofisica, delle modalità di organizzazione dei sindacati, nonché delle procedure ed istituti che assicurano un’assistenza pubblica contro gli infortuni sul lavoro. Capacità di analizzare i principi generali in ordine allo svolgimento dei rapporti di lavoro nelle sue varie forme e discipline, nonché agli istituti della previdenza ed assistenza sociale, con particolare riferimento alla tutela del lavoratore rispetto a vicende connesse allo svolgimento della prestazione lavorativa, ai fini del corretto inquadramento giuridico della casistica di base e della risoluzione per via sistematica delle problematiche applicative. |
Sbocchi Professionali |
Consulente di carriera consulente in relazioni industriali |
AVVOCATI |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Le professioni comprese in questa Unità professionale rappresentano e tutelano gli interessi di persone e organizzazioni nelle procedure legali e nei diversi gradi dei processi penali, civili e amministrativi; stilano documenti, contratti e forniscono consulenze legali in materia di transazioni e di atti fra persone in vita. Per accedere a questa professione è necessario svolgere la pratica forense per diciotto mesi presso uno studio legale; per chi frequenta anche la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali il periodo di pratica si riduce a un solo anno. Conclusa la pratica forense, per diventare avvocato occorre sostenere il relativo esame di Stato. Spetta loro redigere e presentare atti aventi valore legale; curare o supervisionare la stipula dei contratti; rappresentare e difendere il cliente di fronte agli organi giudiziali; fornire assistenza legale stragiudiziale; prendere parte alle udienze; raccogliere e verificare dati o informazioni aventi valore legale; presentare cause o istanze; risolvere controversie o sovrintendere ai contenziosi; redigere o presentare pareri legali; tentare la riconciliazione matrimoniale; presentare o accogliere richieste di patteggiamento. |
Competenze associate alla Funzione |
Il carattere trasversale di tale figura professionale richiede conoscenze e competenze nelle varie aree di formazione. Conoscenza delle caratteristiche, dei contenuti, del significato dei principi fondamentali del diritto penale e della procedura penale, nonché della corretta metodologia per la soluzione dei problemi di teoria generale del reato. Capacità di analizzare ed applicare le soluzioni normative, anche con riferimento all’ordinamento europeo. Conoscenza, competenza e padronanza dei principi fondamentali, dei contenuti e delle caratteristiche dell’intera area del diritto privato e delle singole discipline di settori specifici, in prospettiva comunitaria e comparata, e dei principi fondamentali della giurisdizione civile e capacità di disamina ragionata delle norme applicative. Capacità di riconoscere i meccanismi di funzionamento delle istituzioni giuridiche; un'adeguata padronanza del lessico politico attraverso approfondimenti delle complesse dinamiche che investono gli assetti politici contemporanei; capacità di analizzare con consapevolezza i fenomeni della globalizzazione e i processi di governance; una conoscenza di base dei percorsi storici funzionale all'elaborazione di giudizi critici ed autonomi nell'interpretazione dei fenomeni giuridici contemporanei. Conoscenze di diritto internazionale, comunitario e comparato per una visione transnazionale delle problematiche trattate e capacità di approfondire convergenze e contrapposizioni tra diversi sistemi giuridici. Capacità di inquadrare gli istituti volti a disciplinare le varie fasi procedimentalizzate del rapporto fra cittadino e pubblica amministrazione per la tutela di interessi legittimi e interessi diffusi. |
Sbocchi Professionali |
Avvocato |
NOTAI |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Le professioni comprese in questa Unità professionale ricevono e redigono gli atti tra persone in vita e di ultima volontà; attribuiscono loro pubblica fede; li conservano; ne rilasciano copia, estratti e certificazioni; accertano la volontà dei contraenti e la traducono in linguaggio giuridico, garantendo la legalità dell'atto così messo in essere; consigliano alle parti l'atto più idoneo a raggiungere gli obiettivi prefissati; verificano la legalità dei contenuti oggetto degli accordi e delle transazioni. Per diventare notaio occorre superare un concorso pubblico nazionale bandito dal Ministero della Giustizia. Gli aspiranti debbono essere in possesso della laurea magistrale in giurisprudenza, o di titolo riconosciuto equipollente ed aver conseguito un periodo di praticantato di diciotto mesi presso un notaio, di cui almeno un anno continuativamente dopo la laurea, con la possibilità di anticipare per un massimo di sei mesi l’iscrizione già nell’ultimo anno di laurea. Il periodo di pratica si deve comunque completare entro trenta mesi dall’iscrizione. Funzioni specifiche sono predisporre e curare la stipula di atti aventi valore legale (testamenti, costituzione e modifiche societarie, ecc.); curare e perfezionare gli atti per la compravendita di immobili (mutui, rogito, convenzioni, ecc.); svolgere funzioni di pubblico ufficiale; autenticare e rilasciare ai clienti atti pubblici e privati; fornire consulenza specialistica (di tipo fiscale, civile, tributario, ecc.); registrare e trascrivere gli atti nei pubblici registri; verificare la conformità dei documenti; eseguire accertamenti (ipotecari, catastali, ecc.). |
Competenze associate alla Funzione |
Il carattere trasversale di tale figura professionale richiede conoscenze e competenze nelle varie aree di formazione. Conoscenza, competenza e padronanza dei principi fondamentali, dei contenuti e delle caratteristiche dell’intera area del diritto privato e delle singole discipline di settori specifici, in prospettiva comunitaria e comparata, senza trascurare la necessità di operare costantemente un bilanciamento tra valori costituzionalmente garantiti. Conoscenza delle regole, dei principi e delle metodologie di base in materia di esercizio dell’attività d’impresa, anche sotto forma di società; della normativa in materia di rapporti di lavoro, delle plurime relazioni derivanti dall’esercizio dell’impresa, della normativa dedicata al regime della libera concorrenza ed alla tutela della proprietà industriale, all’impresa bancaria e finanziaria come pure dei principi che presiedono alla soggezione delle imprese a procedure concorsuali. Capacità di riconoscere i meccanismi di funzionamento delle istituzioni giuridiche; un'adeguata padronanza del lessico politico attraverso approfondimenti delle complesse dinamiche che investono gli assetti politici contemporanei; capacità di analizzare con consapevolezza i fenomeni della globalizzazione e i processi di governance; conoscenza di base dei percorsi storici funzionale all'elaborazione di giudizi critici ed autonomi nell'interpretazione dei fenomeni giuridici contemporanei. L’impostazione e le conoscenze di diritto internazionale, comunitario e comparato per una visione transnazionale delle problematiche trattate e la capacità di approfondire convergenze e contrapposizioni tra diversi sistemi giuridici. |
Sbocchi Professionali |
Notaio |
MAGISTRATI |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Le professioni comprese in questa Unità professionale accertano le condizioni dell'azione penale; amministrano la giustizia penale, civile, amministrativa ed ecclesiastica nei diversi gradi del processo; controllano la liceità e la congruenza alle leggi e ai regolamenti della spesa pubblica; conducono arbitrati. Per diventare magistrato occorre vincere il concorso pubblico da magistrato ordinario a cui sono ammessi cittadini italiani laureati in giurisprudenza e che siano in possesso o del diploma conseguito presso le Scuole di Specializzazione per le Professioni Legali oppure che abbiano conseguito il dottorato di ricerca in materie giuridiche. Superato il concorso, si pratica un tirocinio retribuito di circa diciotto mesi in un ufficio sede di Corte di Appello, dopodiché si diventa magistrato (pubblico ministero o giudice). Funzioni specifiche sono verificare, emettere e trascrivere sentenze o provvedimenti; tenere le udienze; amministrare la giustizia penale, civile, militare, amministrativa ed ecclesiastica; esaminare o studiare gli atti processuali; presentare istanze o richieste presso gli organi competenti; vigilare sulle carceri; esprimere pareri o prendere decisioni; istruire processi o cause; presiedere o far parte di organi istituzionali; raccogliere e valutare informazioni o elementi probanti; verificare la costituzionalità o l'applicazione delle leggi e dei regolamenti; ascoltare le parti e i loro procuratori; condurre attività investigative; nominare consulenti; risolvere controversie o sovrintendere ai contenziosi; predisporre misure cautelari alternative al carcere. |
Competenze associate alla Funzione |
Il carattere trasversale di tale figura professionale richiede conoscenze e competenze nelle varie aree di formazione. Conoscenza delle caratteristiche, dei contenuti, del significato dei principi fondamentali del diritto penale e della procedura penale, nonché della corretta metodologia per la soluzione dei problemi di teoria generale del reato. Capacità di analizzare ed applicare le soluzioni normative, anche con riferimento all’ordinamento europeo. Conoscenza, competenza e padronanza dei principi fondamentali, dei contenuti e delle caratteristiche dell’intera area del diritto privato e delle singole discipline di settori specifici, in prospettiva comunitaria e comparata, e dei principi fondamentali della giurisdizione civile e capacità di disamina ragionata delle norme applicative. Capacità di riconoscere i meccanismi di funzionamento delle istituzioni giuridiche; un'adeguata padronanza del lessico politico attraverso approfondimenti delle complesse dinamiche che investono gli assetti politici contemporanei; capacità di analizzare con consapevolezza i fenomeni della globalizzazione e i processi di governance; una conoscenza di base dei percorsi storici funzionale all'elaborazione di giudizi critici ed autonomi nell'interpretazione dei fenomeni giuridici contemporanei. Conoscenze di diritto internazionale, comunitario e comparato per una visione transnazionale delle problematiche trattate e capacità di approfondire convergenze e contrapposizioni tra diversi sistemi giuridici. Capacità di inquadrare gli istituti volti a disciplinare le varie fasi procedimentalizzate del rapporto fra cittadino e pubblica amministrazione per la tutela di interessi legittimi e interessi diffusi. |
Sbocchi Professionali |
Magistrato |
Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione | 2.5.1.1.1 |
Specialisti in pubblica sicurezza | 2.5.1.1.3 |
Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private | 2.5.1.2.0 |
Specialisti in risorse umane | 2.5.1.3.1 |
Specialisti dell'organizzazione del lavoro | 2.5.1.3.2 |
Avvocati | 2.5.2.1.0 |
Esperti legali in imprese | 2.5.2.2.1 |
Esperi legali in enti pubblici | 2.5.2.2.2 |
Notai | 2.5.2.3.0 |
Magistrati | 2.5.2.4.0 |
Nicola BARTONE |
Giovanni BISOGNI |
Anna BOTTIGLIERI |
Giovanni CAPO |
Andrea CASTALDO |
Elvira AUTORINO |
Giuseppe D'ANGELO |
Maurizio D'ORTA |
Francesco DE SANTIS |
Ileana DEL BAGNO |
Lucia DI CINTIO |
Andrea DI LIETO |
Angela DI STASI |
Gianluca Maria ESPOSITO |
Salvatore FARACE |
Francesco FASOLINO |
Giuseppe FAUCEGLIA |
Andrea FEDERICO |
Valeria GIORDANO |
Luigi IANNICELLI |
Mariassunta IMBRENDA |
Lorenzo IOELE |
Felice Pier Carlo IOVINO |
Luigi KALB |
Armando LAMBERTI |
Elio LO MONTE |
Loris LONARDO |
Francesco Maria LUCREZI |
Francesco MANCUSO |
Enzo Maria MARENGHI |
Caterina MIRAGLIA |
Francesca NADDEO |
Stefania NEGRI |
Michele NINO |
Rosalba NORMANDO |
Rossana PALLADINO |
Mario PANEBIANCO |
Clemente PECORARO |
Sergio PERONGINI |
Stefano PIETROPAOLI |
Gisella PIGNATARO |
Geminello PRETEROSSI |
Angelina PRINCIPE |
Roberto ROSAPEPE |
Emanuele SALSANO |
Angelo Alessandro SAMMARCO |
Francesco SCHIAFFO |
Giovanni SCIANCALEPORE |
Margherita SCOGNAMIGLIO |
Antonino SESSA |
Salvatore SICA |
Laura SOLIDORO |
Gian Paolo TRIFONE |
Antonio TUCCI |
Maria Antonietta URCIUOLI |
Maria Jose' VACCARO |
Virginia ZAMBRANO |
Gian Paolo TRIFONE |
Filippo MURINO |
Anna MALOMO |
Federica LAZZARELLI |
Francesco BUONOMENNA |
Rosanna PAGLIUCA |
Luca PARDI |
Maria Elena CASTALDO |
Francesco ARMENANTE |
Valentina RIPA |
Carmencita GUACCI |
Rossana PALLADINO |
Lucia DI CINTIO |
Gaspare DALIA |
Girolamo DARAIO |
Salvatore FARACE |
Tullio FENUCCI |
Mauro MENICUCCI |
Anna ORIOLO |
Chiara Maria Annunziata ORREI |
Alessandro PASCA |
Giuseppe PETRELLA |
Ivana VECCHIO CAIRONE |
Gabriele AVERSANO |
Marco CAPECE |
Donatello CIMADOMO |
Gaetano D'EMMA |
Claudio DE GIACOMO |
Chiara FALCONE |
Carlo MANCUSO |
Michele NINO |
Paola PISACANE |
Enrico RANIERI |
Teresa RUSSO |
Claudia TROISI |
Antonio VECCHIONE |
Carlo Violante |
Alberto Martino |
Augusta Gaudiello |
Oreste Acito |
Michele Giannattasio |
Nicola Bove |
Giovanni Noschese |
Giovanna Pierro |
Antonio Nese |
Domenico De Martino |
Annabella Caruso |
Alex Saveriano |
Stefano Russo |