INGEGNERIA CIVILE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO

Immatricolazioni INGEGNERIA CIVILE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO

StrutturaDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
Anno Accademico2017/2018
Tipo di CorsoCORSO DI LAUREA
NormativaD.M. 270/2004
Anni3
Crediti180
ClasseL-7 - Classe delle lauree in Ingegneria civile e ambientale

Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile per l'Ambiente e il Territorio, (Classe L-7), ha una durata di 3 anni e prevede l'acquisizione di 180 CFU. Il corso di Laurea è offerto dal Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Università di Salerno ed è ad accesso libero. E' prevista la verifica del possesso dei requisiti iniziali mediante il test CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso).

Il Corso di studi mira a fornire una solida preparazione negli ambiti di tradizionale competenza dell'ingegneria civile e ambientale.

Esso si articola in un unico curriculum concepito per contemperare sia l'approfondimento delle materie di base, idealmente necessario per l'eventuale prosieguo degli studi, che lo sviluppo di competenze applicative, particolarmente richieste per l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. Viene infatti data grande importanza all'area matematica e fisica e quindi alle materie fondanti l'ingegneria civile e ambientale, quali la rappresentazione grafica e il rilievo, l'idraulica, la fisica tecnica, la scienza delle costruzioni, l'architettura tecnica, la topografia e l'estimo.

Il Corso di studi si completa con un tirocinio formativo, svolto con il coinvolgimento di studi professionali, enti ed aziende a rilevanza nazionale ed internazionale, con i quali il Dipartimento di Ingegneria Civile ha rapporti consolidati di collaborazione e ricerca e che possono costituire preziosi contatti per l'ingegnere civile-ambientale junior formatosi in questo Ateneo.

Anche se il naturale sbocco di questo corso di Laurea triennale è la prosecuzione degli studi nella Laurea Magistrale in Ingegneria Civile per l'Ambiente e il Territorio (classe LM 35), attiva presso lo stesso Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Ateneo, lo studente può comunque indirizzarsi direttamente nel mondo del lavoro con specifico riferimento alla professione di ingegnere civile e ambientale junior.

Le attività didattiche del corso di laurea si svolgono presso il Campus Universitario di Fisciano, uno dei più grandi, moderni ed avanzati in Italia che offre l'opportunità di studiare in un ambiente organizzato e piacevole, immerso in un'area verde di grande estensione e pregio ambientale, dotato di ampi parcheggi gratuiti, di moderne residenze universitarie, dell'Asilo nido Aziendale di diverse strutture sportive (tra cui piscina semi olimpionica, campi di tennis e di calcetto, palestre polifunzionali, ecc.), oltre a servizi quali ufficio postale, banca, posto di polizia e presidio sanitario.

Il Campus dispone inoltre di una mensa centrale con 1.300 posti e diversi punti di ristoro ubicati nei vari plessi; dispone inoltre di aule didattiche accessibili e capienti, tutte dotate di avanzate attrezzature multimediali, laboratori didattici e scientifici, diverse aule informatiche e sale studio, una rete wi-fi a disposizione degli studenti, due biblioteche centrali, una Umanistica e una Scientifica per un totale di 850.000 unità bibliografiche, nonché l'accesso alle biblioteche on-line.

Tutte le informazioni sul corso di laurea sono disponibili al link sotto riportato.

Ingegnere civile ed ambientale

Funzione nel contesto lavorativo

Le funzioni espletate nella professione di Ingegnere Junior, al cui esercizio si accede tramite l'Abilitazione da conseguire tramite Esame di Stato, riguardano attività basate sulla applicazione delle scienze volte, in particolare, al concorso e alla collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di costruzioni civili, comprese le opere pubbliche. Inoltre, le funzioni svolte possono essere finalizzate alla progettazione, la direzione dei lavori, la vigilanza, la contabilità e la liquidazione relative a costruzioni civili semplici, con luso di metodologie standardizzate. Sono, altresì, funzioni correlabili alla attività lavorativa di tali ingegneri junior i rilievi diretti e strumentali sulledilizia attuale e storica e i rilievi geometrici di qualunque natura.

Come è agevole comprendere dal dettato normativo di cui al D.P.R. 328/2001, che disciplina gli albi professionali per l'espletamento delle attività regolamentate, si riservano agli ingegneri juniores funzioni e, conseguentemente, competenze sostanzialmente riconducibili a due diverse modalità operative. Per un verso, gli ingegneri juniores sono chiamati a concorrere e collaborare alle attività degli ingegneri. Per altro verso, essi sono titolari di competenze proprie, aventi ad oggetto l'effettuazione di rilievi e l'utilizzo di metodologie standardizzate.

Nonostante il carattere strumentale, la prestazione dell'ingegnere junior non è configurabile come mera attività esecutiva, ma presenta le caratteristiche tipiche della prestazione intellettuale, implicante lapplicazione delle conoscenze scientifiche acquisite nel proprio percorso formativo.

Le attività di concorso e collaborazione espletate dagli ingegneri juniores sono esclusivamente attività volte alla progettazione, direzione lavori, stima e collaudo. Tale precisazione evidenzia che le attività alle quali lingegnere junior è chiamato a concorrere e collaborare sono quelle di pertinenza degli ingegneri. Pertanto, il concorso e la collaborazione dell'ingegnere junior deve considerarsi alla stregua di attività di supporto rispetto all'attività principale svolta dagli ingegneri.

La collaborazione implica un contributo dell'ingegnere junior di mero supporto alla prestazione erogata, mentre il concorso implica una partecipazione più significativa, per la quale la prestazione richiesta all'ingegnere junior risulta tale da consentire di individuare, nel quadro complessivo dell'attività svolta, un contributo personale, ancorché secondario, attribuibile al professionista.

In particolare, il profilo professionale del Corso di Laurea in Ingegneria Civile per l'Ambiente ed il Territorio è quello di un Ingegnere Civile che sia in grado di operare in uno degli ambiti di tradizionale competenza (progettazione di strutture ed infrastrutture, progettazione e gestione di opere idrauliche e per l'ingegneria sanitaria, gestione di sistemi per il controllo dell'inquinamento e lo smaltimento dei rifiuti liquidi e solidi) con una conoscenza di metodi, tecniche e strumenti aggiornati, che gli consentono di:

progettare e realizzare strutture di dimensioni medio-piccole;

- progettare e gestire strutture di Ingegneria Idraulica di dimensioni medio-piccole;

- dimensionare e gestire impianti di Ingegneria Sanitaria Ambientale;

- avere le conoscenze di base per la lettura e la rappresentazione tematica dell'ambiente e del territorio;

- avere competenze in ambito urbanistico;

- effettuare studi sui fenomeni di inquinamento.

Competenze associate alla Funzione

In relazione alle funzioni che il laureato triennale in Ingegneria Civile per l'Ambiente ed il Territorio potrà sviluppare nei diversi contesti lavorativi in cui sarà inserito, le competenze che verranno acquisite nel Corso di Studi si possono sintetizzare come segue:

competenze nell'ambito delle teorie e delle tecniche per la rappresentazione dell'ambiente e del territorio competenze in materia di sperimentazione e certificazione dei materiali;

competenze nell'ambito della analisi e della progettazione di sistemi strutturali semplici;

competenze in tema di prova e caratterizzazione dei terreni;

competenze nell'ambito dell'analisi di reti idrauliche sia a pelo libero che in pressione;

competenze in materia di progettazione e gestione di reti idrauliche semplici;

competenze per la caratterizzazione dei rifiuti liquidi e solidi;

competenze per la caratterizzazione dello stato di qualità dell'ambiente;

competenze in ambito estimativo;

competenze in ambito urbanistico.

Gli sbocchi professionali sono legati a quegli ambiti lavorativi in cui si progettano e sviluppano prodotti e sistemi nel settore Civile ed Ambientale, ovvero:

società di ingegneria, studi professionali e società di servizi territoriali e ambientali;

aziende e società di gestione delle reti tecnologiche dei servizi di pubblica utilità;

aziende produttrici di impianti di disinquinamento, generazione energetica e smaltimento dei rifiuti;

aziende per la produzione e la gestione di strumentazione ambientale, di sensori remoti e di sistemi e reti di monitoraggio ambientale;

imprese di costruzione e manutenzione di opere e interventi di difesa del suolo e disinquinamento;

divisione ambiente e/o territorio di grandi aziende;

pubblici servizi di monitoraggio e protezione ambientale;

autorità e agenzie di pianificazione e controllo ambientale e territoriale;

servizi tecnici e cartografici nazionali e regionali;

libera professione.

In particolare, il Corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate per il cui esercizio,

essendo richiesta l'iscrizione all'albo professionale, è necessario il superamento dell'esame di stato:

agrotecnico laureato;

geometra laureato;

ingegnere civile e ambientale junior;

perito agrario laureato;

perito industriale laureato.

Gli studenti del Corso di Studi possono proseguire la carriera iscrivendosi ai Corsi di Laurea Magistrale previsti dalla Classe LM-35 - Ingegneria per l'ambiente e il territorio.

Sbocchi Professionali

Gli sbocchi professionali sono legati a quegli ambiti lavorativi in cui si progettano e sviluppano prodotti e sistemi nel settore Civile ed Ambientale, ovvero:

- società di ingegneria, studi professionali e società di servizi territoriali e ambientali;

- aziende e società di gestione delle reti tecnologiche dei servizi di pubblica utilità;

- aziende produttrici di impianti di disinquinamento, generazione energetica e smaltimento dei rifiuti;

- aziende per la produzione e la gestione di strumentazione ambientale, di sensori remoti e di sistemi e reti di monitoraggio ambientale;

- imprese di costruzione e manutenzione di opere e interventi di difesa del suolo e disinquinamento;

- divisione ambiente e/o territorio di grandi aziende;

- pubblici servizi di monitoraggio e protezione ambientale;

- autorità e agenzie di pianificazione e controllo ambientale e territoriale;

- servizi tecnici e cartografici nazionali e regionali;

- libera professione.

In particolare, il Corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate per il cui esercizio, essendo richiesta l'iscrizione all'albo professionale, è necessario il superamento dell'esame di stato:

- agrotecnico laureato;

- geometra laureato;

- ingegnere civile e ambientale junior;

- perito agrario laureato;

- perito industriale laureato.

Gli studenti del Corso di Studi possono proseguire la carriera iscrivendosi ai Corsi di Laurea Magistrale previsti dalla Classe LM-35 - Ingegneria per l'ambiente e il territorio.

Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate3.1.3.5.0
Tecnici dell'esercizio di reti idriche e di altri fluidi3.1.4.2.2
Tecnici del controllo ambientale3.1.8.3.1
Tecnici della raccolta e trattamento dei rifiuti e della bonifica ambientale3.1.8.3.2
Fabio DENTALE
Roberta DI PACE
Margherita FIANI
Fernando FRATERNALI
Gianluigi DE MARE
Domenico GUIDA
Maria Nicolina PAPA
Joseph QUARTIERI
Roberto REALFONZO
Salvatore VACCARO
Bruno PALAZZO
Ciro FAELLA
Vitale CARDONE
Leonardo CASCINI
Valentino Paolo BERARDI
Geminiano MANCUSI
Francesca PASSARELLA
Enrico SICIGNANO
Paolo VILLANI
Sabatino CUOMO
Francesco DONSI'
Lucio IPPOLITO
Alessandro RUGGIERO
Gennaro CUCCURULLO
Margherita FIANI
Ciro CALIENDO
Michele CALVELLO
Vincenzo TIBULLO
Maurizio GUIDA
Joseph QUARTIERI
Enrico FISCHETTI
Maurizio GUIDA
Michele CIARLETTA
Antonio VITOLO
Salvatore VACCARO
Paola SCARFATO
Giacomo DI RUOCCO
Claudio GUARNACCIA
Roberta DI PACE
Dario PEDUTO
Alessia SAGGESE
Antonio SELLITTO
Roberto REALFONZO
Eugenio PUGLIESE CARRATELLI
Maria Nicolina PAPA
Vincenzo NADDEO
Barbara MESSINA
Antonia LONGOBARDI
Michele GUIDA
Domenico GUIDA
Fernando FRATERNALI
Gianvittorio RIZZANO
Fabio DENTALE
Gianluigi DE MARE
Stefano DE LUCA
Vincenzo BELGIORNO
Gennaro Calabrese
Leonarda Luongo
Flora Arricchiello
Catello Gargiulo
Alessandro D'Ambrosio
Vittorio Marino
Alessio Zambrano
Serena Carrelli
Carmine Petrazzuolo
Fonte AVA-SUA
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