Immatricolazioni | SCIENZE PEDAGOGICHE
Immatricolazioni SCIENZE PEDAGOGICHE
Struttura | DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE |
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Anno Accademico | 2016/2017 |
Tipo di Corso | CORSO DI LAUREA MAGISTRALE |
Normativa | D.M. 270/2004 |
Anni | 2 |
Crediti | 120 |
Classe | LM-85 - Classe delle lauree magistrali in Scienze pedagogiche |
LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PEDAGOGICHE
Il corso di laurea magistrale in Scienze Pedagogiche mira a formare esperti di processi formativi dotati delle seguenti competenze:
- competenze trasversali di tipo teoretico e metodologico sulla pedagogia generale nel contesto delle scienze umane e del dibattito filosofico-scientifico;
- competenze interdisciplinari per gli interventi educativi, capaci di tenere conto del complesso del contesto sociale;
- competenze relazionali in ordine alla gestione di gruppi e all'animazione di strutture comunitarie difficili;
- competenze in ordine alla gestione di situazioni complesse consistenti nella formazione di personale altamente specializzato (formatore di formatori);
- competenze specifiche per la formazione iniziale, in itinere, continua, ricorrente e permanente dell'insegnante;
- competenze richieste per accedere alle abilitazioni all'insegnamento nella classe prevista per gli insegnamenti pedagogici e di scienze umane in genere (A036).
- competenze richieste per la professionalità emergente del consulente esterno rivolte a processi riconducibili all'educativo all'interno dei sistemi scolastici;
- competenze richieste per la professionalità emergente di pedagogista clinico.
Sbocchi occupazionali e profili professionali di riferimento
Gli sbocchi occupazionali previsti per la laurea magistrale in Scienze pedagogiche sono individuabili nella formazione di secondo livello per la docenza nelle istituzioni di tipo superiore e nella gestione di processi di alta complessità formativa e operativa.
Per ciò che riguarda l'insegnamento, il Corso di Laurea Magistrale fornisce, con la corrispondente laurea triennale, i requisiti per il concorso di Tirocinio Formativo Attivo nella classe di concorso per insegnanti A036.
Per ciò che riguarda gli altri ruoli professionali, essi sono individuabili all'interno della categoria 3424 “Tutori, istitutori e insegnanti nella formazione professionale ed assimilati” e 265 “Altri specialisti dell'educazione e della formazione” della classificazione delle professioni dell'ISTAT, in particolare:
• operatore interdisciplinare sulla dimensione educativa nei sistemi complessi;
• formatore dei formatori;
• consulente esterno rispetto ai sistemi scolastici;
• pedagogista con competenze in ambito clinico;
• consulente pedagogico, in strutture pubbliche e private, relativamente a tutte le dimensioni dei problemi educativi e formativi (famiglia, scuola, tribunali e strutture rieducative per minori e i giovani, adozione e interventi sociali rivolti all'infanzia), elaborazione di progetti formativi;
• consulente pedagogico di attività di servizio, di progetti di programmi culturali, direttamente o indirettamente destinati all'infanzia;
• consulente pedagogico e coordinamento di attività, direttamente o indirettamente educative, in contesti multiculturali con particolare attenzione alla gestione delle relazioni interculturali; di valutazione e monitoraggio di interventi educativi e formativi di vario livello; di campagne informative nei campi predetti.
Requisiti per l'accesso
Requisito generale per l'accesso al Corso di laurea magistrale è il possesso di una Laurea, di un Diploma universitario triennale, o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. Ad esso si aggiungono i seguenti requisiti curriculari e di preparazione personale:
- requisiti curriculari
I requisiti curricolari per l'accesso al Corso di laurea magistrale sono:
1) provenienza da Corsi di laurea nella classe L-19 (ex D.M. 270) o nella classe 18 (ex D.M. 509);
2) provenienza da Corsi di laurea in classi diverse da quelle di cui al punto 1) con acquisizione di almeno 60 CFU ripartiti nei seguenti ambiti disciplinari:
- 30 CFU in insegnamenti relativi all' ambito disciplinare M-PED ;
- 30 CFU in insegnamenti relativi agli ambiti disciplinari M-FIL, M-PSI, SPS, M-DEA.
Per i laureati provenienti da Università straniere l'adeguatezza dei requisiti curriculari è valutata caso per caso sulla base della coerenza fra i programmi svolti nelle diverse aree disciplinari e le basi formative ritenute necessarie per la formazione avanzata offerta dal corso di studi.
- Requisiti di preparazione personale
La laurea magistrale in Scienze Pedagogiche è attualmente a numero chiuso (programmazione locale). I criteri per la selezione delle domande presentate da candidati che abbiano i requisiti curriculari sopra esposti vengono scelti ogni anno dal Consiglio Didattico del corso) e pubblicati in apposito bando di concorso per l'accesso al corso di laurea.
Struttura del corso
Per il conseguimento della laurea magistrale in Scienze Pedagogiche è necessario aver conseguito 120 CFU (Credito Formativo Universitario). Il corso ha una durata normale di due anni; non sono previste particolari tipologie di attività formative per studenti non impegnati a tempo pieno.
Nei due anni sono previsti: 11 esami (CFU 78), 12 CFU per insegnamenti a libera scelta: 20 CFU per ulteriori attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, tirocini formativi e di orientamento) e 15 CFU per la prova finale.
La prova finale consiste nella discussione, di fronte ad un'apposita Commissione di laurea, di una tesi elaborata in modo originale sotto la supervisione di un relatore. La discussione è tesa a verificare che il candidato abbia acquisito una conoscenza avanzata sulle tematiche tipiche del corso di studi e sia in grado di esporre ed argomentare, in forma scritta ed orale, i risultati della propria ricerca.
Il punteggio di merito attribuito alla prova finale terrà conto, in particolare: del livello di approfondimento teorico; dell'efficacia delle eventuali analisi empiriche condotte e dell'abilità dimostrata dal candidato nell'eventuale utilizzo di metodologie adeguate all'obiettivo della ricerca; dell'originalità delle argomentazioni proposte; della efficacia della discussione. Il punteggio di merito attribuito alla prova finale concorre alla formazione del voto finale di laurea insieme alla media degli esami del corso di studio.
La votazione di laurea è espressa in centodecimi.
Qualora la somma del punteggio di merito attribuito alla prova finale e della votazione media degli esami di profitto sia superiore a 110/110, su proposta del relatore, la Commissione di laurea all'unanimità può attribuire la lode.
Dottore in Scienze Pedagogiche: pedagogista, formatore di formatori, consulente pedagogico, docente in discipline pedagogiche |
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Funzione nel contesto lavorativo |
Il corso è finalizzato alla formazione di professionisti dotati di una ampia conoscenza dei princìpi e dei metodi delle scienze pedagogiche, nonché dei loro legami con le altre scienze umane (storico-sociali, filosofiche, antropologiche, psicologiche), atta perciò a sostenere carriere di insegnamento e di ricerca, ma anche pienamente adeguata per tutte le professionalità inerenti alla progettazione, alla gestione e alla valutazione di servizi educativi. Le competenze più qualificanti del laureato in Scienze Pedagogiche consistono nel: - progettare i contenuti e l'articolazione didattica di interventi formativi - coordinare l'attività didattica - svolgere colloqui con i docenti, gli studenti o le famiglie - svolgere attività didattica (in aula, in laboratorio, ecc.) - individuare e analizzare i fabbisogni formativi - curare i rapporti con enti pubblici e società di formazione - fornire consulenze in materia di didattica, sperimentazione e ricerca educativa - esaminare e valutare gli studenti - preparare i materiali didattici - predisporre test di verifica dell'apprendimento - raccogliere e presentare i curricula del personale docente - curare la formazione e l'aggiornamento dei formatori - predisporre e presentare progetti di ricerca su formazione e orientamento - progettare corsi o attività formative/lavorative - monitorare e valutare le attività di formazione - sviluppare percorsi formativi mirati -svolgere attività di tutoraggio - valutare le capacità e le propensioni degli individui |
Competenze associate alla Funzione |
Il profilo professionale del pedagogista corrisponde a queste tipologie: 1 -Specialisti nell'educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili - (2.6.5.1.0) 2 - Docenti della formazione e dell'aggiornamento professionale - (2.6.5.3.1) 3 - Esperti della progettazione formativa e curricolare - (2.6.5.3.2) 4 - Consiglieri dell'orientamento - (2.6.5.4.0) Il Corso dà inoltre le conoscenze richieste per l'insegnamento di filosofia e scienze umane negli istituti di istruzione superiore.
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Sbocchi Professionali |
Gli sbocchi occupazionali preferenziali sono: - nelle strutture educative pubbliche o private, in relazione alle dimensioni complessive dei problemi educativi e formativi o in relazione a specifiche attività di servizio (progetti e programmi culturali); - negli Enti locali, nel ruolo di coordinatore e consulente in attività direttamente o indirettamente educative in contesti multiculturali nonché in processi di valutazione e monitoraggio degli interventi formativi nonché di campagne informative; - nelle aziende, come formatore di formatori; - nella scuola secondaria superiore, come docente di discipline pedagogiche, filosofiche, sociologiche e didattiche nella scuola secondaria di secondo grado, previa abilitazione attraverso il TFA. |
Specialisti nell'educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili | 2.6.5.1.0 |
Esperti della progettazione formativa e curricolare | 2.6.5.3.2 |
Consiglieri dell'orientamento | 2.6.5.4.0 |
Massimo DE CAROLIS DI PROSSEDI |
Bruno MORONCINI |
Maria Antonietta SELVAGGIO |
Giovanna TRUDA |
Giuseppe Maria VISCARDI |
Maurizio CAMBI |
Maria Antonietta SELVAGGIO |
Maurizio CAMBI |
Emiliana MANNESE |
Sabrina Pomaro |
Rosita Rastiello |
Lucia Alessandra Botta |
Alessandra Avino |
Mariarosaria Drago |